Quanto costa rifare il bagno nel 2023? I bonus e le detrazioni per risparmiare

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Tra i lavori e gli interventi edilizi che coinvolgono spesso un’abitazione privata c’è quello legato a rifare il bagno. Quando una famiglia prende la decisione di rifare il bagno, si ritrova a dover affrontare dei costi piuttosto elevati.

Tuttavia, va detto che quando si decide di rifare il bagno e investire i propri risparmi in questa tipologia di intervento, si può godere di un miglioramento del confort e della qualità della vita all’interno dell’abitazione coinvolta dagli interventi edilizi in questione.

Quanto costa allora rifare il bagno? Per definire i costi che dovranno essere affrontati per questo tipo di lavoro, è necessario prendere in considerazione diversi aspetti e fattori.

Nonostante i costi piuttosto alti per rifare il bagno, è possibile identificare una serie di bonus e di detrazioni per poter risparmiare sui costi della ristrutturazione completa di un bagno.

I fattori che incidono sul costo per rifare il bagno

Per andare a formulare il costo effettivo che dovrà essere sostenuto da parte di una famiglia per poter rifare il bagno attraverso un’operazione di ristrutturazione completa è opportuno prendere in considerazione diversi elementi e fattori.

Tra questi, infatti, sicuramente vanno ad incidere sui costi per rifare un bagno all’interno di un’abitazione privata i seguenti fattori:

  • le dimensioni della stanza;

  • il tipo di estensione dei lavori di ristrutturazione del bagno;

  • la tipologia di materiali che sono stati scelti per la ristrutturazione;

  • l’area geografica in cui si trova l’immobile oggetto del rifacimento del bagno.

In media, i costi che devono essere affrontati per effettuare una ristrutturazione completa di un bagno si aggirano intorno ai 4mila euro. Va detto però che i costi per rifare il bagno possono anche raggiungere un importo di circa 10-20 mila euro, qualora le persone abbiano specifiche esigenze per il proprio bagno.

Sicuramente le varie voci che vanno a comporre la spesa complessiva per rifare il bagno attraverso degli appositi interventi di ristrutturazione di questo ambiente, sono piuttosto diverse e di varia natura.

Prima di dare avvio all’intervento effettivo di restaurazione del proprio bagno, è sempre consigliabile accertarsi che il proprio budget a disposizione è adatto a coprire tutte le spese che si prevedono per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del bagno.

Le spese per rifare il bagno: su quali risparmiare

Prima di offrire una panoramica generale legata alle agevolazioni e ai bonus per andare a risparmiare sulle spese per rifare il proprio bagno, è importante anche riepilogare brevemente quali sono i vari costi da considerare quando si decide di effettuare una ristrutturazione del bagno. A questo proposito, rientrano i seguenti costi:

  • arredi per il bagno;

  • spese per lavori di elettricità e di idraulica;

  • piastrelle e pavimenti;

  • rubinetteria e sanitari.

Dunque, per quanto riguarda gli arredi per il bagno, sicuramente potrebbe essere utile risparmiare sull’acquisto di arredamento, quali ad esempio mobiletti, specchi, armadi o altri piccoli oggetti d’arredo.

Al contempo, per poter eseguire un rifacimento completo e ottimale del bagno, è necessario considerare tra le spese per rifare il bagno anche i costi per i lavori legati all’elettricità e all’idraulica. Solitamente, la manodopera per questo tipo di lavoro ha un costo di circa 50-100 euro all’ora.

Per quanto concerne le piastrelle e i pavimenti, le diverse soluzioni richiedono dai 10 euro fino a raggiungere anche cifre piuttosto elevate come di circa 100 euro al metro quadrato. Tali spese cambiano in base al tipo di materiale adoperato.

Sicuramente una delle spese più onerose quando si prende la decisione di eseguire degli interventi di ristrutturazione del bagno riguarda quella legata all’acquisto di articoli di sanitari e di rubinetteria.

In generale, dando un’occhiata ai vari cataloghi per l'acquisto di tali articoli, è possibile notare che i wc e i lavandini hanno un costo di circa 100-200 euro ognuno, fino a importi più elevati che dovranno essere sostenuti per l’acquisto di una doccia dal valore di 300 euro circa, o addirittura fino ai 1.300 euro per le vasche idromassaggio.

I bonus per risparmiare per rifare il bagno

Arriviamo ora a chiarire quali sono i bonus e le agevolazioni per poter risparmiare sulle spese per rifare il bagno. Nel 2023, infatti, è possibile fare domanda per poter risparmiare sui costi da sostenere per eseguire interventi di ristrutturazione di un bagno.

Al momento, si possono identificare i seguenti bonus dedicati ai lavori per rifare il bagno:

  • bonus ristrutturazione con una detrazione del 50%;

  • bonus mobili con una detrazione IRPEF del 50%;

  • bonus idrico con un rimborso fino a 1.000€.

Il bonus ristrutturazione previsto dalla recente legge di Bilancio 2023, in questo caso comprende l’erogazione di una detrazione del 50% rispetto alle spese complessive legate alla ristrutturazione di un bagno, fino al valore massimo di 96 mila euro di spesa.

In tal senso, rientrano le spese per la manutenzione ordinaria o straordinaria, rifacimento dell’impianto sanitario o idrico e altre tipologie di spese legate al bagno.

Il bonus mobili, invece, permette di ricevere una detrazione fiscale Irpef dal valore del 50% rispetto all’importo massimo di 8 mila euro per il 2023, nei confronti di quelle persone che acquistano mobili ed elettrodomestici.

Infine, c’è il bonus idrico, il quale offre la possibilità di ottenere un rimborso dal valore massimo di 1.000 euro verso coloro che hanno deciso di spendere i propri risparmi per la sostituzione dei vasi sanitari in ceramica o per la sostituzione delle rubinetterie del bagno.

Tali lavori, tuttavia, dovranno essere eseguiti per poter garantire il massimo del risparmio idrico.