Quali spese si possono sostenere grazie a questo bonus da 550 euro accessibile a tutti

Tra le misure che si possono richiedere durante l’anno corrente, c’è un bonus da 550 euro molto particolare, accessibile a tutti. Scopriamolo insieme.

Image

Tra le misure che si possono richiedere durante l’anno corrente, c’è un bonus da 550 euro molto particolare, accessibile a tutti. Scopriamolo insieme.

Anche per quest’anno il Governo in carica ha confermato moltissime agevolazioni già attive durante gli anni precedenti.

Nel numeroso elenco dei bonus 2022, possiamo inserirne uno che concede una sorta di sconto su determinate spese.

Si tratta di una misura davvero peculiare, che viene concessa solamente ai proprietari di animali domestici.

Scopriamo dunque tutte le caratteristiche di questa misura. Anticipiamo subito che ci aiuterà a sostenere determinate spese che sono necessarie per il benessere dei nostri amici a quattro zampe.

Caratteristiche dell’agevolazione

Viene spesso chiamato bonus animali domestici questa particolare misura, che come detto potrà essere concessa ai proprietari di animali da compagnia.

Chi possiede un amico a quattro zampe lo sa benissimo: nella maggior parte dei casi, le spese legate al suo benessere possono essere anche molto elevate.

E in un periodo come quello odierno, in cui la situazione economica degli italiani non affatto rosea, è purtroppo aumentato il fenomeno del randagismo.

Il bonus da 550 euro in questione è stato dunque introdotto dall’esecutivo nel tentativo di contrastare concretamente l’abbandono degli animali.

Quali spese si possono sostenere grazie a questo bonus da 550 euro accessibile a tutti

Il bonus da 550 euro per gli animali domestici, ad ogni modo, è una misura molto specifica. Si propone infatti di sostenere i proprietari che devono saldare determinare spese veterinarie.

Tra queste, esami ematochimici ed eventuali farmaci necessari all’animale domestico, visite ed interventi chirurgici. Ovviamente, saranno ammesse solamente interventi, esami e farmaci regolarmente prescritti da un veterinario autorizzato.

Il bonus da 550 euro, tra l’altro, è accessibile praticamente a tutti. Sono ammessi alla sua percezione sia i cittadini italiani, che stranieri (ovviamente regolarmente residenti).

Non è poi previsto alcun limite di reddito al momento della richiesta: la misura è accessibile anche senza presentare modello ISEE aggiornato.

Per poter accedere, tuttavia, il richiedente dovrà figurare come regolare proprietario dell’animale oggetto di spese veterinarie.

Oltre a questo dettaglio, è necessario che le spese mediche vengano attestate da regolare fattura, e che siano state saldate con mezzo di pagamento tracciabile.

Le spese mediche saldate in contanti, ad esempio, non possono fruire della misura in questione. Sono invece agevolabili, grazie al bonus animali domestici, tutte quelle spese pagate tramite assegno, carta di credito o debito o bonifico bancario.

Ovviamente, il contributo si riferisce solo e unicamente alle spese relative ad uno o più animali da compagnia. Sono ammesse anche quelle necessarie ad eventuale animale detenuto per pratica sportiva.

Tuttavia, il bonus non potrà essere richiesto per animali da allevamento, qualunque sia lo scopo esatto della loro detenzione.

Necessaria, infine, tutta la documentazione che attesti il regolare possesso dell’animale.

Nel caso dei cani, questi devono possedere regolare microchip ed iscrizione alla cosiddetta Anagrafe Canina. Per i gatti, invece, basta semplicemente un documento che ne attesti il possesso.

In questo specifico caso, come i proprietari sapranno, il microchip non è obbligatorio. Basterà dunque dimostrare il regolare acquisto dell’animale, tramite la ricevuta di pagamento. Anche l’iscrizione all’Anagrafe Felina può essere utilizzata per dimostrare il regolare possesso dell’animale.

Come avvengono erogazione e richiesta

Per quanto riguarda l’erogazione del bonus animali domestici, bisogna sottolineare che la misura non verrà concessa preventivamente.

Infatti, le spese ammesse e che possono essere agevolate tramite il bonus da 550 euro vanno saldate in anticipo. Parte di esse, poi, verrà recuperata grazie all’agevolazione.

La misura viene infatti erogata successivamente, in forma di detrazione IRPEF ed in sede di dichiarazione dei redditi.

Tale detrazione sulle spese veterinarie è pari al 19% di quanto speso.

La misura ha un tetto massimo di 550 euro, nel senso che il 19% concesso verrà calcolato su un massimo che equivale a tale cifra.

Bisogna poi considerare che, a livello normativo, è stata fissata anche una franchigia di 129,11 euro. Detto in maniera più semplice, si potrà richiedere la detrazione solo per spese che supereranno tale cifra. In caso contrario, non si avrà diritto al bonus.

Per concludere, cerchiamo di capire come si può ottenere la detrazione. In sede di dichiarazione dei redditi, dunque alla presentazione del Modello 730, andranno presentate tutte le spese sostenute per la cura dei propri amici a quattro zampe.

Insieme alle ricevute che attestino i pagamenti con mezzi tracciabili, andranno consegnati anche i documenti richiesti di cui abbiamo già ampiamente discusso.

Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a calcolare l’importo esatto spettante e a concedere, in forma di sconto sulle tasse, l’agevolazione corrispondente.

Leggi anche: Otterrà subito il nuovissimo bonus da 600€ chi riuscirà a rispettare questi requisiti.