Reddito di cittadinanza: le 5 novità di febbraio 2022

Quali sono le 5 novità sul reddito di cittadinanza di febbraio 2022? Obbligo di Green pass, presentazione ISEE, aumenti, doppio pagamento, assegno unico.

Il reddito di cittadinanza cambia ancora: non è bastata la Legge di Bilancio 2022 a introdurre nuore regole per i beneficiari e nuovi obblighi per i percettori “occupabili”. Se da gennaio 2022 sono state tantissime le novità introdotte sul sussidio grillino, c’è ancora ampio margine di cambiamento.

Anche il nuovo Dpcm del Governo, infatti, fissa nuovi obblighi per tutti coloro che percepiscono il sussidio grillino. Il provvedimento estende il Green pass anche nei negozi, compresi uffici postali, servizi bancari e finanziari. Persino per accedere ai centri per l’impiego occorre mostrare il Green pass base. Ne deriva l’estensione dell’obbligo di Green pass anche per le pensioni e il reddito di cittadinanza.

Ecco le 5 novità di febbraio 2022 sul reddito di cittadinanza: tutto quello che c’è da sapere sul doppio pagamento di gennaio e febbraio 2022, sull’addio all’assegno unico, sulla presentazione dell’ISEE, sui nuovi aumenti in arrivo, e sull’obbligo di Green pass per alcuni beneficiari.

Reddito di cittadinanza: occhio alla scadenza del 31 gennaio 2022

Ci sono diverse scadenze da tenere sotto controllo per non perdere il reddito di cittadinanza: la prima, importantissima, data è il 31 gennaio 2022.

Entro la fine del primo mese dell’anno, infatti, tutti i beneficiari che intendono continuare a percepire il sussidio mensile dovranno presentare l’ISEE aggiornato al 2022, ovvero con i redditi relativi al 2020. La mancata presentazione dell’ISEE comporta la sospensione del reddito di cittadinanza fino a quando non verrà presentata una dichiarazione corretta.

Su questo punto moltissime famiglie si sono già attivate per mettersi in regola entro la scadenza del 31 gennaio 2022. In molti casi, infatti, l’ISEE 2022 risulta necessario anche per richiedere altri bonus: per esempio, l’assegno unico e universale 2022 che spetta dal mese di marzo.

Non tutti sanno, però, che la scadenza del 31 gennaio 2022 è associata anche ad altri due obblighi che, se non rispettati, potrebbero far perdere il sussidio. Quali sono? Scopriamolo nel successivo paragrafo!

Reddito di cittadinanza: chi rischia di perderlo a febbraio 2022

Tra i requisiti utili per poter ottenere il reddito di cittadinanza non vi è soltanto il limite ISEE fissato a 9.360 euro all’anno: esiste anche il limite sul patrimonio mobiliare. 

Il patrimonio mobiliare – lo ricordiamo – non deve essere superiore a 6.000 euro per tutti, e aumenta di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo (nel limite di 10.000 euro). Inoltre, il limite si innalza di 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. E infine, in caso di componenti con disabilità, il patrimonio piò essere innalzato di ulteriori 5.000 euro.

Ma la cosa importante da sapere è che nell’ISEE non si può verificare se il patrimonio mobiliare rispetta o meno i limiti sopra indicati. Per questo motivo, al 31 gennaio di ogni anno, i percettori del reddito di cittadinanza sono tenuti a comunicare anche eventuali variazioni del proprio patrimonio (compilando il modello SR181 RdC-Com-Esteso).

Qualora la variazione del patrimonio non permette di rientrare entro i limiti previsti per ottenere l’assegno mensile, scatta la decadenza dal reddito di cittadinanza.

Un’altra necessaria comunicazione da effettuare entro il 31 gennaio 2022, infine, è l’eventuale variazione della condizione lavorativa. Per tutte le omesse comunicazioni scatta la decadenza o l’impossibilità di richiedere il reddito per 6 o 18 mesi.

Reddito di cittadinanza: aumenti in arrivo a febbraio 2022!

Ma non ci sono solo scadenze da tenere in considerazione: un’altra importante novità sul reddito di cittadinanza sono gli aumenti in arrivo dal mese di febbraio 2022. Infatti, proprio la presentazione dell’ISEE con i redditi aggiornato al 2020 può costituire un vantaggio per le famiglie.

Il 2020 è stato un anno di pandemia, lockdown e sospensione delle attività lavorative: ciò comporta la dichiarazione di un reddito inferiore agli anni precedenti. Al reddito complessivo più basso corrisponde anche un assegno mensile RdC più alto!

Le situazioni che possono verificarsi sono quattro: 

  • assegno RdC invariato. Se l’ISEE 2022 ha un valore molto simile all’ISEE 2021, l’importo mensile del reddito non dovrebbe subire cambiamenti rilevanti;
  • assegno RdC in aumento. Se l’ISEE 2022 è più basso dell’ISEE 2021, scatta l’aumento dell’importo mensile del sussidio;
  • assegno RdC più basso. A contrario, se l’ISEE 2022 è più alto dell’ISEE 2021, scatta il taglio dell’assegno mensile;
  • revoca assegno RdC. Infine, se l’ISEE 2022 ha raggiunto un valore superiore al limite previsto per ottenere il sussidio, scatta la revoca del reddito.

Considerando la pandemia e la crisi economica registrata nel corso del 2020, è plausibile che molte famiglie abbiano subito delle perdite tali da garantire loro degli aumenti sugli importi mensili dell’assegno RdC da febbraio 2022.

Reddito di cittadinanza: dal 1° febbraio scatta l’obbligo di Green pass

Attenzione anche al nuovo Dpcm del Governo Draghi: dal 1° febbraio 2022 scatta l’obbligo di Green pass per i titolari del reddito di cittadinanza. Cosa rischia chi non ce l’ha?

In realtà, l’obbligo di certificazione verde dal 1° febbraio 2022 non scatta per tutti i beneficiari del reddito: solo gli individui “occupabili” avranno bisogno della certificazione verde.

Infatti, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, per avvicinare i percettori “occupabili” al mondo del lavoro saranno tenuti corsi di formazione e accrescimento professionale direttamente presso i centri per l’impiego. Per accedere a questi ultimi, secondo le regole stabilite nell’ultimo Dpcm, occorre possedere almeno il Green pass base.

Ne deriva che, per non perdere l’assegno, occorre presentarsi ai corsi presso i centri per l’impiego in presenza con il Green pass derivante da vaccinazione, guarigione, oppure tampone (rapido o molecolare) con risultato negativo.

Attenzione anche al taglio dell’assegno: gli individui “occupabili” che rifiutano anche una sola offerta di lavoro considerata congrua, rischiano di perdere 5 euro al mese sull’importo dell’assegno RdC (eccetto i trattamenti al di sotto dei 300 euro). 

Per conoscere tutte le novità sul reddito di cittadinanza introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 puoi leggere i nostri approfondimenti dedicati.

Reddito di cittadinanza: addio all’assegno unico. Cosa cambia?

L’ultima novità sul reddito di cittadinanza riguarda l’assegno unico: febbraio è l’ultimo mese di pagamento della misura ponte. Dovremmo dire addio al bonus per i figli da marzo 2022?

In realtà, non è proprio così. A febbraio verrà pagato l’assegno ponte relativo al mese di gennaio: di conseguenza, a marzo i beneficiari RdC riceveranno un doppio pagamento con la quota mensile e l’assegno ponte relativo a febbraio 2022. Solo a partire dal mese di aprile si inizieranno a ricevere gli importi maggiorati dell’assegno unico e universale 2022.

È già pronta la nuova misura che andrà a sostituire il vecchio assegno ponte: dal 1° marzo 2022 (erogazioni da aprile) entra in vigore l’assegno unico e universale che spetta a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni. A differenza dell’assegno ponte, sono previsti importi più alti.

I titolari del reddito di cittadinanza non devono presentare alcuna domanda all’INPS: il bonus viene riconosciuto in automatico. A tutti i percettori del sussidio grillino, inoltre, spetta l’importo più alto del bonus: per il primo figlio si possono ottenere fino a 175 euro al mese, che aumentano di 85 euro per i figli successivi al secondo. 

In caso di disabilità è prevista l’erogazione di un assegno maggiorato da 90 a 100 euro in più ogni mese. In questi casi non è previsto un limite di età. Sono poi previste ulteriori maggiorazioni: 100 euro in più ogni mese per le famiglie numerose (con quattro o più figli a carico), oppure 20 euro in più al mese per le mamme giovani (under 21).

Reddito di cittadinanza: confermato il doppio pagamento

Sono state, invece, confermate le date di pagamento del reddito di cittadinanza: possiamo distinguere due diverse giornate di erogazione dei sussidi da parte dell’INPS.

Per tutti i nuovi beneficiari del reddito, e anche per tutti coloro che ne hanno richiesto il rinnovo dopo 18 mensilità di accredito e una di sospensione, è prevista l’erogazione dell’assegno a metà mese. Solitamente l’INPS accredita l’assegno RdC al 15 del mese, oppure – in caso di festività – anticipa o posticipa la data tramite apposita comunicazione.

Per tutti coloro che hanno ottenuto almeno una mensilità di reddito di cittadinanza negli ultimi mesi, invece, il pagamento arriva verso la fine del mese: solitamente l’INPS eroga gli assegni RdC al 27 del mese. In caso di festività, la data viene anticipata o posticipata.

Reddito di cittadinanza febbraio 2022: date di pagamento 

Concludiamo specificando quando verrà pagato il reddito di cittadinanza di febbraio 2022. Come di consueto, sono due le date da segnare in rosso sul calendario: il 15 e il 27 de mese, ma con alcune puntualizzazioni.

Martedì 15 febbraio 2022 l’INPS pagherà regolarmente l’assegno RdC ai nuovi beneficiari e a tutti coloro che hanno chiesto il rinnovo del sussidio, con gennaio come mese di sospensione.

Novità in arrivo per tutti gli altri beneficiari. Il 27 febbraio, infatti, cade di domenica: il pagamento verrà anticipato? INPS dovrà comunicare prossimamente l’eventuale pagamento RdC anticipato a venerdì 25 febbraio, oppure il rinvio dell’accredito a lunedì 28 febbraio 2022. Su qualunque comunicazione diffusa a tale riguardo, vi terremo informati sul nostro sito web.

Nel pagamento del mese di febbraio, come abbiamo detto precedentemente, rientra anche l’accredito dell’assegno unico del mese di gennaio. Di conseguenza, per ricevere il nuovo assegno universale occorrerà attendere almeno il pagamento del mese di aprile 2022.

Generalmente la data di pagamento dell’assegno unico per i figli è fissata attorno al 20 del mese: considerando che il 20 febbraio è domenica, i pagamenti potrebbero slittare di qualche giorno: anche in questo caso, seguiranno comunicazioni ufficiali.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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