Pagamento assegno unico in arrivo oggi: ecco a chi

In arrivo il primo pagamento dell’assegno unico e universale, la nuova misura riconosciuta a tutte le famiglie italiane. A chi arriva il 15 marzo.

In arrivo il pagamento dell’assegno unico e universale, la nuova misura riconosciuta a tutte le famiglie italiane che ne hanno fatto (o ne faranno) richiesta. 

INPS ha rispettato le date di pagamento che erano già state anticipate: le prime erogazioni, infatti, dovevano avvenire tra il 15 e il 21 marzo 2022 per coloro che hanno fatto richiesta della misura già nei mesi di gennaio e febbraio, mentre era ancora in vigore l’assegno temporaneo per i figli minori, la misura che aveva anticipato l’entrata in vigore definitiva dell’assegno unico e i cui ultimi pagamenti fanno riferimento al mese di febbraio.

Ci sono diversi modi per conoscere le date di accredito e verificare il diritto di percepire la nuova misura, tra comunicazioni spontanee da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e verifiche da parte degli utenti utilizzando i canali messi a disposizione dall’Istituto, tra cui il sito e il Contact Center.

E mentre alcuni beneficiari stanno già ricevendo buone notizie da INPS, tramite l’app IO, ci sono invece “brutte” notizie per i beneficiari di reddito di cittadinanza che hanno diritto anche all’assegno unico. Il primo accredito, per questi beneficiari, avverrà in automatico, ma è probabile che il primo accredito venga erogato con il RdC del mese di aprile e non da marzo così come si era ipotizzato finora. 

Ma a chi arrivano oggi gli accrediti e cosa fare se ancora non si riceve alcun messaggio da INPS? Quanto si dovrà aspettare per ricevere il primo pagamento se non arriva oggi, 15 marzo? Ecco tutti i dettagli. 

Pagamento assegno unico in arrivo il 15 marzo: per chi 

INPS non ha lasciato insoddisfatti i beneficiari: nelle scorse settimane l’Istituto aveva annunciato le date dell’avvio degli accrediti dell’assegno unico e universale e quelle previsioni si sono dimostrate veritiere. Infatti, l’avvio delle erogazioni era stato fissato al 15 marzo, con pagamenti che si sarebbero protratti fino al 21 o, in altri casi, fino alla fine del mese. 

Ma chi può aspettarsi l’accredito tra oggi e domani? È bene considerare che il primo pagamento di assegno unico arriva il 15 marzo a coloro che: 

hanno presentato la domanda per l’assegno unico tra gennaio e febbraio 2022 (anche se, come vedremo, questo primo pagamento non arriverà all’intera categoria) e hanno ricevuto la comunicazione da INPS tramite l’App IO

Infatti, i beneficiari che hanno scaricato sul proprio cellulare l’app IO hanno ricevuto un messaggio direttamente da INPS in cui l’Istituto ha comunicato le disposizioni di pagamento dell’assegno unico e l’importo spettante in arrivo. 

Alcuni beneficiari hanno ricevuto la comunicazione anche sull’app dell’INPS. 

Come sapere se il pagamento dell’assegno unico è in arrivo

Non è detto che il pagamento non sia stato disposto se non si è ricevuto alcun messaggio da parte di INPS. Questo, specialmente per quei richiedenti che non hanno installato sul proprio smartphone l’app IO oppure l’app dell’INPS. 

Per questo motivo, chi ha fatto domanda tra gennaio e febbraio, ha un’ulteriore possibilità di accertarsi di ricevere il pagamento entro questa settimana. Gli utenti possono, infatti, collegarsi al sito dell’INPS per controllare lo stato della propria domanda e verificare il pagamento. 

Infatti, il primo step per capire se il pagamento è in arrivo è accertarsi che la propria domanda sia stata accolta da parte dell’Istituto e non si trovi ancora in fase di istruttoria

Se la domanda è stata accolta, è molto probabile che a breve si potrà ricevere il primo accredito relativo all’assegno unico. 

Per scoprire la data di accredito basterà collegarsi all’area privata del sito INPS. Per farlo, sarà necessario possedere le credenziali di accesso: SPID, CIE o CNS

Una volta entrati nell’area privata, si dovrà cliccare sulla voce “Consulta e Gestisci le domande presentate”

Ancora, se non si posseggono le credenziali o non si ha la possibilità di accedere al sito INPS, si possono anche ottenere le informazioni necessarie sui pagamenti chiamando il Contact Center INPS. 

Cosa fare se il pagamento dell’assegno unico non arriva entro oggi

Come già accennato, la finestra aperta da INPS per i pagamenti dell’assegno unico non includono solo il giorno 15 marzo. Gli accrediti, infatti, possono proseguire fino al 21 marzo anche per i beneficiari che hanno presentato richiesta entro il 28 febbraio. 

Inoltre, qualora ci si dovesse rendere conto che la propria domanda si trova ancora in istruttoria, nella maggior parte dei casi questo non dovrebbe rappresentare un problema: alcune domande, infatti, risultano ancora in lavorazione a causa dei numerosi controlli e verifiche di INPS su requisiti e documentazione, ma in linea generale si può dire che, avendo prestato attenzione ai requisiti fondamentali, la domanda ancora in istruttoria non equivalga a una risposta negativa da parte dell’Istituto. 

Inoltre, INPS sta lavorando con l’obiettivo di disporre tutti i pagamenti per i beneficiari che hanno fatto domanda entro il 28 febbraio entro e non oltre la fine del mese di marzo. Le domande vengono lavorate in ordine di arrivo, per cui, anche chi ha presentato domanda durante gli ultimi giorni di febbraio, dovrebbe comunque poter ottenere il pagamento entro il 31 marzo. 

Pagamento assegno unico per beneficiari RdC

Se per coloro che hanno dovuto presentare richiesta entro il 28 febbraio i pagamenti dell’assegno unico sono già arrivati o stanno per arrivare, diverso è il discorso per i beneficiari di reddito di cittadinanza. 

A tal proposito, è bene ricordare che, esattamente come successo anche per l’assegno temporaneo che ha anticipato l’arrivo della misura definitiva, anche per l’assegno unico i percettori RdC non devono inviare alcuna richiesta, dal momento che sarà INPS a predisporre il pagamento per i nuclei familiari che ne hanno diritto. 

Se le anticipazioni di INPS riguardo ai pagamenti per i richiedenti non sono state disattese, la situazione, invece, sembra essere cambiata per i beneficiari di reddito di cittadinanza. Inizialmente, infatti, si pensava a un primo pagamento che sarebbe partito già dal mese di marzo, quando, appunto, le erogazioni sarebbero partite anche per coloro che avevano dovuto presentare richiesta. 

Pagamento assegno unico su RdC: il primo accredito slitta ad aprile

Resta, quindi, confermato il pagamento automatico dell’assegno unico per i beneficiari di reddito di cittadinanza, ma cambiano le date. 

Per il mese di marzo, infatti, si ipotizzava un triplo pagamento sulla carta RdC: 

un primo pagamento relativo al sussidio del 2019, dal 15 marzo per chi ha fatto domanda di RdC per la prima volta in assoluto o per chi ha fatto il rinnovo e dal 27 per coloro che sono in attesa della ricarica ordinaria; un secondo pagamento relativo all’assegno temporaneo relativo al mese di febbraio (questo, infatti, veniva pagato nel mese successivo a quello di riferimento); e un ultimo pagamento relativo proprio al primo accredito di assegno unico. 

Le cose, però, sembrano aver preso una piega diversa: i percettori di reddito di cittadinanza dovranno attendere aprile per ricevere il primo pagamento della nuova misura destinata ai nuclei familiari con figli a carico. 

Ma perché questo slittamento? La ragione risiede in una questione di calcolo, dal momento che il pagamento RdC di marzo tiene conto della situazione reddituale aggiornata a febbraio, mese durante il quale l’assegno unico non era ancora entrato in vigore. 

In ogni caso, non è ancora possibile stabilire delle date certe per l’arrivo del primo pagamento dell’assegno su RdC, ma non ci sono dubbi sul fatto che, qualora questo non verrà erogato entro il mese di marzo, i beneficiari di RdC lo otterranno durante il mese di aprile. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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