Reddito di cittadinanza, in arrivo gli arretrati dell’assegno unico: le date

Arrivano gli arretrati dell'assegno unico per i beneficiari di Reddito di cittadinanza. Il calendario, le date e come controllare gli accrediti.

Per i beneficiari di reddito di cittadinanza in attesa degli arretrati dell’assegno unico, a maggio 2023 sono in arrivo nuovi pagamenti.

Le famiglie con figli a carico che percepiscono la misura di contrasto alla povertà, attendono ogni mese gli accrediti di assegno unico, il sostegno riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni di età.

In questo caso, l’accredito non viene effettuato sull’IBAN indicato in fase di domanda. Anzi, chi percepisce il RdC non deve presentare alcuna domanda per ricevere l’integrazione, ma riceve i soldi direttamente sulla Carta RdC, quella dove arriva anche il pagamento della misura per le famiglie in difficoltà economica.

E se a maggio 2023 si è in attesa della consueta data di pagamento anche dell’assegno unico, le cose si sono sbloccate anche per quel che riguarda gli arretrati della misura per le famiglie.

Parliamo, dunque, dei pagamenti relativi non al mese di aprile, bensì a mensilità precedenti (per esempio, marzo o febbraio).

In questo approfondimento, vedremo il calendario dei pagamenti. È, però, importante ricordare che le date sono solo indicative, perché queste variano da beneficiario a beneficiario.

Per questo motivo, vedremo anche come controllare i pagamenti accedendo nell’area personale del sito INPS.

Pagamento assegno unico su Reddito di cittadinanza a maggio 2023

Come tutti i mesi, i beneficiari di reddito di cittadinanza ricevono il pagamento della misura, accreditato sulla Carta RdC.

Si ricorda che le date da prendere in riferimento sono due:

  • a partire dal 15 del mese per coloro che ricevono il primo pagamento dopo la domanda o il rinnovo;

  • a partire dal 26 maggio per le ricariche ordinarie.

Oltre al pagamento del RdC, le famiglie con figli a carico sono in attesa anche dell’integrazione dell’assegno unico su RdC.

Gli accrediti dell’assegno unico per i beneficiari di reddito di cittadinanza arriveranno a fine mese.

Questo perché, a differenza dei beneficiari che presentano domanda per l’assegno unico, le date di accredito seguono quelle del RdC. Inoltre, è bene ricordare che il pagamento si riferisce al mese precedente: l’assegno unico viene sempre accreditato un mese dopo a quello di riferimento.

Per chi non percepisce il reddito di cittadinanza, invece, bisogna tenere in considerazione un altro calendario.

In particolare, dal 10 e fino al 20 maggio sono in pagamento i regolari accrediti per coloro che non hanno subito cambiamenti di importo rispetto allo scorso mese.

Al contrario, chi ha subito cambiamenti, dovrà attendere: i pagamenti saranno erogati a partire dal 20 maggio e proseguiranno fino alla fine del mese.

Reddito di cittadinanza, in arrivo gli arretrati dell’assegno unico: le date

Oltre alla ricarica riferita al mese di aprile, i beneficiari di reddito di cittadinanza potranno ricevere presto anche gli arretrati dell’assegno unico.

In effetti, sono già partiti alcuni pagamenti relativi alle mensilità precedenti ad aprile 2023 e nei prossimi giorni, dopo la ricarica di metà mese del reddito di cittadinanza (che, come abbiamo visto, è attesa a partire dal 15 maggio).

Tuttavia, è sempre bene ricordare che le date di accredito non sono sempre le stesse per tutti i beneficiari e che il calendario dei pagamenti qui presentato presenta solo date indicative alle quali fare riferimento.

Per conoscere con esattezza le tempistiche del proprio pagamento, è sempre consigliabile consultare il sito dell’INPS.

Come controllare i pagamenti dell’assegno unico su reddito di cittadinanza

Rispetto al calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza, quello dell’assegno unico non è così regolare e contenente date certe.

È per questo motivo che si consiglia sempre di controllare le date di accredito e le disposizioni di pagamento accedendo all’area privata del sito INPS.

Nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino, infatti, c’è la possibilità di conoscere le reali date di accredito in base alla propria posizione. Si tratta, dunque, delle sole date certe e personali per conoscere con sicurezza il giorno dell’arrivo dei soldi.

Si ricorda che le date di disposizione del pagamento vengono aggiunte qualche giorno prima dell’arrivo dei soldi (non rappresentano, dunque, le date di arrivo dell’accredito).

Se si vogliono scoprire le date di disposizione del pagamento o le date di arrivo dei soldi, ci si può collegare al sito dell’INPS e ricercare nella barra di ricerca “Fascicolo previdenziale del cittadino”.

A questo punto, bisognerà inserire le proprie credenziali di accesso, a scelta tra SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuato l’accesso, basta andare in “Prestazioni” e, successivamente, in “Pagamenti” per visualizzare le disposizioni di pagamento e scoprire anche a quale mensilità si rivolgono. In questo modo sarà anche possibile capire se si tratta degli arretrati.

Per chi non ha particolare dimestichezza con la tecnologia, è sempre possibile richiedere l’aiuto del proprio CAF o patronato di fiducia per accedere al sito INPS.

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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