Reddito di Cittadinanza di ottobre. Caos date

L'anticipo delle erogazioni del mese di settembre ha mandato in confusione tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, a causa del versamento arretrato dell'Assegno Temporaneo. Questo mese tutto dovrebbe tornare secondo il programma, anche se ci sono piccole novità da tener presente per i prossimi tre mesi, in un caos date che dovrebbe stabilizzarsi nel 2022.

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L'anticipo delle erogazioni del mese di settembre ha mandato un po' in confusione tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ma questo mese tutto dovrebbe tornare secondo il programma. Il RdC non sarà quindi erogato in anticipo ma a fine mese, come è sempre stato, a partire dal 15 per i nuovi richiedenti e il 27 per tutti gli altri.

Niente colpi di scena, dunque, e per questo motivo il pagamento del Reddito di Cittadinanza arriverà nella seconda metà del mese, probabilmente intorno 27 di ottobre, anche se alcuni pagamenti sono stati già effettuati dal 15. Il mese scorso invece il credito era stato pagato in anticipo a causa dei versamenti dell'Assegno Temporaneo relativo ai mesi di agosto e settembre, in modo tale da evitare confusioni e saldando a tutti i richiedenti gli arretrati.

Vediamo insieme quando partiranno gli altri pagamenti, gli orari, a chi spettano, quanto è possibile prelevare e come controllare se è arrivata l'erogazione del Reddito di Cittadinanza. Tra l'altro, per i prossimi mesi sono già state annunciate diverse date di versamento, creando ulteriore caos.

Date del reddito di Cittadinanza spostate. Perché?

Solitamente, il reddito di Cittadinanza viene erogato dopo il 20 di ogni mese, a partire dalle ore 14:00. Soltanto i nuovi richiedenti lo ricevono il 15, oppure coloro che lo rinnovano dopo diciotto mesi, una volta scaduto, previa sospensione di un mese. Non è infatti possibile rinnovare subito il RdC dopo la diciottesima mensilità, bisogna quindi saltare un mese prima di richiederla.

"L'anticipo delle erogazioni del mese di settembre ha mandato un po' in confusione tutti i beneficiari del reddito di Cittadinanza, ma questo mese tutto dovrebbe tornare secondo il programma. Il RdC non sarà quindi erogato in anticipo ma a fine mese, come è sempre stato, a partire dal 15 per i nuovi richiedenti e il 27 per tutti gli altri."

Ma allora perché a settembre il RdC è arrivato in anticipo? Lo abbiamo accennato, colpa dell'erogazione dell'Assegno Temporaneo, che sarebbe una prestazione transitoria prevista per sei mesi, dal 1 luglio fino al 31 dicembre 2021, definito anche Assegno Ponte perché accompagna direttamente al 2022 e all'Assegno Unico, che sarà fisso e destinato alle famiglie con figli minori a carico. Ci abbiamo scritto un articolo, lo potete leggere qui.

La coincidenza dei due pagamenti ha creato confusione, facendo slittare le date prefissate. Ma quindi ora tutto tornerà secondo il programma? Sì, ma potrebbero esserci ritardi o anticipi per i prossimi mesi, a causa delle festività, i ponti e tutti gli arretrati dei sussidi estivi, relativi soprattutto all'Assegno Unico o anche all'Indennità Covid che arriva fino a 1600 euro. 

Reddito di Cittadinanza in arrivo

Dunque il Reddito di Cittadinanza di ottobre arriverà nei prossimi giorni, ma già dal 15 ottobre sono stati saldati alcuni pagamenti, soprattutto a chi riceve l'assegno per la prima volta, oppure a chi rinnova il sussidio, o anche a chi ha dovuto rinnovare l'ISEE, richiedendo nuovamente il Reddito erogato dall'INPS.

L'INPS già dalla scorsa settimana ha provveduto a saldare altri pagamenti, come l'Assegno Temporaneo, andando a coprire gli arretrati dei mesi di agosto e settembre, e continuerà a spedire l'assegno per tutto il mese di ottobre. Dal 27, invece, arriverà il Reddito di Cittadinanza.

Per controllare il pagamento dell'INPS ci sono vari modi, il beneficiario può:

  • connettersi al portale del Reddito
  • collegarsi al portale INPS nella sezione del Fascicolo previdenziale del cittadino
  • telefonare alle Poste Italiane al numero 800 666 888
  • recarsi allo sportello ATM con la scheda del RdC, digitando il Pin
  • chiamare il numero verde di assistenza per qualsiasi informazione relativa al RdC

Le somme che si possono prelevare col Reddito di Cittadinanza

I beneficiari del RdC possono prelevare in contanti delle somme erogate dall'INPS, si tratta di piccole cifre che servirebbero per l'acquisto di beni di prima necessità. Il sito TheWam.net fornisce una tabella utilissima per osservare le somme di denaro che il titolare del reddito può prelevare:

  • 1 adulto che riceva bonifici annuali del valore compreso tra 6 mila e 7.200 euro può prelevare dai 100 ai 120 euro mensili
  • 2 adulti che ricevano bonifici annuali del valore compreso tra 8.400 e 12 mila euro possono prelevare dai 140 ai 200 euro mensili
  • 3 adulti che ricevano bonifici annuali del valore compreso tra 12 mila e 12.600 euro possono prelevare 210 euro mensili
  • 4 adulti che ricevano bonifici annuali del valore compreso tra 12.600 e 13.200 euro (questi ultimi raggiungono questa cifra solo se hanno a caricano una persona disabile) possono prelevare dai 210 ai 220 euro mensili

Il Reddito di Cittadinanza ovviamente va speso soltanto per l'acquisto di bene principali, come:

  • generi alimentari
  • bevande (compresi anche alcolici)
  • prodotti per l'igiene intima
  • farmaci
  • libri
  • dispositivi elettronici che facilitano la vita (telefonini, pc, tablet o altro)
  • elettrodomestici
  • biglietti per cinema, concerti e opere teatrali
  • materia didattico per la scuola
  • rifornimento benzina dell'auto
  • corsi di formazioni
  • articoli sportivi
  • visite mediche
  • vacanze relax
  • abbonamenti per i mezzi pubblici
  • vestiario

"Solitamente, il reddito di Cittadinanza viene erogato dopo il 20 di ogni mese, a partire dalle ore 13:00. Soltanto i nuovi richiedenti lo ricevono il 15, oppure coloro che lo rinnovano dopo diciotto mesi, una volta scaduto, previa sospensione di un mese. Non è infatti possibile rinnovare subito il RdC dopo la diciottesima mensilità, bisogna quindi saltare un mese prima di richiederla."

Va ricordato, inoltre, che grazie al RdC è possibile pagare online o all'ufficio postale bollette e affitti, mentre dall'acquisto sono esclusi determinati prodotti, che sono:

  • gratta e vinci e schedine
  • armi
  • servizi finanziari e assicurativi
  • gioielli
  • materiale per adulti
  • beni considerati di lusso

Quando si riceve il reddito di Cittadinanza

INPS e poste Italiane erogano l'assegno mensile in tempi diversi e a fine mese. I pagamenti partono a partire dalle 14:00 e quindi sono visibili nelle prime ore pomeridiane. Può capitare che il versamento arrivi un poco in ritardo, ciò dipende dai flussi relativi alle zone di abitazione, comunque entro le 21:00 la somma è sempre visibile. Chi riceve il sussidio per la prima volta, deve recarsi agli uffici postali per il ritiro della carta.

"Per chi lo dovesse ancora richiedere può farlo, basta essere maggiorenni per richiedere la carta e appartenere a un nucleo familiare che rispetti determinati requisiti. Il primo fra tutti, rientrare nel reddito ISEE stabilito, il quale va certificato dalla DSU"

Per chi invece ha visto scadere i diciotto mesi della carta del Reddito e deve rinnovarla, riceverà l'accredito direttamente sulla vecchia scheda, oppure può richiedere una nuova scheda da ritirare agli uffici postali. Quest'ultima opzione avviene soltanto se il cittadino abbia cambiato residenza o se la carta va intestata a un altro membro della famiglia, altrimenti il nuovo accredito arriverà direttamente sulla vecchia carta.

Per chi lo dovesse ancora richiedere può farlo, basta essere maggiorenni per richiedere la carta e appartenere a un nucleo familiare che rispetti determinati requisiti. Il primo fra tutti, rientrare nel reddito ISEE stabilito, il quale va certificato dalla DSU entro il 31 gennaio o se corrente ogni sei mesi.

Per la richiesta bisogna accedere al portale dell'INPS tramite Spid o Carta d'Identità Elettronica 3.0 (CIE), entrambi utilissimi per sbrigare tutte le pratiche online, per qualsiasi servizio al cittadino. In alternativa è possibile connettersi direttamente al sito web del Ministero del Lavoro o recarsi agli uffici postali dopo il 6 di ogni mese, ai patronati o nei Caf.

Ricariche del reddito di Cittadinanza. Il calendario

Tutto dovrebbe tornare alla norma, il calendario delle ricariche delle schede RdC è tornato alla sua programmazione usuale, anche se qualche piccola modifica potrebbe esserci, con date slittate di qualche giorno rispetto ai mesi precedenti.

"La coincidenza dei due pagamenti ha creato confusione, facendo slittare le date prefissate. Ma quindi ora tutto tornerà secondo il programma? Sì, ma potrebbero esserci ritardi o anticipi per i prossimi mesi, a causa delle festività, i ponti e tutti gli arretrati dei sussidi estivi, relativi soprattutto all'Assegno Unico o anche all'Indennità Covid"

Per i tre mesi seguenti le date sono impostate in questo modo:

  • ottobre - 15 e 27, viene pagato l'arretrato di agosto dell'Assegno Temporaneo a partire dal giorno 8 ottobre e dopo il 20 per chi attende l'assegno di settembre
  • novembre - 15 e 26, ci saranno varie integrazioni intorno al giorno 10
  • dicembre - 15 e 24, ricarica ordinaria e Assegno Unico versato a metà mese

Reddito di Cittadinanza nel 2022. Cosa accadrà?

A partire dal prossimo gennaio, Il Reddito di Cittadinanza probabilmente sarà integrato direttamente con l'Assegno Unico Universale, in modo tale da ridurre i flussi delle erogazioni mensili ed evitare così confusione, come sta accadendo da settembre. Una forma di snellimento di tutte le procedure burocratiche che aiuterà enti e cittadini.

Non ci saranno tagli ai finanziamenti relativi al Reddito, fortunatamente, ma soltanto maggiori controlli e pagamenti più corretti. La lotta ai furbetti del RdC, come sono stati definiti, si intensificherà per evitare di sprecare risorse economiche utili ai cittadini meno abbienti.

All'intero del DPB (Documento Programmatico di Bilancio), inviato ieri a Bruxelles, il Governo ha stabilito il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza per tutto il 2022. Un sospiro di sollievo per tutte quelle famiglie in difficoltà economiche e che sono state salvate proprio dal credito erogato dal Reddito.

Nuovi fondi per un totale di 8,8 miliardi di euro, stessa cifra messa in campo per il 2021. Le misure che saranno integrate a parire dal prossimo gennaio saranno più rigide: il RdC si otterrà dopo scrupolosi controlli, intensificati per contrastare illeciti, inoltre si stabilità uno scivolo per immettere il titolare del reddito nel mondo del lavoro, così come doveva essere sin dal principio.

Tra le ipotesi ci sono anche possibili modifiche per le famiglie con bambini piccoli a carico, le quali potrebbero ricevere il RdC anche dopo la diciottesima mensilità, oppure l'accesso da parte di cittadini stranieri residenti.