Azioni Paypal in discesa, raggiunto il prezzo minimo atteso

Azioni Paypal in calo, il titolo continua a perdere valore, ma per molti analisti il prezzo minimo è stato toccato, ora si attende cambio rotta

Gli ultimi mesi non sono stati positivi per le azioni Paypal che, dopo il crollo di luglio 2023 hanno continuato a perdere valore, raggiungendo a metà ottobre quello che, per molti analisti è il prezzo minimo per il titolo.

Panoramica su Paypal

Probabilmente Paypal non ha bisogno di troppe presentazioni, si tratta di una delle società per servizi di pagamento digitale più famose al mondo, nata nel 1998 e lanciata sul mercato da Confinity nel 1999.

Ad un anno dal lancio di Paypal, Confinity si fuse con X.com, una start-up di servizi bancari online fondata da un giovane Elon Musk, all’epoca presidente e CEO di x.com. A seguito della fusione, nel 2001, X venne trasformata in quella che oggi conosciamo come Paypal.

L’azienda cresce rapidamente, affermandosi in poco tempo come uno dei principali mezzi di pagamento on-line insieme alle carte di pagamento e prepagate, soprattutto per il suo legame con il colosso dell’e-commerce Ebay che controllò Paypal fino al 2015.

Il 2015 è un anno molto importante per Paypal poiché contrassegnato da due eventi estremamente significativi, ovvero lo scorporamento da Ebay e la quotazione in borsa avvenuta nel luglio 2015 presso il listino NASDAQ.

Nel 2023 Paypal, nel pieno della propria fase di discesa, con il titolo ai minimi dal 2017, lancia sul mercato la propria criptovaluta, una Stablecoin il cui prezzo è ancorato al valore del dollaro USA ed è comunemente chiamata PaypalUSD

Storico delle azioni Paypal

Il debutto in borsa di Paypal vide il collocamento delle azioni ad un prezzo di circa 38 dollari, prezzo che rimase stabile per il biennio successivo e nel corso del 2018 il valore delle sue azioni crebbe di oltre il 100% raggiungendo una quotazione di circa 86$ con un picco massimo di 93$ ad azione.

Nel 2020, l’anno della pandemia, Paypal ha replicato le performance del 2018, il titolo cresce rapidamente, insieme all’intero settore dei servizi di pagamento e servizi digitali, spinto anche dai vari lockdown susseguitisi a livello globale. Nel novembre del 2020 il titolo Paypal raggiunge il prezzo massimo di circa 200$ ad azione e l’anno seguente nel luglio 2021 raggiungerà il massimo storico con una quotazione di 308$ ad azione.

Raggiunto il picco massimo, le azioni Paypal inizieranno a perdere valore, con due grandi crolli a breve distanza, il primo a novembre 2021, portando il titolo da circa 268$ circa 180$ ed il secondo, a febbraio 2022, portando il titolo da 187$ a 110$.

Dopo questo secondo crollo, il titolo continuerà a scendere molto lentamente, raggiungendo il proprio minimo dal 2017 ad ottobre 2023, con una quotazione di circa 55$ ad azione.

Valore minimo atteso

Gli esperti ritengono che il prezzo delle azioni di Paypal abbia raggiunto il proprio minimo, era infatti nelle attese degli analisti il raggiungimento di un valore minimo per il titolo tra 57$ e 54$.

Per gli esperti ad alimentare la perdita di valore del titolo Paypal vi sono diversi fattori, tra cui l’aumento degli operatori on-line e il rallentamento della crescita dei pagamenti, soprattutto post covid-19.

Sono infatti sempre di più i servizi di pagamento digitale e conti online messi a disposizione dalle varie banche, sia tradizionali che digitali, servizi che nella maggior parte dei casi si presentano all’utente come innovativi e sempre più ricchi di funzioni, come la possibilità di prelievi cardless o la possibilità di richiedere un anticipo sullo stipendio direttamente dalla banca messe a disposizione da Isybank di Intesa Sanapaolo, o la possibilità di ottenere un interesse del 4% sul deposito medio, offerto da BBVA.

Si tratta in questi casi di soluzioni regionali, disponibili solo in alcuni paesi, vi sono però innumerevoli alternative su scala globale, offerte da servizi come Square, Stripe, e Visa.

Target price Paypal 2023

Secondo gli analisti, le azioni di Paypal potrebbero ancora assistere ad un cambio di rotta, e riacquisire valore fino al raggiungimento di un target price di 60$.

I più ottimisti vedono la possibilità di un rilancio del titolo già nel 2023 e puntano sul raggiungimento di un target price di 125$ nel 2024, mentre le prospettive a lungo termine vedono un target price di 150$ per il 2025 e superiore ai 300$ entro il 2033.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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