Piastra per capelli, quanto consuma? Costi attesi in bolletta e come risparmiare

Molto utilizzata dalle donne e non solo, ma quanto consuma la piastra per capelli? Ecco quanto incide sulla bolletta e come risparmiare quanto la usi.

Quanto consuma la piastra per capelli e come il suo utilizzo può incidere sulla bolletta dell’energia elettrica? Scopriamo insieme i costi attesi (e come risparmiare quando utilizziamo questo dispositivo).

Si tratta di uno degli strumenti di bellezza più popolari: parliamo della piastra per capelli. Amatissima dalle donne e non solo, permette di creare diversi tipi di acconciature, lisce, mosse o ricce, in pochissimo tempo.

E, dato che è così tanto utilizzata, in molti ed in molte si domandano quanto consuma la piastra per capelli in termini energetici e quali potrebbero essere i costi attesi in bolletta.

In questo articolo, scopriremo il consumo energetico delle piastre per capelli. Inoltre, forniremo consigli grazie ai quali ridurre i costi mensili e cercheremo di capire come risparmiare energia senza compromettere i risultati.

Piastra per capelli, quanto consuma? Costi attesi in bolletta e come risparmiare

Prima di scoprire tutto sui costi della piastra capelli, quanto consuma e come risparmiare, cerchiamo di comprenderne il funzionamento.

Le piastre per capelli sono strumenti elettrici che utilizzano calore per modellare i capelli. Ne esistono diverse tipologie sul mercato, ognuna con caratteristiche e funzionalità diverse.

Di base, è fondamentale fare una scelta consapevole per ottenere i migliori risultati senza aumentare eccessivamente il consumo energetico. Ad oggi, infatti, esistono piastre che, a fronte di un risparmio energetico, possono garantire risultati eccellenti e professionali.

Cerchiamo ora di capire, parlando di piastra capelli, quando consuma e quali costi sono previsti per il suo utilizzo.

Il consumo energetico di una piastra per capelli dipende principalmente dal suo wattaggio. Ovviamente, maggiore è il wattaggio, più alto sarà il consumo di energia.

Di solito una piastra per capelli ha una potenza che si aggira tra i 750 ed i 2500 watt.  È ovvio che una piastra capelli con wattaggio più elevato raggiungerà temperature più alte più rapidamente. Ma è altrettanto ovvio che il consumo di energia sarà anche più alto.

I costi energetici legati all’uso della piastra per capelli dipendono dal costo dell’elettricità e dal consumo energetico effettivo. Per stimare i costi mensili, è necessario conoscere il wattaggio della piastra e il tempo medio di utilizzo giornaliero.

Dato che i fattori da considerare sono moltissimi, è difficile fare una stima precisa e valida per tutti. In ogni caso, anche se i costi sono variabili, la piastra capelli consuma intorno ai 1,3 kW ogni ora e apporta un costo in bolletta pari a 0,59 € per ogni ora di utilizzo.

Come risparmiare energia con la piastra per capelli

Ora che conosciamo potenza e wattaggio della piastra capelli e quanto consuma, analizziamo le diverse strategie da adottare per risparmiare. Infatti, esistono diverse strategie da sfruttare per ridurre il consumo energetico senza compromettere il risultato finale che vogliamo dare ai nostri capelli.

Innanzitutto, è bene utilizzare la piastra con parsimonia. L’elettrodomestico va accesso solo quando necessario, spegnendolo immediatamente dopo l’utilizzo. Si deve cioè evitare di lasciarla in modalità riscaldamento prima di usarla e dopo.

Anche le temperature eccessivamente alte, che comportano un consumo di energia maggiore, vanno evitate. Meglio impostare la temperatura necessaria per ottenere il risultato desiderato, evitando di impostare la piastra al massimo.

Ovviamente, più utilizziamo la piastra, più questa consumerà ogni mese. Una buona pratica per risparmiare sull’utilizzo della piastra per capelli è dunque quella di sfruttare alternative che non prevedano l’uso dell’energia elettrica. In questo modo, anche i capelli ne trarranno giovamento e diventeranno più sani.

Piastra per capelli, quanto consuma? Consigli per ridurre i costi

Oltre alle pratiche di utilizzo consapevole della piastra per capelli, ci sono alcune altre strategie per ridurre i costi energetici complessivi.

Nel momento in cui la piastra per capelli raggiunge la temperatura desiderata, è possibile spegnerla qualche minuto prima del termine dell’utilizzo. Il calore residuo può essere sufficiente per completare l’acconciatura senza ulteriore consumo energetico.

Inoltre, è bene pulire regolarmente la piastra per migliorarne l’efficienza. Accumuli di residui di prodotti utilizzati per lo styling possono ridurre l’efficienza della piastra, obbligandola a consumare più energia per compiere il proprio lavoro. Quindi, pulire regolarmente il dispositivo aiuta a mantenere le prestazioni ottimali.

Infine, se si dispone di una piastra datata, meglio pensare di investire in un nuovo prodotto a risparmio energetico. La maggior parte delle piastre di nuova generazione consuma meno ed è dotata di funzioni avanzate di risparmio energetico.

Queste caratteristiche possono aiutare a ridurre il consumo energetico complessivo, garantendo un risparmio in bolletta non indifferente.

 

Leggi anche: Trucchi per risparmiare con le valvole termostatiche: usale così per ridurre le bollette

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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