Pagamento reddito cittadinanza: ritardi e anticipi a marzo

Pagamento reddito di cittadinanza: a marzo tra ritardi e anticipi. Mentre il 15 sono partite le ricariche per chi ha fatto domanda lo scorso mese, i beneficiari aspettano le rate ordinarie la cui data potrebbe cambiare a marzo 2022, dal momento che il giorno canonico della ricarica, il 27 del mese, cade di domenica. Novità anche sull’arrivo dell’assegno temporaneo di febbraio e dell’assegno unico.

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Pagamento reddito di cittadinanza: il mese di marzo è fatto di ritardi e anticipi per i beneficiari che aspettano le cosiddette rate ordinarie, cioè quelle attese da coloro che beneficiano del sussidio già da almeno due mesi. 

Negli scorsi giorni, a partire dal 15 marzo, come di consueto, i beneficiari che hanno fatto domanda lo scorso mese per la prima volta o hanno richiesto il rinnovo hanno cominciato a recarsi alle Poste per ricevere la carta RdC. I prossimi pagamenti, invece, sono attesi per la fine del mese, ma stavolta potrebbero esserci anticipi (o ritardi)

Il 27, giorno canonico delle ricariche per le rate ordinarie, cade di domenica, per cui la data potrebbe essere spostata o con qualche giorno in anticipo o con un leggero ritardo. 

Più complicata, poi, è la questione delle ricariche relative ai sostegni alla famiglia, riconosciuti anche ai percettori di RdC: stiamo parlando dell’assegno temporaneo, la cui ultima rata è relativa a febbraio, e dell’assegno unico. 

Se i pagamenti dell’assegno unico sono partiti, infatti, per coloro che hanno dovuto presentare apposita domanda, già da metà mese, per i percettori RdC probabilmente il primo accredito potrebbe slittare al prossimo mese. 

Pagamento reddito di cittadinanza: le consuete date e i cambiamenti a marzo 2022

L’ultima settimana di marzo include nuovi pagamenti INPS per i beneficiari di diverse misure. Tra queste, anche il reddito di cittadinanza che, normalmente, segue un calendario ben stabilito. A offrirci una panoramica dei pagamenti INPS dell’ultima settimana di marzo è la Redazione The Wam con questa guida agli accrediti in arrivo e alle ultime novità non solo sul RdC, ma anche su altri bonus come il bonus bebè, l’assegno unico, la Naspi e le pensioni: 

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, chi ne beneficia sa già che le date da prendere in riferimento sono due. La prima, infatti, ha coinvolto coloro che: 

hanno fatto per la prima volta domanda del sussidio; hanno richiesto il rinnovo del RdC. 

Questi beneficiari hanno potuto ritirare la carta RdC in posta già a partire da martedì 15 marzo. Ritiri e accrediti che possono poi susseguirsi nei giorni successivi e che, dunque, non arrivano lo stesso giorno a ogni beneficiario. 

Il calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza non finisce qui, però. Chi usufruisce del sussidio già da un paio di mesi, infatti, deve ricevere i soldi mensili a fine mese. 

Normalmente, la data di riferimento è il 27 del mese, ma a marzo tale data potrebbe cambiare. 

Pagamento reddito di cittadinanza ordinario in ritardo a marzo?

Nonostante il calendario dei pagamenti RdC non cambi quasi mai, può accadere che per alcuni mesi le date subiscano dei lievi ritardi o anticipi. 

Questo, soprattutto, succede quando la data consueta, a partire dalla quale vengono erogati i pagamenti, capiti in un giorno festivo, per esempio come successo già nel periodo natalizio. 

Anche a marzo si verifica questa situazione: 

il giorno 27, generalmente giorno di accredito per i beneficiari che attendono la ricarica ordinaria, capita di domenica, inducendo, di conseguenza, un anticipo o un ritardo della data di accredito. 

Il 27 marzo, quindi, non partiranno pagamenti. C’è solo da verificare la possibilità di un anticipo o di un ritardo della data di accredito: questa potrebbe slittare a lunedì 28 oppure anticiparsi a venerdì 25 marzo. 

Stando a quanto accaduto in altre occasioni simili, si è preferito quasi sempre erogare gli accrediti con qualche giorno in anticipo, rispetto a provocare un ritardo che, per alcune famiglie, potrebbe essere deleterio. 

Per questo motivo, è più probabile che i pagamenti comincino a partire dal 25, anche se né INPS né Poste hanno fornito indicazioni più precise. 

In ogni caso, è bene ricordare che i pagamenti delle rate ordinarie, così come il primo pagamento del RdC a metà marzo, non arrivano lo stesso giorno a tutti i beneficiari. Questi ultimi hanno, comunque, la possibilità di verificare l’arrivo dei soldi tramite il sito INPS, accedendo all’area personale con credenziali SPID, CIE oppure CNS. 

Pagamento assegno temporaneo su reddito di cittadinanza: da quando e per chi

I normali accrediti del reddito di cittadinanza non sono gli unici che arriveranno a marzo per tutti i beneficiari. Ci sono alcuni percettori di RdC che hanno diritto anche ad alcune misure in favore delle famiglie varate negli scorsi mesi. 

Parliamo innanzitutto dell’assegno temporaneo. Si tratta della misura che ha anticipato di sei mesi l’arrivo dell’assegno unico e che è rimasto in vigore fino al mese di febbraio per assicurare un primo sostegno alle famiglie beneficiarie, tra le quali anche nuclei familiari che percepiscono RdC e in cui sono presenti figli minori. 

Dal momento che l’assegno unico è entrato in vigore a partire da gennaio e che i primi accrediti sono partiti a marzo, a febbraio le famiglie hanno potuto continuare a ricevere l’assegno temporaneo. Tale misura, però, viene accreditata il mese successivo a quello di riferimento ed è per questo motivo che a marzo: 

i beneficiari RdC che hanno diritto all’assegno temporaneo (l’ultimo pagamento relativo alla misura). Pagamento che avviene a marzo e che fa riferimento al mese di febbraio. 

I pagamenti dell’assegno temporaneo su RdC sono partiti il 15 marzo. Chi non ha ancora ricevuto i soldi potrebbe dover aspettare qualche altro giorno. 

Pagamento assegno unico su reddito di cittadinanza in ritardo? Ecco le ultime notizie 

Come abbiamo visto, le erogazioni dell’assegno unico, la misura definitiva già anticipata dall’assegno temporaneo, sono cominciate a partire dal 14 marzo. A tale data, però, devono fare riferimento le famiglie che hanno inviato apposita richiesta per la misura.

I nuclei familiari beneficiari di RdC, infatti, ricevono le somme spettanti in maniera automatica da INPS, senza dover presentare apposita domanda. 

Per questo motivo, nelle scorse settimane si parlava di un triplo accredito sul reddito di cittadinanza. Le cose, però, potrebbero non andare così. 

Visto che l’accredito di marzo tiene conto della situazione reddituale e familiare aggiornata al 28 febbraio, e l’assegno unico, benché richiedibile già da gennaio, è partito solo a marzo, è probabile che per i beneficiari di reddito di cittadinanza ci sia da aspettare fino al prossimo mese per ricevere il primo pagamento dell’assegno unico. 

Rimangono ancora incertezze, poi, sulla possibilità di ricevere sia i soldi relativi ad aprile sia quelli “slittati” di marzo in un’unica ricarica del prossimo mese. 

Ad aspettare aprile per ottenere il primo accredito di assegno unico potrebbero essere anche le famiglie tenute a farne richiesta e che hanno presentato domanda gli ultimi giorni di febbraio e a inizio marzo. 

Pagamento reddito di cittadinanza marzo: come calcolare l’importo di assegno unico

In attesa di avere maggiori e più dettagliate informazioni sull’accredito dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza, è possibile già scoprire l’importo spettante per le famiglie che riceveranno entrambi i sussidi. 

È importante ricordare, infatti, che per effettuare il calcolo si dovrà sottrarre, dall’importo dell’assegno unico, quella quota variabile del RdC chiamata “quota minori”. Per riassumere, bisogna prima calcolare la quota minori moltiplicando la somma RdC percepita ogni mese per la scala di equivalenza minori, dividendo poi per la scala di equivalenza nel complesso. 

Ottenuto il risultato, si ha la quota minori, la quale, come già detto, deve essere sottratta all’importo spettante dell’assegno unico.   

Per avere tutti i dettagli ed esempi di calcolo leggi anche il nostro approfondimento Reddito di cittadinanza come si calcola e quanto ti spetta!