Pagamento NASpI gennaio: quando arriva? Attenzione ai tagli!

È in arrivo per tutti, chi prima chi dopo, il pagamento della NASpI relativa al primo mese di questo 2022. Tuttavia, questa prima tranche di pagamenti sarà una doccia fredda per molti, Infatti, gli importi saranno più bassi! Scopri il perché di questi tagli in questo articolo!

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È in arrivo per tutti, chi prima chi dopo, il pagamento della NASpI relativa al primo mese di questo 2022. 

Tuttavia, in molti già sanno che il pagamento della NASpI di gennaio non sarà come quello degli altri mesi. Infatti, tornerà il famoso taglio del pagamento, il cosiddetto decalage mensile.

È bene sottolineare fin da subito che non si tratta dell’ultima trovata del Governo Draghi, ma di una misura che è sempre stata prevista quando si parla di disoccupazione, ma che è stata bloccata in passato a causa dell’emergenza legata al Covid-19.

Ma andiamo a capire meglio quando arriva il pagamento della NASpI? Come sappiamo, non possiamo parlare di una data univoca. 

Eppure, possiamo stabilire un calendario dei pagamenti di questa indennità, che va dal 10 al 21 gennaio. 

In poche parole, moltissimi dei beneficiari hanno già ricevuto la nuova indennità di disoccupazione relativa al mese di gennaio, ma come abbiamo detto assisteremo ogni mese a dei tagli.

Come mai? Andiamo ad indagare tale questione nel corso dell’articolo.

Pagamento NASpI gennaio: quando arriva il sussidio?

Come prima cosa andiamo a rispondere ad una delle domande che più ha interessato i cittadini italiani in questo periodo, ossia quando arriva il pagamento della NASpI?

Ebbene, devi sapere che, a differenza di altre misure, per la NASpI non è stata designata alcuna data. 

In che senso? Ti faccio un esempio per spiegare meglio il concetto.

Quando parliamo di Reddito di Cittadinanza, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha sancito che i pagamenti avverranno ogni mese in due giornate precise. 

La prima erogazione mensile del RdC arriverà il giorno 15 di ogni mese e sarà rivolta a coloro che percepiscono il sussidio per la prima volta o che hanno fatto la richiesta di rinnovo. Invece, il giorno 27 di ogni mese riceveranno il Reddito di Cittadinanza coloro che potremmo definire “vecchi beneficiari”, ossia tutte quelle persone che ricevono il sussidio da più di un mese. 

Dunque, come abbiamo affermato anche in precedenza, quando parliamo di pagamento della NASpI purtroppo non abbiamo tutta questa chiarezza circa le date. 

E quindi su cosa dobbiamo basarci per identificare la data relativa ai pagamenti della NASpI?

Innanzitutto dobbiamo fare riferimento al Fascicolo Previdenziale che troviamo sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

Infatti, all’interno di tale fascicolo verrà indicato il giorno giusto relativo al pagamento della NASpI di gennaio per ogni soggetto beneficiario. Tale indicazione viene pubblicata tra il 3 ed il 14 del mese.

È bene sottolineare che però la data di erogazione della NASpI è quasi sempre in ritardo nel corso del primo mese dell’anno. Questo lo capiamo analizzando quanto accaduto nel corso degli anni precedenti. 

Stando a tutta questa analisi possiamo affermare che, indicativamente, i pagamenti relativi alla NASpI di gennaio avverranno tra il 10 ed il 21 di gennaio. 

Eppure, è importante sottolineare che quando parliamo dei pagamenti NASpI non possiamo avere nessuna certezza assoluta. 

Infatti, la data di questa erogazione cambia di mese in mese e da persona a persona. L’unico modo per poter affermare che la NASpI sia stata erogata in ritardo è che non venga erogata entro la fine del mese. 

Per avere una maggiore sicurezza circa la data di erogazione della NASpI è bene consultare il proprio Fascicolo Previdenziale e, in assenza di data certa per il mese in corso, andare a vedere la data di pagamento del mese precedente. Infatti, solitamente non si discosterà molto. 

Pagamento NASpI gennaio: come controllare la data di pagamento?

Come abbiamo sottolineato anche precedentemente, coloro che beneficiano della NASpI possono autonomamente controllare la propria data di pagamento. 

Ma come fare? Andiamo a scoprirlo insieme.  

Innanzitutto è bene sottolineare che sarà necessario accedere al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale inserendo le proprie credenziali SPID, CIE o CNS

Dopo aver fatto ciò, il beneficiario delle prestazioni erogate dalla NASpI potrà procedere con la visualizzazione del proprio Fascicolo Sanitario. 

Dopo averlo trovato basterà fare click su prestazioni e poi su pagamenti. In questo modo si aprirà la data di disponibilità del pagamento. 

Attenzione: non sempre tale data coincide con quella di elaborazione del pagamento. Infatti, conta che indicativamente potrebbe passare circa una settimana. 

Ma non è ancora finita! 

Se vuoi rimanere costantemente aggiornato sul pagamento della NASpI avrai la possibilità di consultare la sezione “Notifiche”, sempre presente sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

Inoltre, devi sapere che, anche nel mese di gennaio, il pagamento delle prestazioni NASpI verrà effettuato tramite il meccanismo di frazionamento. 

Lo stesso accade per i pagamenti relativi alla prima tranche della NASpI. Infatti, essi sono indicativamente frazionati come segue:

  • Prima quota pagata al 15 del mese;
  • Seconda quota terra il 16 ed il 30 del mese. 

Ovviamente, se la decorrenza della NASpI cade solo nel secondo periodo, il pagamento avverrà solo in questa seconda parte del mese. 

Pagamento NASpI: come controllare l’accredito?

Come sappiamo, ogni volta che dobbiamo ricevere un pagamento ci interroghiamo sull’esistenza della possibilità di controllare se abbiamo effettivamente ricevuto ciò che ci spetta. 

Ebbene, nel caso della NASpI controllare se il pagamento è stato ricevuto è estremamente semplice. 

Infatti, non dovremo fare altro che controllare se sul nostro conto corrente sono stati accreditati i soldi relativi a questa prestazione. 

Attenzione però: devi ricordare che se vedi un importo più basso è tutto normale!

Infatti, a partire dal mese di gennaio 2022 torna il decalage mensile della NASpI e si andranno a recuperare anche le somme non scalate nel corso del 2021. 

In che modo? Scopriamolo nel prossimo paragrafo. 

Pagamento NASpI gennaio: torna il décalage!

Abbiamo capito quando, indicativamente, saranno erogati i pagamenti relativi alla NASpI di gennaio 2022. Eppure, come abbiamo sottolineato anche nell’introduzione di questo articolo, in alcuni casi l’importo dell’indennità di disoccupazione si ridurrà.

Infatti, a partire dal mese di gennaio riparte il cosiddetto decalage, ossia una riduzione del 3% mensile. 

Tale pratica era stata temporaneamente sospesa nel corso del 2021 con il decreto Sostegni bis per aiutare tutti i cittadini disoccupati nel corso della pandemia da Covid-19.

Tuttavia, la Legge di Bilancio del 2022 ha deciso di reinserire tale taglio per tutti coloro che non l’hanno subito nel 2021. 

In che senso? Andiamo a capirlo meglio.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato la circolare n. 2 del 4 gennaio nella quale ha affermato che chiunque abbia cessato il proprio rapporto di lavoro in maniera involontaria entro il 31 dicembre 2021 vedrà ridursi del 3% al mese il suo importo di disoccupazione a partire dal 91esimo giorno. 

Non è un sorpresa dopotutto! Infatti, sempre l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale aveva specificato già nella circolare numero 122 del 2021 che tutti coloro ai quali era stato sospeso il meccanismo di riduzione dell’indennità nel corso del 2021 si dovrà rideterminare l’importo spettante applicando tutte le riduzioni corrispondenti ai mesi trascorsi in sospensione. 

Pagamento NASpI: quindi cosa succede con l’importo?

Bene, a gennaio 2022 ci sarà una fortissima riduzione sugli assegni relativi alla disoccupazione. 

Come mai parliamo di forte riduzione? Beh, dobbiamo considerare che solitamente tale decalage è del 3% mensile. 

Tuttavia, nel corso del 2021 questa pratica è stata sospesa a causa della pandemia da Covid-19. 

Eppure, ora che si riprende con il decalage della NASpI, si dovranno applicare anche tutte le riduzioni sospese nei mesi precedenti. 

Quindi, per capirci meglio, a partire dal 1° gennaio 2022 non solo riprenderemo a sentire parlare di decalage mensile quando parliamo di NASpI, ma verranno anche applicati tutti i tagli spesi nel corso dei mesi precedenti.