Pagamento NASpI gennaio 2022: ecco data e ultime novità!

La NASpI, così come tante altre misure, ha vissuto un periodo piuttosto travagliato nell'intero 2021, andando incontro a novità e modifiche rispetto a quanto previsto in precedenza. Alcune di queste novità sono state poi incluse in Legge di Bilancio 2022, divenendo effettive a partire dallo scorso 1° gennaio. Ecco quindi le date di pagamento e le novità.

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La NASpI, così come tante altre misure, ha vissuto un periodo piuttosto travagliato nell'intero 2021, andando incontro a novità e modifiche rispetto a quanto previsto in precedenza. Alcune di queste novità sono state poi incluse in Legge di Bilancio 2022, divenendo effettive a partire dallo scorso 1° gennaio. Ecco quindi le date di pagamento e le novità.

La NASpI, o indennità di disoccupazione, non è altro che una misura che fornisce un aiuto economico ai soggetti che sono rimasti disoccupati e che rispettano alcuni requisiti. Una misura ormai nota e che negli ultimi anni è stata preziosa per permettere a tanti soggetti di superare la fine di un rapporto lavorativo.

Infatti, la NASpI dura fino a 24 mensilità e permette al disoccupato di ritrovare un'occupazione lavorativa con relativa calma, avendo comunque un'entrata (seppur decrescente nel tempo). Inutile dire che la misura è stata particolarmente utile nel 2020 e 2021, a seguito della crisi dovuta alla pandemia.

Una crisi che ha messo in difficoltà tantissimi settori e che, nel complesso, ha creato una grande quantità di nuovi disoccupati, più di quanti se ne siano visti in qualsiasi altro periodo recente. Tra contratti non rinnovati, licenziamenti per ridimensionamento attività o chiusura dell'impresa, i soggetti interessati sono stati davvero tanti.

Per questo motivo, la NASpI è attualmente una misura intoccabile che il Governo sa essere fondamentale per superare un periodo così complesso. Ecco allora quali modifiche sono state pensate negli ultimi mesi.

Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube "Redazione The Wam" che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda bonus, sussidi e lavoro. In questo video in particolare si parla di pagamenti del prossimo futuro, tra cui anche la NASpI:

Pagamento NASpI gennaio 2022: ecco le date!

Partiamo ora con l'argomento più semplice ed immediato da esporre ai lettori: le date di pagamento.

Bisogna fare una doverosa premessa e ricordare che non tutti i beneficiari di NASpI ricevono il pagamento nello stesso giorno e che effettivamente ciò dipende da elementi che non sono così semplici da riscontrare.

Infatti, a far cambiare il giorno del pagamento sono le seguenti variabili: importo dovuto, periodo di presentazione della domanda, sede provinciale INPS di competenza, mensilità e molte altre. Insomma, fare una previsione esatta sul giorno è praticamente impossibile per chiunque.

I pagamenti vengono in genere gestiti nella prima settimana, massimo dieci giorni, del mese. Ciò però non accade a gennaio, quando la situazione è parecchio più confusa tra festività natalizie e nuove misure approvate in Legge di Bilancio.

Per questo motivo, i pagamenti slittano in avanti di qualche giorno. In questo caso, i pagamenti sono partiti dal 10 del mese e dovrebbero terminare entro venerdì 14, o comunque entro pochi giorni. Una settimana infatti in genere basta per erogare tutti i pagamenti.

Pagamento NASpI gennaio 2022: come controllare lo stato del pagamento

Se da un lato è vero che sapere la data esatta di pagamento con largo anticipo è praticamente impossibile (ma lo è anche per tante altre misure...), è altrettanto vero che c'è uno strumento che comunque i beneficiari possono sfruttare a proprio favore per avere quanto meno un'idea.

Si tratta del fascicolo previdenziale, ovvero quell'apposita sezione della propria area personale in cui è possibile vedere i pagamenti di cui sia già stata fornita la disposizione, vale a dire l'ordine di pagamento. Per entrare è necessario lo Spid, oppure la CNS o CIE. 

Una volta entrati, è sufficiente trovare il fascicolo previdenziale e vedere se ci sono misure in fase di erogazione: in tal caso, si troveranno data, importo e altre info circa la misura.

In generale le disposizioni compaiono 4/5 giorni prima del vero e proprio pagamento, dunque dovrebbero ormai essere comparse a tutti i beneficiari NASpI (ed alcuni hanno sicuramente già ricevuto il pagamento).

NASpI 2022: decalage is back

Purtroppo la prima notizia relativa alle novità NASpI 2022 non è esattamente positiva, anzi, ma era nell'aria ed era anche piuttosto inevitabile, ad essere sinceri.

Si tratta del ritorno del decalage, vale a dire il meccanismo per cui la NASpI diminuisce del 3% al mese dalla quarta mensilità in poi, cioè sostanzialmente un taglio che fa calare l'importo mese dopo mese, in modo da non costituire un eccessivo incentivo alla disoccupazione.

Un meccanismo pienamente in linea con gli obiettivi della misura, che vuole sostenere solo temporaneamente il disoccupato che, poi, dovrebbe ritornare attivo nel mondo del lavoro con una nuova occupazione, come auspicabile per chiunque a prescindere dalle misure di aiuto.

Nel 2021 questo meccanismo è stato sostanzialmente bloccato per diversi mesi, come stabilito dal Decreto Sostegni Bis, in quanto durante le fasi acute della pandemia (e non solo) ritrovare lavoro era una vera e propria utopia. 

Ora, nel 2022, il meccanismo torna ad essere attivo e proprio a gennaio si "recuperano" gli arretrati. Ciò significa che se il decalage doveva partire, per esempio, a novembre, si calcolerà a gennaio il taglio complessivo di novembre, dicembre e gennaio. Quindi, un taglio del 9% (il 3% al mese per tre mesi).

Ovviamente quanto ricevuto in più nel 2021 rimane nelle tasche degli italiani, ma il meccanismo fa calare in maniera più drastica gli importi, come visto negli esempi. Resta comunque viva la speranza che un nuovo Decreto di aiuti (in arrivo secondo le indiscrezioni a fine gennaio) possa ri-bloccare il decalage.

NASpI 2022: cosa cambia in termini di requisiti

Un altro elemento pronto a cambiare nel 2022 sono i requisiti, anche se si tratta di una novità che per molti appare marginale. 

Ricordiamo, per completezza, che l'indennità di disoccupazione è destinata alle seguenti categorie di lavoratori: 

  • Lavoratori dipendenti;
  • Soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro;
  • Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.

Per questi soggetti non è più richiesto il requisito dei trenta giorni lavorativi nell'anno precedente, a partire proprio dal 1° gennaio 2022. Non sono più richiesti, quindi, i trenta giorni lavorativi minimi nel 2021, sempre a causa della pandemia che ha impedito a molti di trovare posizioni lavorative anche occasionali.

Per il resto rimane il requisito delle tredici settimane lavorative (e quindi di contributi versati) nelle precedenti quattro annualità. Rimane invariato il calcolo dell'importo e il criterio di calcolo delle settimane spettanti, pari alla metà delle settimane lavorate nel corso dei quattro anni precedenti.

NASpI 2022: ultime novità

Se tra gli aggiornamenti rimane viva una speranza di un nuovo blocco al decalage con il Decreto Sostegni Ter previsto per fine gennaio, c'è anche qualche altra piccola novità per i beneficiari attuali.

Un'altra di quelle attive dal 1° gennaio 2022 riguarda i lavoratori over-55 per cui il decalage non si applica con gli stessi criteri, ma parte dall'ottava mensilità di indennità di disoccupazione. Un ulteriore incentivo per soggetti particolarmente colpiti dalla crisi e più in difficoltà nel trovare una nuova posizione lavorativa stabile.

Cambiano anche alcuni elementi per quanto riguarda i lavoratori agricoli, ma per tali novità più specifiche suggeriamo di visitare direttamente la pagina INPS dedicata a questa misura.

Nel complesso la NASpI mantiene invariati i suoi obiettivi, ma la speranza è quella che sia sempre meno necessaria e che le attenzioni possano finalmente essere concentrate su politiche attive del lavoro, come auspicato dal premier Mario Draghi.