Reddito di cittadinanza: pagamenti INPS anticipati! Le date

Ci sono delle novità in merito ai pagamenti INPS! Sembra che il Reddito di Cittadinanza verrà anticipato per il mese di marzo 2022! E non solo: ci sono degli ulteriori aggiornamenti su requisiti e importi.

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Reddito di cittadinanza anticipato!

L'Isituto Nazionale di Previdenza Sociale conferma anche per questo mese i pagamenti dell'RDC e della Pensione di Cittadinanza, due dei più importanti supporti economici per le famiglie italiane.

Dopo le modifiche apportate dal Governo Draghi in merito ai requisiti d'accesso e agli importi mensili, l'RDC verrà erogato ma con due date differenti. Infatti per tutti a marzo i pagamenti INPS verranno anticipati.

E non solo! Ci sono anche delle novità sulla questione dell'ISEE, l'attestazione reddituale che dovrai presentare per poterlo richiedere, o per rinnovarlo.

Perché il rinnovo è previsto non solo dopo diciotto mesi, cioè alla scadenza del Patto, ma ogni anno. Dal 1 gennaio 2022 puoi richiederlo presso CAF e patronato locale.

Per saperne di più ti suggerisco l'ultimo video di Mondo Pensioni, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Purtroppo con l'aumento dei prezzi e il caro vita sempre più opprimente, ci sono stati casi di ritiro dell'assegno, proprio perché redditualmente non avevano più diritto alla mensilità.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consistono i pagamenti INPS dell'RDC di questo mese, e quali sono le principali novità.

Reddito di Cittadinanza: ecco quando carica questo mese!

Il Reddito di Cittadinanza è un ammortizzatore sociale disposto dall'Istituto Previdenziale per tutte le persone in difficoltà, dai single alle famiglie numerose, purché con un reddito inferiore alla soglia di povertà assoluta.

Proprio quest'ultima è alla base del calcolo dell'importo finale dell'assegno, visto che ogni anno viene aggiornato dall'ISTAT (acronimo per Istituto nazionale di statistica), in modo da calibrare la mensilità spettante.

Se hai già provveduto ad aggiornare l'ISEE prima della fine del mese corrente, vedrai qualcosa di nuovo anche nella mensilità che ti sta per arrivare. Quando? In generale le date ufficiali dell'RDC sono sempre:

  • 15 del mese, per chi è alla prima erogazione,
  • 27 del mese, per chi è alla seconda erogazione.

Ma queste date risentono ovviamente degli orari degli sportelli, se devi andare a ritirare la Carta RDC alla prima mensilità, o dei giorni lavorativi per il versamento sulla carta, se sei già alla seconda esperienza. In questo caso, le date previste per l'RDC di questo mese sono:

  • 17 del mese, per chi è alla prima erogazione,
  • 24 del mese, per chi è alla seconda erogazione.

Si parla per il primo caso di due giorni di ritardo, mentre per il secondo si parla di ben 3 giorni di anticipo rispetto al calendario.

Sono infatti anticipati i pagamenti INPS di questo mese, e anche l'Istituto ha confermato questo anticipo. E non solo.

Reddito di Cittadinanza: come vedere pagamenti INPS?

Per vedere tutti i vari pagamenti INPS, tra cui l'RDC, si dovrà fare accesso presso il Fascicolo previdenziale, ovvero una delle voci della tua area riservata presso il sito online dell'Istituto.

La tua area riservata può essere creata previa iscrizione precedente. Ovviamente, sia per l'iscrizione sia per l'accesso, servirà il possesso di uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Di questi strumenti solo lo SPID delle Poste Italiane è rimasto gratuito. Perché dal 1 novembre 2022 diventerà a pagamento anche questo, con una quota una tantum di 12 euro per la registrazione. Ti consiglio di farlo prima di novembre, se attualmente ne sei sprovvisto.

Una volta fatto accesso, e aperto il Fascicolo Previdenziale, dovrai andare alla voce Prestazioni, e cliccare sull'opzione Pagamenti. Così vedrai tutto il riepilogo dei versamenti eseguiti, ordinati secondo l'annualità.

Sempre se non ci sono state sospensioni o interruzioni di servizio, come accaduto a febbraio.

Reddito di cittadinanza: pagamenti INPS sospesi a febbraio! Ecco cosa è successo

E' accaduto a febbraio 2022 che molti si sono ritrovati senza più Reddito di Cittadinanza.

La sospensione dell'RDC purtroppo succede se non si è provveduto ad aggiornare l'ISEE. Questo aggiornamento è richiesto non solo a chi deve rinnovare l'RdC dopo diciotto mesi, ma anche a chi deve presentare la versione aggiornata per l'eventuale ricalcolo.

L'Istituto richiede ogni anno l'aggiornamento per provvedere a rimodulare l'assegno mensile. Nel caso in cui il reddito risulta stabile come nell'anno precedente, potrebbe addirittura aumentare a seguito della perequazione, come già sta accadendo per pensioni e Naspi.

Per la cronaca, la perequazione è l'adeguamento di un importo ad alcuni fattori specifici. Nel caso nostro, si adeguano pensioni e trattamenti vari all'inflazione.

Hai tempo entro la fine del mese per ottemperare a questa richiesta, altrimenti non potrai ricevere il mese dopo la mensilità a te spettante. Se non hai provveduto entro il 28 febbraio a presentare l'attestazione aggiornata, perderai la rata di marzo 2022.

Reddito di cittadinanza: pagamenti INPS se ISEE basso!

Per avere accesso all'RDC bisogna avere almeno un ISEE inferiore a 6.000 euro, ma solo se il soggetto non ha a suo carico mutui e/o affitti, altrimenti il calcolo prevede come nuovo limite 9.360 euro circa.

Se si aggiunge anche il carico familare, l'ISEE verrà calcolato con una nuova scala di equivalenza, anche se, a fine conteggio, il limite precedente non dovrà comunque essere superato.

Per farlo basterà presentare almeno questi documenti, più altri che potrai trovare in questo approfondimento:

  • Modello 730 (o Modello Redditi 2021),
  • certificazione Unica 2021,
  • saldo e giacenza media dei conti correnti e depositi bancari.

Una volta presentato il tutto al Centro di Assistenza Fiscale (o al patronato locale), dovrai inviare l'attestazione all'Istituto.

Se hai subìto la sospensione dell'RDC ma sei riuscito a presentare l'ISEE in tempo, potai vedere direttamente l'andamento online dei tuoi pagamenti INPS presso il tuo Fascicolo Previdenziale.

Oltre a queste situazioni di tipo amministrativo, un'ovvia ragione per sospendere l'assegno è nel caso in cui, a seguito di un accertamento fiscale, emerga che tu sia in possesso di beni o di redditi non idonei, così come una fedina penale abbastanza incresciosa.

In questo caso la sospensione sarebbe il minimo, ma essendoci la fattispecie della dichiarazione mendace o di omissione di comunicazione, si rischia una reclusione fino a tre anni, se non sei anni nel caso della mendacia.

Reddito di cittadinanza: aggiornamento requisiti! Ultima ora

Oltre a questo potenziale rischio, la sospensione dell'RDC dal 2022 può accadere anche nel caso in cui, secondo quanto previsto dalla firma del Patto di Lavoro e di Inclusione Sociale:

  • tu rifiuti almeno due proposte di lavoro,
  • tu non voglia partecipare a nessun'attività formativa presentata dai navigator,
  • tu non abbia voluto partecipare a nessuno dei Progetti Utili alla Collettività (PUC).

In precedenza le proposte di lavoro che potevi rifiutare prima della decadenza dell'RDC erano tre, o una se eri al secondo rinnovo. Adesso è prevista una riduzione dell'assegno se rifiuti un'offerta di lavoro, e la sospensione se ne rifiuti due.

Questo è stato disposto a seguito delle innumerevoli polemiche sia da parte delle associazioni imprenditoriali (Federalberghi, Confesercenti...) sia da parte di alcuni partiti della maggioranza del Governo Draghi.

Va detto che l'efficacia occupazionale di questo strumento è controversa, e molto discussa perfino da parte degli organi di monitoraggio, quali la Caritas.

E' vero che non poche famiglie hanno avuto una maggior sicurezza economica durante la pandemia, ma non sono mancate categorie di poveri che non hanno potuto riceverlo per via della loro "novità", rispetto a quelli stabiliti nel 2019.

Infatti non mancheranno in futuro modifiche e aggiornamenti, specie per quanto riguardano i requisiti d'accesso.