Pagare a rate (non) conviene sempre: tutti i pro e contro della rateizzazione

Pagare a rate a volte è conveniente, ma ci sono dei casi in cui i contro superano abbondantemente i contro. Ecco quali sono

Pagare a rate è una grande comodità, soprattutto per chi non ha al momento una grossa liquidità o non vuole sborsare troppi soldi in un colpo solo.

Come con i mutui, puoi spalmare nel lungo periodo una spesa enorme pagando poco a poco, rata dopo rata, fino ad estinguere il debito senza perdere troppo denaro.

O almeno così in teoria, pagare a rate è una grande comodità anche per chi propone la rateizzazione, perché può spillarti più soldi se non stai attento. Per questo in alcuni casi è meglio evitare di pagare a rate, così come ci sono momenti in cui pagare in contanti o ad acconto unico non è il massimo.

Pagare a rate (non) conviene sempre: tutti i pro e contro della rateizzazione

Il pagamento a rate è una grossa comodità per chi non vuole rovinarsi la propria liquidità. Si teme sempre di ritrovarsi alla fine del mese o dell’anno con qualche spesa extra non contemplata, e questo ci fa temere ogni potenziale acquisto di grossa portata.

Da anni moltissimi negozi in franchising ti permettono di acquistare elettrodomestici o prodotti informatici con un piano di rateizzazione ben dilazionato nel tempo. Non è ovviamente applicabile su prodotti che costano pochissimo: in genere queste rateizzazioni sono disponibili quando il prezzo d’acquisto è nell’ordine di diverse centinaia di euro.

Il vantaggio della rateizzazione è che dovrai sborsare tutte queste centinaia di euro poco per volta, mese dopo mese. Potrai avere il cellulare, la TV o l’elettrodomestico che ti interessa nell’immediato, senza coprire il costo totale al momento dell’acquisto alla cassa nel negozio o durante il checkout.

È una soluzione che fa molto comodo alla clientela, ma poco al distributore, visto che si ritroverrebbe senza liquidità per pagare i fornitori, totalmente indisponibili ad eventuali piani di rateizzazione sui loro prodotti.

Per questo uno dei contro della rateizzazione è nell’applicazione degli interessi sulle rate, come accade per finanziamenti e mutui bancari. Potrai pagare tale prodotto nel corso del mese, ma alla fine sarà come aver pagato di più.

Però ci sono casi in cui si può pagare a rate senza ritrovarsi sulla rata questi interessi.

Come pagare a rate senza interessi

Il pagamento a rate richiede quasi sempre l’applicazione di interessi, che possono farti aumentare la spesa di diversi punti percentuali. Quest’applicazione è dovuta al dilazionamento nel tempo, e al fatto che, non pagando direttamente, il franchising si ritrova senza liquidità immediata per pagare i fornitori.

A volte però è possibile richiedere una rateizzazione senza interessi. Si trattano di offerte promozionali di breve durata per cui, se si compra prodotti sopra un certo limite minimo, si potrà beneficiare di questa rateizzazione senza interessi.

Il vantaggio di questa promozione è nel fatto di ritrovarsi alla fine del piano senza aver speso un euro in più, cosa altrimenti impossibile se venissero applicati degli interessi.

Lo svantaggio è che sono promozioni limitate sia nel tempo sia nei requisiti.

Per certi versi sono come dei finanziamenti bancari: l’addetto dovrà chiederti alcune informazioni in merito al tuo lavoro attuale, al tuo reddito e alla disponibilità finanziaria presente sul conto su cui verrà effettuato il prelievo della rata.

Va detto che, in caso di micro-finanziamenti (es. acquistare un computer), difficilmente si rischia di venire respinti. Se si fa un acquisto più importante, però, il rischio c’è, come nel caso dell’acquisto di un auto a rate.

Leggi anche: Meglio pagare a rate o subito in contanti? Ecco cosa conviene per gli acquisti

Come conviene pagare la macchina

Sul piano della rateizzazione in molti acquistano la macchina proprio spalmando il prezzo finale nel corso dei mesi, se non degli anni.

Per certi versi può essere molto conveniente, se non si ha immediata disponibilità finanziaria, ma il rischio è di ritrovarsi con delle rate che, alla fine del piano, ti hanno portato a pagare anche il 20% in più il prezzo iniziale dell’auto.

Questo dipende infatti dal tasso d’interesse che viene applicato sul finanziamento auto, soprattutto in rapporto al TAEG e al TAN previsti per quel finanziamento. In genere, più rateizzi, più l’interesse scende, e la rata è meno invasiva a fine mese.

Ovviamente, più dilazioni le rate nel tempo, più aumenta il rischio di qualche imprevisto (licenziamento, perdita improvvisa di liquidità…). Per non rischiare di ritrovarsi in queste situazioni, è opportuno richiedere anche l’assicurazione sulla rata, così in casi gravi il finanziamento è salvo.

Leggi anche: Le 3 migliori app gratuite per pagare a rate senza garanzie

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