Reddito di cittadinanza: ecco le 5 novità di gennaio 2022!

Ultime notizie RdC: quali sono le novità di gennaio 2022 sul reddito di cittadinanza? Pagamento INPS anticipato o in ritardo? Importi in aumento o tagli in arrivo? E che cosa cambia sul lavoro? Ecco quali sono le modifiche al reddito grillino apportate dalla Legge di Bilancio 2022.

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Il reddito di cittadinanza cambia, si rinnova e viene corretto: sono ben 5 le novità in arrivo a gennaio 2022. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di illeciti e di casi di percezione indebita del sussidio grillino, oltre a rendere più efficiente la ricerca del lavoro per gli individui occupabili. 

Nato nel 2019 come sostegno al reddito e come incentivo per la ricerca di un lavoro, il reddito di cittadinanza diventerà più difficile da ottenere (a causa di maggiori controlli sui requisiti) e più semplice da perdere.

A gennaio 2022 potrebbero scattare degli aumenti sul reddito di cittadinanza, ma non saranno per tutti: qualcuno, infatti, potrebbe rischiare di perdere denaro sulla ricarica mensile. Come? Con il nuovo meccanismo di décalage previsto dalla Legge di Bilancio 2022. E ancora: a breve è in arrivo anche l’assegno universale per i figli che segnerà una svolta per tutte le famiglie.

Cosa cambia sul reddito di cittadinanza: ecco tutte le novità di gennaio 2022. Pagamenti RdC, aumenti e tagli, revoca del sussidio: tutto quello che c’è da sapere.

Reddito di cittadinanza 2022: cosa cambia con la Legge di Bilancio?

La Manovra finanziaria 2022 ha introdotto una valanga di novità sul reddito di cittadinanza attive sin dal mese di gennaio, tra le quali anche un rifinanziamento della misura con 1 miliardo di euro in più rispetto allo scorso anno. Nel corso del 2021 i beneficiari sono aumentati e si erano resi necessari diversi rifinanziamenti.

Ma una maggiore spesa per il reddito di cittadinanza non significa che di conseguenza gli importi aumenteranno per tutti: anzi, è previsto un taglio mensile dell’assegno per coloro che dal 1° gennaio 2022 rifiuteranno una sola offerta di lavoro.

Si tratta del famoso meccanismo del décalage, già attivo sull’assegno Naspi a partire dal sesto mese, e introdotto anche sul Superbonus a partire dal 2024. Dal mese di febbraio, però, l’importo RdC potrebbe aumentare e così anche per i mesi successivi a marzo 2022, quando è previsto l’accredito del nuovo bonus universale per i figli.

Un’altra importante novità introdotta dalla Manovra 2022 riguarda la sottoscrizione del Patto di inclusione sociale e l’avvio del programma GOL, al quale il reddito di cittadinanza è subordinato. Si prevede la frequenza almeno mensile in presenza per verificare i risultati raggiunti. 

Reddito di cittadinanza e Super Green pass: è obbligatorio?

Un tema scottante non solo nel mese di gennaio 2022 è quello del Super Green pass: la certificazione è obbligatoria anche per i percettori del reddito di cittadinanza? 

Sull’argomento ci si era confrontati già dal mese di ottobre, da quando è scattato l’obbligo di presentazione del Green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Equiparando anche RdC e pensioni, alcuni esponenti politici avevano pensato di introdurre l’obbligo di certificazione verde ai percettori del reddito grillino e ai pensionati.

Ad oggi, comunque, non sussiste l’obbligo di Green pass per ottenere il reddito di cittadinanza, tuttavia per partecipare al programma GOL o per recarsi al centro per l’impiego per la formazione obbligatoria, sarà necessario esibire il Green pass. Le assenze ingiustificate comportano la decadenza dal beneficio.

Non solo. L’ultimo decreto del Governo ha esteso l’obbligo vaccinale a tutti gli over 50 che siano lavoratori o disoccupati: ciò significa che tutti i percettori RdC che hanno compito almeno 50 anni dovranno possedere il Super Green pass.

Reddito di cittadinanza 2022: al via il taglio dell’assegno. Per chi?

Il cambiamento più significativo sul reddito di cittadinanza da gennaio 2022 è proprio quel famoso meccanismo di décalage di cui abbiamo parlato sin dalle prime righe del nostro articolo. Infatti, moltissimi beneficiari considerati occupabili, rischiano di vedersi ridurre l’importo del reddito.

Come funziona il taglio dell’importo RdC? A partire dal 1° gennaio 2022, per effetto di una norma inserita nella Legge di Bilancio 2022, l’importo del reddito di cittadinanza viene decurtato di 5 euro al mese a partire dal primo rifiuto di un’offerta di lavoro considerata “congrua”. Fanno eccezione i sussidi mensili inferiori a 300 euro.

Il rifiuto di una seconda offerta di lavoro, invece, comporta la decadenza dal beneficio. Ma che cosa si intende con offerta di lavoro “congrua”? 

Per essere considerata tale, la prima offerta deve distare non più di 80 km dalla residenza del beneficiario RdC, o comunque essere raggiungibile con i mezzi pubblici in non più di 100 minuti. Dalla seconda offerta di lavoro in poi, invece, si considera “congrua” qualsiasi proposta situata sull’intero territorio italiano.

Reddito di cittadinanza 2022: per chi aumento degli importi?

Non ci sono solo cattive notizie in arrivo dopo l'approvazione della Manovra 2022: nel corso dell'anno, infatti, il sussidio grillino potrebbe aumentare per alcuni beneficiari che soddisfano particolari condizioni. Occorre attendere, in ogni caso, almeno la ricarica del mese di febbraio.

A partire dal 1° febbraio 2022, infatti, viene eseguito il ricalcolo degli importi del reddito di cittadinanza sulla base dell’ISEE 2022, aggiornato con i redditi relativi al 2020. Considerando che il 2020 è stato un anno di sospensione, riduzione o cessazione di parecchi rapporti di lavoro, anche a causa della pandemia, si prevedono aumenti in arrivo per diverse famiglie.

Se ciò non bastasse, dal mese di marzo 2022 è in arrivo l’assegno universale per i figli fino a 21 anni, che verrà riconosciuto in automatico a tutte le famiglie che possono ottenerlo.

Reddito di cittadinanza e assegno universale 2022: come funziona?

Le famiglie titolari del RdC, così come tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, potranno ottenere l’assegno universale dall’INPS, ma solo a partire dal mese di marzo. I titolari RdC che avranno diritto al nuovo bonus, inoltre, verranno identificati automaticamente dall’istituto. 

L’assegno universale va a sostituire molti dei bonus famiglia in vigore nel 2021: il bonus mamma domani, il bonus bebè, gli assegni familiari e le detrazioni per i figli a carico. Si potrà richiederlo dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età del figlio. 

Considerando che la soglia di reddito per accedere all’importo massimo è pari a 15 mila euro, tutti i beneficiari RdC otterranno l’assegno unico di importo massimo, ovvero pari a 175 euro al mese. Saranno poi da aggiungere le eventuali maggiorazioni per il secondo e terzo figlio, per le giovani madri e per i genitori che lavorano.

RdC e assegno unico 2022: gli importi

Grazie al simulatore dell’assegno unico messo a disposizione dall’INPS, tutti i beneficiari possono conoscere con anticipo l’importo che verrà erogato da marzo 2022. 

Per quanto riguarda la ricarica del reddito di cittadinanza, per capire quanto aumenterà da marzo è necessario rimuovere la quota figlio dall’importo mensile e sommare l’importo dell’assegno universale. Il saldo sarà comunque positivo.

Per esempio, una famiglia con due figli minori a carico dovrà considerare come importo RdC solo i due genitori, ovvero il richiedente (1) e l’altro genitore (+0,4). La scala di equivalenza avrà un valore di 1,4 al quale corrisponde una ricarica annuale di 8.400 euro. A ciò si vanno a sommare le mensilità di assegno universale pari a 350 euro, per un totale di 4.200 euro all’anno.

Reddito di cittadinanza: pagamento di gennaio 2022 in anticipo?

Arriviamo ora al calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza: ci sono delle novità. A gennaio 2022 è previsto un pagamento anticipato del reddito di cittadinanza, ma non per tutti…

In realtà, non sappiamo se si tratterà di un anticipo o di un ritardo sul pagamento, in quanto la data di erogazione della ricarica mensile RdC per tutti i nuovi beneficiari, o per coloro che hanno richiesto il rinnovo (con dicembre come mese di sospensione) dopo le 18 mensilità ottenute, cade di sabato.

Nel dettaglio, il pagamento sarebbe previsto – come di consueto – per sabato 15 gennaio: INPS potrebbe decidere di erogare le ricariche RdC in anticipo di qualche giorno, oppure far slittare il pagamento non oltre lunedì 17 gennaio 2022.

Seguiranno apposite comunicazioni e informazioni ufficiali.

Reddito di cittadinanza gennaio 2022: quando arriva la ricarica?

Alla luce di quanto detto sino ad ora: quando arriva la ricarica RdC a gennaio 2022? Abbiamo già le due date di riferimento, che sono state fissate dall’INPS.

Per tutti i nuovi beneficiari la ricarica RdC di gennaio 2022 è in arrivo al 15 del mese, ma essendo un sabato, il pagamento potrebbe slittare al più a lunedì 17 gennaio 2022. Stessa data di pagamento anche per coloro che hanno chiesto il rinnovo del sussidio.

Diverso, invece, il calendario di pagamento per tutti i beneficiari che hanno già ottenuto almeno una mensilità di reddito: per loro la ricarica verrà pagata giovedì 27 gennaio 2022, senza anticipi o ritardi.

Proseguono, contestualmente, anche le erogazioni dell’assegno unico temporaneo per i figli fino a 18 anni, che è compatibile anche con il reddito di cittadinanza. In questo caso, tutte le famiglie che ne hanno diritto riceveranno l’accredito direttamente sulla carta RdC.

In qualsiasi momento, comunque, è possibile verificare la data di pagamento del reddito di cittadinanza accedendo al sito web dell’INPS con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS; oppure recandosi agli sportelli ATM dove si possono effettuare i prelievi.

RdC a rischio: attenzione alla scadenza del 31 gennaio 2022!

Per non perdere gli aumenti in arrivo dal mese di febbraio 2022 è obbligatorio presentare l’ISEE aggiornato con i redditi del 2020 entro e non oltre il 31 gennaio 2022.

Conferma anche il sito web di CAF/CISL

I beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza devono richiedere l’ISEE entro gennaio per ricevere regolarmente la mensilità di febbraio (e le successive), altrimenti le prestazioni verranno sospese fino a quando l’ISEE verrà presentato.

Attenzione a questa scadenza: tutti coloro che non avranno presentato il modello ISEE entro il 31 gennaio 2022 andranno incontro alla sospensione del reddito di cittadinanza fino a quando non presenteranno la dichiarazione.