Pensioni luglio 2020: il pagamento torna alla normalità

Superato “lockdown” il pagamento delle pensioni torna alla normalità.

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In questi ultimi mesi per via della pandemia molti pensionati hanno dovuto fare i conti con le limitazioni imposte per evitare al massimo la diffusione del COVID-19. Vediamo che cosa è cambiato con le nuove disposizioni e quali sono gli importi erogati.

Pensioni luglio 2020: in arrivo la quattordicesima

Dopo lo “tsunami” COVID-19 si torna gradualmente alla normalità e, anche nel caso delle Pensioni, il pagamento torna ad essere effettuato attraverso i canali tradizionali dopo che per i mesi precedenti era stato previsto un vero e proprio calendario con tanto di date scaglionate per evitare gli assembramenti e la diffusione del contagio.

Non sono perciò previsti pagamenti anticipati alla fine del mese di Giugno ma l’accredito avverrà il primo giorno  del mese di luglio sia a mezzo bancario che a mezzo postale.

Non fa eccezione l’erogazione della “quattordicesima”, ovvero la mensilità aggiuntiva spettante a chi ha almeno 64 anni di età e un reddito complessivo uguale o minore a due volte il trattamento pensionistico minimo.

L’importo varia in base al reddito e agli anni di contributi versati. Ad esempio, coloro che hanno un reddito compreso tra 10.043 e 13.391 euro l’importo sarà di 504 euro (25 anni di contributi).

Per chi ha versato tra i 15 e i 25 anni di contributi l’importo sarà di 420 euro mentre per chi ha corrisposto meno di 15 anni di contributi l’importo sarà di 336 euro.

Per chi invece ha un reddito di 10.042 euro annui  gli importi spettanti saranno di 665 euro oltre i 25 anni di versamento contributivo, 546 euro per i pensionati che possono vantare fino a 25 anni di contributi e di 437 euro per chi ha versato per 15 anni.

Il pagamento della quattordicesima non necessita di alcuna richiesta e ne hanno diritto anche coloro i quali raggiungono i 64 anni di età dopo il 1º Agosto.