Reddito di Cittadinanza: le date del pagamento di ottobre!

Nessun anticipo sulla ricarica di ottobre. Ma sono previste alcune novità: tre date e tre pagamenti, ci sarà anche quello dell'assegno temporaneo per i figli minori. Il Reddito di Cittadinanza è stato prorogato al 2022, ma sono previste alcuni cambiamenti. Quali?

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Nessuna grossa sorpresa, durante il mese di ottobre, per quanto riguarda la ricarica del Reddito di Cittadinanza. Se il mese di settembre aveva sorpreso con qualche anticipo dei pagamenti, il mese di ottobre tutto sarà nella norma. 

Infatti, per il 27 del mese è previsto il pagamento per tutti coloro che ricevono il sussidio del RdC da almeno due mensilità. 

Nulla di nuovo, quindi, sul calendario, il quale segue sempre le stesse date, solo che qualche volta si verificano piacevoli eccezioni. Infatti, una di queste riguarda anche il mese di ottobre, durante il quale sono previsti tre pagamenti in tre date diverse. 

Analizziamo in cosa consiste la misura e andiamo a vedere quali sono le date relative al pagamento del mese di ottobre. Inoltre, andremo ad analizzare quali sono i possibili cambiamenti dal prossimo anno, perché la misura è stata prorogata anche al 2022, ma sono previste alcune modifiche.

Reddito di Cittadinanza: ecco le date dei pagamenti!

Una delle domande molto diffuse negli utlimi giorni riguarda il pagamento del Reddito di Cittadinanza. Per il mese di ottobre, non ci sono sorprese su possibili anticipi. Infatti, il pagamento è erogato a partire dal 27 del mese di ottobre. Invece, per tutti coloro che hanno ricevuto il sussidio per la prima volta, la ricarica c’è stata il 15 del mese, così come di consueto.

È bene sottolineare che i pagamenti verranno erogati in base a quando sono state presentate le domande e la ricarica può variare di qualche giorno. 

Inoltre, si legge sul sito gazzettadelsud.it che, in linea generale:

“Il pagamento del Reddito di Cittadinanza può slittare di qualche giorno se il 27 cade di domenica o di sabato, come potrebbe essere anticipato al 25 o al 26 in alcuni casi”.

Pertanto, se non si riceve subito la propria ricarica, non bisogna allarmarsi. Si consiglia di consultare costantemente la propria situazione personale, collegandosi sul portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, accedendo mediante l’utilizzo delle proprie credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), Carta di Identità Elettronica (Cie) e Carta Nazionale dei Servizi (Cns).

Ma analizziamo, adesso, chi riceve il pagamento il 27 ottobre:

  • Coloro che percepiscono la seconda mensilità del RdC;
  • Coloro che hanno chiesto il rinnovo della misura durante il mese di agosto, dopo la sospensione prevista dopo le prime diciotto mensilità;
  • Coloro che hanno richiesto nuovamente la misura e hanno ricevuto la prima ricarica, entro la metà del mese di settembre.

Abbiamo parlato di tre date che bisogna ricordare ad ottobre: infatti, è previsto anche il pagamento dell’assegno temporaneo per i figli minori. La ricarica è prevista in un secondo momento rispetto a quella del Reddito di Cittadinanza, ma sempre prima della fine del mese di ottobre.

A integrazione di ciò, sul sito dell’Inps, si legge che:

“La misura complessiva è determinata sottraendo dall'importo teorico spettante dell’Assegno temporaneo la quota di RdC relativa ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare”.

Per conoscere tutte le indicazioni relative al controllo dei requisiti per poter beneficiare dell’Assegno “ponte”, è bene leggere il messaggio dell’Inps n. 3669, pubblicato il 27 ottobre 2021.

Reddito di Cittadinanza: in cosa consiste la misura?

Il Reddito di Cittadinanza è una misura nata per sostenere le famiglie che versano in condizioni economicamente più disagiate, garantendogli, appunto, un reddito base con cui acquistare i beni di prima necessità. Ma oltre a questo, il Reddito di Cittadinanza è nato con un altro scopo: inserire nel mondo del lavoro.

Se il primo obiettivo è stato raggiunto, lo stesso non può dirsi del secondo. Infatti, una delle critiche più diffuse alla misura è quella di essersi trasformata in una misura assistenziale e che non incentiva alla ricerca di una occupazione. 

Ma qual è il suo futuro?

Reddito di Cittadinanza: cosa è previsto nel 2022?

Se sulle sorti del Reddito di Cittadinanza si era abbastanza in dubbio, non bisogna preoccuparsi. La misura verrà riconfermata il prossimo anno, anche se saranno previsti cambiamenti importanti. Si pensa, infatti, ad un meccanismo di décalage progressivo anche se ancora non si conoscono le percentuali del taglio.

Inoltre, proprio per via del “fallimento” sul piano dell’inserimento lavorativo, sarebbe prevista, per il prossimo anno, la revoca della misura al secondo rifiuto dell’occupazione proposta al percettore, anziché al terzo.

Ma le novità non finiscono qui. Sono previste strette sui controlli di richiesta della misura. Sul sito today.it, si legge che:

“"Il governo introdurrà dei “paletti” in fase di ingresso (controlli nelle richieste in chiave anti furbetti) […]”.

Ricordiamo, infatti, che sono in molti i "furbetti" ad aver percepito il Reddito di Cittadinanza, senza che in realtà ne avessero i requisiti previsti dalla misura.

Analizziamo quali sono i requisiti attuali per poter richiedere la misura.

Reddito di Cittadinanza: ecco quali sono i requisiti previsti!

Per poter richiedere il Reddito di Cittadinanza è necessario essere in possesso non solo di requisiti generali, ma anche economici

Per quanto riguarda i requisiti generali:

  • Essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure lungo soggiornante;
  • Essere residente in Italia da almeno dieci anni, gli ultimi due in modo continuativo.

Analizziamo, adesso, quali sono i requisiti economici previsti per poter accedere alla misura di sostegno al reddito:

  • Essere in possesso di un Indicatore Isee in corso di validità fino a 9360 euro;
  • Essere in possesso di un Patrimonio immobiliare, che sia diverso dalla prima casa di abitazione, che non superi i 30.000 euro;
  • Essere in possesso di un patrimonio finanziario che non superi i 6000 euro. Soglia massima che può essere maggiorata in base al numero dei membri della famiglia e in base alla presenza di persone disabili;
  • Essere in possesso di un reddito familiare inferiore a 6000 euro. Il tetto viene elevato a 9360 euro, se la famiglia risiede in un appartamento in affitto.

La domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza si presenta telematicamente sul sito https://www.redditodicittadinanza.gov.it/, oppure recandosi presso le Poste oppure presso i Caf. Ovviamente, per poter presentare la domanda, si ricorda, il richiedente deve essere in possesso di un indicatore reddituale Isee in corso di validità.

Reddito e Pensione di Cittadinanza: ecco i numeri!

Infine, diamo uno sguardo ai numeri delle richieste del Reddito e della Pensione di Cittadinanza, analizzando i dati aggiornati all’11 ottobre 2021, pubblicati sul sito dell’Inps, lo scorso 26 ottobre 2021.

Iniziamo ad analizzare, complessivamente, quanti sono i beneficiari di entrambe le misure nei primi 9 mesi del 2021: si tratta, così come si legge sul sito inps.it, di ben:

“[…] 1.686.416 per un totale di 3.790.744 di persone coinvolte”.

Le famiglie che hanno ricevuto il Reddito di Cittadinanza, durante il mese di settembre, sono 1.200.283 (90%). Invece, quelli che hanno ricevuto la Pensione di Cittadinanza sono 136.661 (10%).