Pagamento assegno unico gennaio 2022: Inps annuncia le date!

Per alcuni degli aventi diritto manca ancora un arretrato all’appello, che doveva arrivare per l’appunto nel corso del mese di dicembre. Ad oggi si registra invece un ritardo relativamente al pagamento assegno unico gennaio 2022 nonché ulteriori difficoltà per quanto concerne la corresponsione dell’assegno unico di questo mese. Motivo del ritardo? Ecco tutte le informazioni nell'articolo e le date Inps per i prossimi pagamenti.

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Tutti coloro che fino allo scorso mese hanno ricevuto l’assegno unico, oggi sono alle prese con una domanda, ancora senza risposta: quando arriva il pagamento assegno unico gennaio 2022?

Per alcuni degli aventi diritto manca ancora un arretrato all’appello, che doveva arrivare per l’appunto nel corso del mese di dicembre. Ad oggi si registra invece un ritardo relativamente a tale bonifico nonché ulteriori difficoltà per quanto concerne la corresponsione dell’assegno unico di questo mese.

Motivo del ritardo?

Quel che è certo è che lInps è in difficoltà. Probabilmente bisogna rimpinguare il budget oppure, in questa fase di passaggio tra il 2021 e il 2022, si accavallano le domande che pervengono da parte dei lavoratori dipendenti e, per tale motivo, si rallentano le erogazioni a favore di chi invece ha già ottenuto il benestare della pratica da tempo.

Al momento si è ancora in attesa delle ultime rate del cosiddetto Assegno Unico Temporaneo: per chi non dovesse ancora aver ricevuto la mensilità di novembre, il pagamento di questa rata è programmato per il 3 gennaio. Quella di dicembre dovrebbe essere erogata dal 26/27 gennaio.

Ma c’è di più. Infatti anche tutti coloro che avevano già maturato il diritto all’assegno unico 2021, a oggi sono costretti a rinnovare l’attestazione Isee, in quanto l’alternativa è perdere il beneficio. 

Ecco nell’articolo a seguire gli ultimi aggiornamenti disponibili sia per quanto riguarda gli arretrati di dicembre 2021 sia per ciò che concerne il pagamento assegno unico gennaio 2022.

Pagamento assegno unico gennaio 2022, ultime novità

Facendo un riepilogo della situazione, per maggiore chiarezza nei confronti di chi legge in questo frangente le prime informazioni a tal riguardo, nel corso dell’ultimo semestre del 2021 solo alcune categorie di persone hanno ricevuto l’assegno unico per figli a carico.

Nella fattispecie si tratta di titolari di partita Iva e liberi professionisti, disoccupati e incapienti nonché percettori del reddito di cittadinanza.

Tutte persone con figli a carico che quindi hanno ricevuto per sei mesi un aiuto economico in grado di contribuire alla crescita della prole.

Tutte le erogazioni, a onor del vero, sono avvenute con una certa regolarità, avvicendandosi mese dopo mese

Cosa è successo invece a dicembre, mese in cui il pagamento non è arrivato?

Il mese delle tasse da pagare per le partite Iva, dell’Imu del 16 dicembre, delle spese aggiuntive in vista delle festività natalizie. Insomma, senza dubbio una sgradita coincidenza.

Stando al calendario dei pagamenti da parte dell’Inps dunque, chi non ha neppure ricevuto il pagamento dell’assegno unico di novembre, dovrebbe comunque averlo già ricevuto in questi giorni.

Mentre per tutti coloro che non lo hanno percepito relativamente al mese di dicembre, il bonifico dovrebbe arrivare tra il 26 e il 27 di gennaio.

Giusto per avere un’idea dunque, è bene sempre considerare uno scarto di circa 30 giorni tra il periodo in cui si avrebbe diritto a ricevere l’assegno unico per i figli e quello del mese successivo in cui, effettivamente, avviene il bonifico sul conto corrente indicato a tale scopo.

E per quanto riguarda invece i pagamenti di gennaio 2022? In questo caso, dobbiamo distinguere tra coloro che hanno già maturato il diritto al sussidio e tutti i lavoratori dipendenti che invece devono ancora presentare domanda.

Beneficiari

Con il sopraggiungere del 2022, è possibile dunque affermare che tutti coloro che hanno figli a carico possono beneficiare dell’assegno unico e universale.

Fino allo scorso mese di dicembre 2021, le cose stavano diversamente. Infatti solo alcune categorie di genitori ne avevano diritto, come ad esempio i titolari di partita Iva, i disoccupati, gli incapienti e i percettori del reddito di cittadinanza.

Oggi la platea dei beneficiari si amplia, includendo anche tutti i lavoratori dipendenti, del settore pubblico e privato. 

Ecco nel dettaglio le tempistiche di pagamento dell’assegno unico 2022 per quanto riguarda ognuna di queste categorie.

Pagamento assegno unico gennaio 2022: a chi arriva subito!

Come abbiamo già avuto modo di accennare, solo alcune categorie di persone hanno maturato il diritto a ricevere l’assegno unico già nel 2021.

Nella fattispecie, si trattava del cosiddetto assegno unico temporaneo, per l’appunto una misura ponte che ha avvantaggiato alcuni cittadini e contribuenti in particolare, nell’attesa di estendere la misura di sostegno economico anche al resto della popolazione.

Gli assegni unici sono dunque andati direttamente sul conto corrente di liberi professionisti e lavoratori autonomi, di titolari di partita Iva in genere nonché di disoccupati e incapienti. Chi invece percepiva il reddito di cittadinanza, in automatico riceveva anche l’integrazione agli assegni familiari direttamente sulla ricarica mensile della carta.

Per tutte queste categorie di persone, ora la domanda per ottenere l’assegno unico e universale va comunque rinnovata. Infatti l’attestazione Isee (documento essenziale per poter accedere al beneficio) è scaduta per tutti al 31 dicembre 2021, pertanto va aggiornata.

È questo il motivo per cui ancora non si riceve l’importo spettante per il pagamento assegno unico gennaio 2022. In pratica, c’è possibilità di presentare domanda per avere il nuovo Isee 2022 fino al 31 gennaio 2022.

Nel momento in cui si inoltra la richiesta, bisogna mettere in conto una decina di giorni per ottenere il documento e quindi ripresentare la domanda per percepire nuovamente l’assegno unico.

Attenzione! Potrebbero verificarsi delle modifiche all’importo e non sempre a vantaggio delle famiglie contribuenti!

Questo per il semplice motivo per cui, anno dopo anno, cambia la dichiarazione dei redditi e quindi il valore dell’attestazione Isee. Infatti è solo in base a quest’ultima che è possibile determinare l’importo degli assegni spettanti.

A tal proposito, è bene sottolineare il fatto che, per ottenere il più alto contributo erogabile, in relazione all’assegno unico, è indispensabile avere a portata di mano l’Isee più basso possibile.

A tal proposito, abbiamo pubblicato un articolo dedicato proprio al cosiddetto Isee corrente. Si tratta di una novità conseguente al lockdown del 2020. Dal momento che tantissime famiglie hanno subito gravi ripercussioni economiche a seguito della pandemia, il governo ha messo a disposizione la possibilità di dichiarare subito i redditi relativi all’anno appena trascorso e non quelli risalenti a ben due anni addietro (spesso non più veritieri)!

è importante precisare che un ISEE aggiornato sarà determinante per stabilire l'importo che spetta ad ogni famiglia. Coloro che invece fanno domanda senza presentare l'ISEE, potranno accedere solo all’importo minimo previsto per l’Assegno Unico.

Pagamento assegno unico gennaio 2022: c’è chi lo riceverà a marzo!

L’Inps da questo punto di vista non ha lasciato spazio ad alcun tipo di dubbio:

A partire dal 1° gennaio sono aperte le richieste per questa nuova agevolazione, a favore dei lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda l'Assegno Unico e Universale 2022, chi farà domanda a gennaio e febbraio riceverà il primo pagamento dal 15 al 21 marzo.

Cosa significa?

Che a partire da questo nuovo anno 2022, i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, possono anch’essi presentare domanda per ottenere l’assegno che loro spetta.

Per quanto riguarda le tempistiche però, le disposizioni in merito sono molto chiare, da parte dell’Inps. Infatti, tutti coloro che presenteranno la loro domanda entro il 31 gennaio 2022, allora vedranno arrivare i primi bonifici soltanto nel mese di marzo.

Anche per i dipendenti statali o di azienda, vale la regola secondo la quale è necessario munirsi di un’attestazione Isee in corso di validità, per poter ottenere il beneficio.

La bozza di decreto legge esaminata dal Consiglio dei ministri istituisce l'assegno unico universale per i figli con decorrenza da marzo 2022, lasciando in vita la vecchia misura degli assegni familiari fino a febbraio 2021.

Sussiste però una grande differenza tra i lavoratori dipendenti e le altre categorie di persone e lavoratori che non avevano mai percepito, prima di oggi, gli assegni familiari. Tale differenza  risiede nel fatto che comunque, nonostante i due mesi di décalage tra la presentazione della domanda e l’erogazione del bonifico, i lavoratori con contratto di lavoro dipendente continueranno comunque a percepire i tradizionali assegni al nucleo familiare in busta paga (i cosiddetti ANF), senza dunque subire alcun tipo di disagio dovuto al ritardo accumulato da parte dell’Inps.

Come fare domanda per il pagamento assegno unico gennaio 2022

Arrivati al punto della questione, come si procede dunque per presentare la domanda a favore del proprio nucleo familiare e ottenere così il pagamento assegno unico gennaio 2022?

Come già abbiamo avuto modo di mettere in evidenza, il rinnovo dell’assegno unico 2022 non avviene in automatico, anche se si è proceduto a espletare l’intera pratica relativamente al 2021.

Per tanti, molto più di una seccatura, dal momento che si era proceduto all’istituzione della pratica solo da pochi mesi. D’altronde il beneficio è tangibile, per cui vale la pena sottostare ai meandri della burocrazia (per quanto però quest’ultima conduca anche all’accumulo di ritardi considerevoli nell’erogazione di quanto spettante).

La ratio però impone di essere in linea con l’ultima dichiarazione dei redditi, al fine di poter beneficiare del sussidio. Se dunque grazie alla dichiarazione dei redditi presentata nel 2020, c’è stata la possibilità di avere un Isee aggiornato nel 2021, con l’arrivo del nuovo anno è indispensabile cambiare anche i dati di riferimento.

Per ottenere il pagamento dell’assegno unico gennaio 2022 pertanto si deve fare riferimento ai redditi o altri introiti percepiti nel 2020. Occorrono anche giacenza media e saldo riferiti al 2020, così da poter compilare un nuovo Isee, unitamente alle informazioni sul valore del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare.

Per presentare la nuova richiesta dell’assegno unico, si può procedere in autonomia, quindi accedendo direttamente al portale Inps, con Spid alla mano. In alternativa, è possibile rivolgersi a un consulente fiscale oppure un commercialista, muniti di tessera sanitaria, Iban per l’accredito e attestazione Isee aggiornata e in corso di validità.