Prestiti senza garanzie: finanziamenti senza busta paga

I prestiti senza busta paga o garanzie sono sempre più richiesti, sia sul web che su agenzia. Ma esistono? A dispetto di quanto si possa credere, esistono alcune forme di finanziamento o credito personale che permettono di ottenere dei prestiti personali anche senza busta paga.

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I prestiti senza busta paga o garanzie sono sempre più richiesti, sia sul web che su agenzia. Ma esistono? A dispetto di quanto si possa credere, esistono alcune forme di finanziamento o credito personale che permettono di ottenere dei prestiti personali anche senza busta paga.

Per approfondire il tema abbiamo chiesto consiglio a Marco Germanò, responsabile editoriale di Prestitimag.it ed esperto nelle tematiche dei finanziamenti e cessione del quinto, per fornici idee e consigli su come accedere al credito. Tutti possono ottenere un prestito, anche chi non ha un lavoro o chi è protestato. Consiglio di continuare la lettura, in quanto l'articolo è una vera e propria guida estremamente dettagliata all'ottenimento dei prestiti personali.

Cosa sono i finanziamenti senza busta paga

I finanziamenti senza busta paga sono dei piccoli prestiti personali senza garanzie, o con garante, che permettono di ottenere delle somme di denaro in prestito senza che si sia lavoratori dipendenti pubblici o privati.

Ci sono due modi per richiedere questa particolare tipologia di prestito: online o recarsi direttamente in banca. Come abbiamo già anticipato, non c’è bisogno di avere a disposizione una busta paga, in questo caso il richiedente dovrà presentare garanzie alternative o una persona che possa emettere una fideiussione a suo favore (del richiedente).

Ma chi può richiedere un finanziamento sicuro, veloce e rapido anche in assenza di busta paga? Vediamolo insieme!

Chi può richiedere i finanziamenti senza busta paga

Un prestito in assenza di busta paga può essere richiesto da diversi soggetti, principalmente coloro che possono farne domanda sono:

  • Disoccupati
  • Studenti
  • Casalinghe
  • Liberi professionisti
  • Lavoratori Autonomi

Queste persone solitamente trovano difficoltà nell’accesso a un prestito personale tradizionale, ma grazie alla presenza di garanzie alternative, oppure con la richiesta di piccoli finanziamenti senza busta paga (ad esempio con la carta di credito revolving) possono ottenere una somma in prestito per le proprie spese personali oppure per lo studio, o per l’avvio di una nuova attività.

Ma vediamo nel dettaglio le forme di finanziamento per i vari soggetti che possono richiedere un prestito anche senza uno stipendio.

Prestiti senza busta paga per Studenti

Gli studenti fanno parte di quella categoria di persone che hanno quasi sempre difficoltà nel richiedere un prestito tradizionale. Non avendo un impiego fisso non sempre hanno la possibilità di fornire una garanzia effettiva alla banca.

Per gli studenti però ci sono alcune forme di finanziamento peculiari dedicate a loro. Tra queste troviamo: il prestito d’onore.

Il prestito d’onore o finanziamento per gli studi viene concesso dalle banche, o da alcune università sempre in associazione con enti finanziari e istituti di credito, al fine di finanziare il proprio percorso accademico.

Con il prestito d’onore è possibile pagare:

  • Un master
  • Un corso di specializzazione
  • Laurea magistrale
  • Laurea specialistica

Ma come funziona questa forma di finanziamento senza garanzie? Gli studenti che richiedono un prestito d’onore possono accedervi a patto d’essere studenti eccellenti con voti alti o con una media accademica molto alta.

Inoltre, non dovranno restituire il prestito nell’immediato, ma possono ripagarlo alla fine del percorso di laurea o specializzazione dopo aver trovato un impiego.

Prestiti senza busta paga per Disoccupati

Un prestito senza garanzie per disoccupati, che naturalmente non hanno uno stipendio fisso, è un po’ difficile da ottenere. Infatti, le banche non concedono dei soldi in completa assenza di garanzie alternative.

Nonostante ciò, ci sono alcune forme di prestito che si adattano anche a chi è saltuariamente disoccupato, oppure a coloro che non hanno bisogno di cifre elevate. Inoltre, si può sempre accedere al finanziamento con il supporto di un garante.

I disoccupati quindi, possono accedere a forme di finanziamento come:

  1. Prestito con fideiussione: in questo caso, il disoccupato può richiedere un finanziamento a patto che abbia una persona (amico o parente) con una busta paga e senza protesti, che sia disposto a mettere la firma sul prestito. In questo caso, se la rata non viene pagata dal richiedente, verrà corrisposta dal fideiussore o garante.
  2. Carta di credito revolving: una carta di questo tipo permette di ottenere sino a un massimo di 5 mila euro da restituire in non più di 48 rate mensili. Per ottenerla basta un reddito annuale, dimostrabile con il 730, e un conto bancario. Inoltre, non bisogna essere protestati o pignorati.
  3. Piccoli prestiti sul conto bancario/postale: alcuni enti finanziari e postali, danno la possibilità ai loro correntisti di richiedere un prestito direttamente sul conto corrente, che di solito non può superare i 5 mila euro. Questo viene concesso a fronte di un rapporto di fiducia tra banca e cliente, e verificando i versamenti che vengono fatti annualmente sul conto bancario.
  4. Prestiti ipotecari: questo finanziamento si adatta a coloro che hanno entrate alternative (ad esempio da investimenti o affitti) oppure a chi possiede un immobile di proprietà da poter ipotecare.

Prestiti senza busta paga per Casalinghe

Esistono prestiti personali senza busta paga e senza garanzie per casalinghe? Le casalinghe non lavorando possono avere alcune difficoltà ad ottenere un prestito tradizionale in banca, come abbiamo visto anche per gli altri soggetti. In questo caso, tra le soluzioni che si possono adottare troviamo:

  1. Il prestito con garante: come per i disoccupati, anche le casalinghe possono ottenere un finanziamento a patto che trovino un cofirmatario con busta paga e contratto a tempo indeterminato che gli faccia da garante.
  2. Prestito su assegno di mantenimento: le casalinghe che prendono un assegno di mantenimento per loro e per i figli, possono ottenere un piccolo prestito senza busta paga, usando questo come garanzia reddituale mensile.

Prestiti senza garanzie e covid-19

Alla lista dei prestiti senza garanzie non possiamo non citare gli aiuti alle imprese a causa del Covid-19. Grazie al Decreto Liquidità proposto dal governo italiano, saranno destinati alle imprese circa 200 miliardi di euro per garantire la sostenibilità imprenditoriale.

Per via dell’emergenza economica causata dalla pandemia del coronavirus, lo Stato è riuscito a distribuire tali somme di denaro con un tasso di interesse quasi pari allo 0. Il credito verrà sostituito come di seguito:

  • Finanziamenti fino a 30.000€: potranno aderire le piccole attività quali liberi professionisti, partite IVA, commercianti, ditte individuali e tutti coloro che non hanno potuto lavorare a causa del Covid19. Tale soluzione sarà concessa pur non avendo garanzie e non verificando il merito creditizio.Il problema principale di questa iniziativa del governo italiano, è che nonostante il finanziamento possa essere rimborsato in 10 anni, quest’ultimo andrà come credito all’erario. Quindi una situazione che potrà agevolare gli inizi, ma non definitiva se poi verrà restituito tutto per intero.
  • Sostegno alle PMI: per le piccole e medie imprese (purché abbiano meno di 500 dipendenti) è stato previsto un credito senza garanzie e con scadenza a 6 anni. Il valore da corrisponderà dovrà essere pari a non oltre il 25% del fatturato dell’attività in merito all’anno precedente.Lo Stato veste i panni da garante al 100% del credito ottenuto, ma occorrerà una istruttoria per assicurarsi la condizione di salute dell’azienda dell’ultimo biennio.

Finanziamenti per giovani senza un lavoro

Per i giovani senza lavoro sono previsti dei finanziamenti senza busta paga suddivisi a loro volta per varie tipologie. Seppur in caso di disoccupazione accedere al credito possa sembrare difficile, esistono delle soluzioni che potrebbero agevolare il percorso, eccone qualcuna:

  • Prestito d’onore: la somma di denaro a cui accederai sarà soggettiva, ma tale finanziamento è finalizzato a farti concludere un percorso universitario, master o corso di elevata formazione. Il rimborso sarà possibile alla conclusione degli studi.
  • Prestito con garante: anche qualora fossi uno studente disoccupato o inoccupato, potrai ricevere un finanziamento personale grazie al garante, ovvero quel soggetto che metterà a disposizione le sue garanzie per convincere la banca a farti accedere al credito di cui necessiti.
  • Prestito a fondo perduto: esistono casi un cui le banche o gli enti preposti, possono concederti liquidità anche senza rimborsarla con l’obiettivo di realizzare un progetto imprenditoriale innovativo. Per aderire dovrai verificare spesso la presenza di potenziali bandi appositi.

Come regolamentare i prestiti senza garanzie tra privati

Probabilmente sarai a conoscenza dei prestiti senza garanzie tra privati. Si tratta di un accesso al credito tra amici/parenti che agevola le condizioni economiche del finanziamento (tassi di interesse molto bassi) e con procedure molto più veloci e senza l’intermediazione di una banca.

Affinché tutto ciò venga svolto nei termini consentiti dalla Legge sarà opportuno affidarsi a società specializzate, la cui suddetta formula viene chiamata Social Lending. Sono delle piattaforme di intermediazione tra appunto privati, che regolamentano l’accordo tra le parti previo contratto.

Sia i tassi che le commissioni sono variabili. Il loro costo dipende anche dal rischio più o meno elevato del debitore.

Prestito cambializzato senza garanzie è una buona idea?

I prestiti cambializzati vengono sottoscritti pur senza avere un garante e né busta paga in quanto si tratta di un titolo esecutivo, ovvero un documento che consente di rimuovere forzatamente nel momento in cui il debitore sia inadempiente.

Questa soluzione suggeriamo di riservarla come ultima spiaggia, poiché presenta degli svantaggi non indifferenti. Sia per commissioni e tassi di interesse elevatissimi, ma anche per l’eventuale possibilità di pignoramento dei beni.

Hai individuato tutte le soluzioni per ottenere un prestito senza garanzie? Per qualsiasi dubbio potrai commentare questa guida e saremo lieti di poter aiutarti.

Come si richiede un prestito senza busta paga?

Per effettuare la domanda di un prestito senza busta paga, innanzi tutto bisogna decidere a quale forma di finanziamento ci si vuole affidare, dopo di ché sarà necessario produrre i documenti necessari per sottoporsi alla valutazione da parte di banche o finanziarie.

Se richiedi un prestito con garante avrai bisogno di portare con te:

  • Documento d’identità e codice fiscale personale e del garante
  • Dichiarazione dei redditi del richiedente
  • Ultime due buste paga e CU del garante

Per chi chiede una carta di credito revolving, basta:

  • Dichiarazione dei redditi
  • Documenti d’identità in corso di validità
  • Conto bancario intestato

In linea generale dunque servono (in base alle tipologie di finanziamento):

  • Documenti d’identità
  • Conto bancario o postale intestato
  • Dichiarazione dei redditi o Attestazione di proventi alternativi da affitti, investimenti, ecc…
  • Valore ipotecario dell’immobile (per la richiesta di un prestito ipotecario)
  • Media dei voti, voto di laurea o di diploma (per gli studenti che richiedono il prestito d’onore)
  • Documentazione che attesta il valore mensile dell’assegno di mantenimento (per le casalinghe)

Prodotti i documenti necessari, dovrai rivolgerti a una banca o società finanziaria, attendere la risposta positiva per l’erogazione del prestito e procedere alla firma del contratto.

Ricordati sempre, al momento di richiesta del prestito, di controllare il TAEG e TAN (tassi d’interesse), il piano di rientro e la rata mensile da pagare, in questo modo avrai più chiaro se per te sia possibile o meno sostenere il prestito sul breve o lungo periodo, e verificare quanti interessi dovrai pagare sul finanziamento complessivo.

Migliori finanziamenti senza busta paga

Come abbiamo visto ci sono diverse forme di finanziamento alle quali è possibile accedere anche senza busta paga. Ma quali sono i migliori offerti dalle società finanziarie in Italia? Scopriamolo insieme!

Lista di 4 finanziamenti senza busta paga convenienti

Tra i prestiti migliori che puoi ottenere senza stipendio ci sono:

  1. Mini prestito Poste Italiane: dedicato ai titolari di una Postepay permette di ottenere sino a un massimo di 1500 euro da rimborsare in massimo 24 rate mensili.
  2. Credit Express Easy: dedicato ai titolari di un conto presso la Banca Unicredit permette di ottenere sino a un massimo di 5 mila euro che vengono erogati direttamente sul conto corrente del richiedente.
  3. Prestito Intesa San Paolo Per Te: il prestito facile Per Te di Intesa San Paolo è dedicato anche a chi non ha una busta paga regolare, ai liberi professionisti, ai dipendenti a tempo determinato e ai lavoratori atipici.
  4. Prestito d’Onore Banca Sella: questo è un finanziamento dedicato agli studenti che permette di ottenere sino a un massimo di 30 mila euro. La somma viene erogata solo a fronte di un curriculum dello studente eccellente. Il prestito poi si potrà restituire in 84 rate dopo la fine del percorso accademico o di specializzazione.

Questi sono tra i migliori prestiti personali per chi non può porre a garanzia uno stipendio. Per chi vuole richiedere un finanziamento con garante comunque possiamo segnalare anche:

  • I prestiti senza busta paga di Findomestic: questi permettono di ottenere sino a 60 mila euro da restituire in 120 rate, a patto che si abbia una persona che si ponga come garante.
  • Prestito senza busta Agos Ducato: con un garante, questa società finanziaria permette di ottenere sino a un massimo di 30 mila euro da restituire in non più di 10 anni. Inoltre, presenta offerte come il cambio rata o il salta rata, per agevolare la restituzione del prestito anche a chi non ha un lavoro.

Come abbiamo visto in questa guida ci sono diverse possibilità per la richiesta di un prestito anche se non si è lavoratori dipendenti pubblici o privati, da vagliare a seconda delle tue esigenze e della presenza o meno di garanzie.