Reddito di emergenza 2022: c’è nel decreto bollette? Novità

Nel decreto bollette 2022 altre mensilità del Reddito di emergenza? Il REm una scelta politica vincente agganciata al caro bollette luce e gas. Ultimissime.

Reddito di Emergenza 2022 si avvicina la proroga della misura. Si ragiona sulle concrete possibilità di veder spuntare il sussidio di Stato temporaneo nel decreto Sostegni bis – bollette. Un argomento per nulla serrato, anzi che spesso spunta alla ribalta nelle controversie politiche. 

La verità! Gli emendamenti presentati per il REm nella Legge di Bilancio 2022, sono stati bocciati. Falciata la misura anche dal decreto Sostegni Ter. Tuttavia, il Governo Draghi si prepara a emettere un nuovo decreto sulle bollette, in cui potrebbero essere inclusi nuovi aiuti economici. Per questo motivo, è possibile che venga autorizzata l’erogazione dell’ammortizzatore sociale, seguendo per certi versi il percorso tracciato dal precedente decreto Sostegni bis.   

Passati dallo spettro del “caro energia” alla pressante realtà che mostra un incremento in rialzo, per ora registrato a 1,5 volte rispetto al prezzo di prima. Non solo. L’inflazione potrebbe affossare la crescita del Paese. Il tema delle crisi delle bollette investe tanto le famiglie quanto le imprese unite dal medesimo problema. Per ora, il Governo si prepara ad alleggerire il peso degli aumenti sproporzionati delle materie prime. 

D’altra parte, non è una novità che il Governo avrebbe intenzione di rafforzare il decreto Sostegni bis operativo dal 27 gennaio 2022 con diverse misure finalizzate a erogare aiuti economici alle aziende

C’è da dire che nella Legge di Bilancio 2022 è presente un a forma di sostegni sulle bollette che prevede la rateizzazione del pagamento della fattura della fornitura di energia o gas relativa al primo quadrimestre. Un provvedimento che ha segnato una profonda sfiducia, considerato che l’Esecutivo non ha promosso nell’immediato un aiuto concreto per tagliare le utenze.

Per maggiori informazioni sugli aiuti 2022, si consiglia la visione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale.

Senza un intervento decisivo alle famiglie resta il beneficio della rateizzazione. Il punto della questione sono gli importi quadruplicati rispetto all’anno precedente. 

Non sfugge che la questione non è più canalizzata dall’emergenza Covid-19, sebbene lo stato di emergenza resta in vigore sino al 31 marzo 2022. La nuova tornata di aiuti messe in campo dal Governo Draghi non andrà ai comparti più colpiti dalla “stretta” anti-Covid, ma sarà destinata a tamponare il peso delle bollette di luce e gas. 

Reddito di emergenza 2022: un aiuto tempestivo per milioni di famiglie

Il Governo Draghi apre le porte a nuove tranche di aiuti economici non più classificati come emergenza Covid-19. Un provvedimento che lascia trapelare la possibile presenza della proroga del Reddito di Emergenza nel 2022. 

La crisi energetica potrebbe spingere il Governo alla conferma nel nuovo decreto Sostegni – bollette di altri 3 o forse 4 mesi di aiuti economici tempestive per le famiglie che vivono il peso dell’aumento della fornitura di luce e gas.

In un clima di pura emergenza ci si aspetta che il Governo Draghi utilizzi tutte le risorse a sua disposizione per frenare la corsa all’aumento dei beni di prima necessità. Intervenendo anche con l’erogazione immediata di nuovi pagamenti INPS, mettendo in campo il sussidio di Stato temporaneo, seguendo la scia dei provvedimenti inseriti nel decreto Sostegni bis. 

D’altra parte, il Reddito di emergenza trova una strada già spianata, essendo una misura già sperimentata dall’INPS, per cui, la modalità della presenza di specifici requisiti, ma soprattutto, a domanda rientrerebbe in un sistema già esistente.

Un aggancio che mostra il pieno il vantaggio di poter mettere in campo risorse economiche immediate nelle tasche dei cittadini. In altre parole, con l’immissione di altre rate del REm verrebbero distribuiti aiuti sulla scia di uno schema testato, nulla di sperimentale che potrebbe lasciare dissapori nella tempistica di lavorazione dell’istanza o di erogazione dei contributi. 

In sintesi, si tratta di optare su una scelta politica convincente, collaudata nell’ultimo biennio di pandemia da circa 550mila famiglie per un totale di 1.2 milioni di beneficiari. 

Reddito di emergenza 2022: al via nel dl Sostegni bollette? 

Il prossimo dl Sostegni finalizzato a calmierare il prezzo delle bollette luce e gas, potrebbe traccia anche la strada della proroga del Reddito di emergenza o, quantomeno, queste sono le aspettative. 

Difficile stabilire esattamente i passi dell’Esecutivo, nulla è chiaro. Si discute ancora sulla modalità di erogazione degli aiuti, in presenza di un clima sociale che mostra l’altra faccia di un Paese che fatica a risollevare la testa.

Non è previsto un ulteriore scostamento di bilancio, anche se fortemente richiesto dalla maggioranza politica. Siamo troppo indebitati, ma è altresì vero che, in questo quadro disperato si rischia di affossare il grosso del tessuto produttivo italiano. Per cui la cura diventa più dannosa del beneficio.  L’impennata dei costi dell’energia si ripercuote indistintamente su famiglie e imprese. 

E, sicuramente la risposta non può essere solo quella di sfruttare le risorse non consumate. La vera questione è quella delle cifre irrisorie che vorrebbe mettere su il Governo Draghi. Come sottolineato da Tutto Lavoro24, la discussione cade su una dote finanziaria di circa 4 miliardi di euro, a cui seguirebbero dei ritocchi. 

Risorse che potrebbero servire a promuovere il differimento del Reddito di emergenza nel 2022, ma non sarebbero sufficiente per garantire concreto sul caro bollette. 

Decreto Sostegni – bollette 2022: arrivano gli aiuti economici a famiglie e imprese?

Secondo quanto riportato da Money.it, il bilancio delle bollette diventa ogni giorno più critico. È possibile che l’Esecutivo tenti un approccio diverso, promuovendo un doppio intervento, giocando sulla tempistica. Il primo passo dovrebbe portare a incanalare aiuti alle famiglie seguiti dalle imprese. Poi, successivamente verrebbe rafforzato da un provvedimento strutturale. 

Il secondo punto, ovvero l’innesco di un provvedimento strutturale trova la coesione di tutti i partiti. D’altra parte, l’Antitrust durante l’audizione il capo di gabinetto Maria Tuccillo, ha spiegato la necessità d’intervenire immediatamente spostando gli oneri di sistema

La batosta ormai c’è. La questione cade sempre sulle risorse disponibili. Il Governo Draghi pensa di stanziare all’incirca 4 miliardi di euro, che basterebbero appena a sterilizzare gli aumenti di luce e gas riferiti per il prossimo trimestre. Solo un tampone messo alla buona per tappare il malcontento generale. Nulla che accosti a una vera e solida soluzione. 

Le imprese sono all’osso, non c’è solo un malcontento generale, ma emerge la difficoltà di poter andare avanti a queste condizioni, seppur in presenza di ordini attivi. Per questo motivo, chiedono al Governo Draghi l’innesco di provvedimenti significativi, tra cui: 

  • duplicare la produzione di gas nazionale per garantire un prezzo stabile nel lungo termine;
  • l’uso dell’energia che risulta ritirata dal Gse per canalizzarla verso le industrie su cui grava una forte difficolta applicando i medesimi prezzi con cui si è avviato il ritiro. 

Le misure previste nel nuovo decreto Sostegni bollette per le imprese

I nuovi interventi che dovrebbero allacciarsi alle misure contenute nel decreto Sostegni ter, per cui si presuppone l’abrogazione totale degli oneri di sistema a favore delle imprese, come la presenza di un credito d’imposta per energivori e gli extraprofitti rinnovabili del fotovoltaico.

Nell’ultimo caso, sarà l’ARERA a occuparsi della coordinazione, per questo il presidente Stefano Besseghini ha spiegato la presenza dell’avvio della coordinazione di un percorso da presentare in audizione martedì 15 febbraio 2022. Il fine resta quello di programmare una bozza del documento da presentare non oltre fine del mese in corso.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate