Come spesso, purtroppo, accade vi sono alcuni ritardi da parte dell’Inps nell’erogazione dei pagamenti. In questa circostanza, sotto l’occhio attento dei beneficiari, non passa di certo inosservato il pagamento della quarta rata del Reddito di Emergenza, soprattutto, considerando il fatto che si tratta di una misura emergenziale.
Tuttavia, è bene sottolineare che il pagamento, seppur con due mesi di ritardo, è finalmente prossimo all’arrivo. Si parla, infatti, della fine di questa settimana. Infatti, il lungo iter burocratico si è concluso e dall'inizio di questa settimina sono iniziate le elaborazioni dei pagamenti!
Ovviamente, i pagamenti non arriveranno a tutti i beneficiari della misura contemporaneamente, pertanto, è consigliabile sempre verificare la propria situazione. In genere, i tempi di attesa dall'elaborazione dei pagamenti sono di circa una settimana, ma è sempre bene tenere sotto controllo il proprio status!
Comunque sia, anche se con il ritardo di circa due mesi, la rata relativa al mese di settembre sta per essere erogata. Analizziamo le ultime novità in relazione alla quarta mensilità del Reddito di Emergenza, se questa misura potrebbe essere prorogata all'anno prossimo e, infine, daremo un'occhiata ai dati relativi ai beneficiari del Rem, secondo quanto pubblicato dall'Inps.
Reddito di Emergenza: due mesi di ritardo, ma forse finalmente ci siamo!
Il fatidico pagamento della quarta rata del Reddito di Emergenza è in considerevole ritardo di ben due mesi. Una situazione scomoda che ha fatto preoccupare i beneficiari della misura, soprattutto per il fatto che si tratta di un provvedimento emergenziale.
Tuttavia, per il quarto pagamento, di emergenziale è rimasto ben poco, considerando il notevole ritardo dell’Inps nell’erogazione del pagamento.
Si tratta anche dell’ultima rata che spetta ai beneficiari, trattandosi di una misura che è destinata a terminare.
Ma le buone notizie sembrano essere arrivate, per grande gioia di tutti i beneficiari ancora in attesa di ricevere il pagamento della quarta e ultima rata del Reddito di Emergenza.
L’Inps, infatti, ha comunicato sui canali social che l’erogazione della quarta rata del Rem è in fase di avvio; come si legge sul sito contocorrenteonline.it, si legge che:
“Come fatto sapere dall’istituto di previdenza sulle proprie pagine social infatti “la quarta rata Rem è in erogazione e arriverà entro la fine della prossima settimana“”.
Si ricorda che la rata tanto attesa del pagamento si riferisce al mese di settembre.
Reddito di Emergenza: pagamenti in lavorazione. Ecco il perché dei ritardi!
Dopo troppi di giorni di attesa, forse finalmente ci siamo. Come era stato previsto da molti, il pagamento della quarta e ultima mensilità del Reddito di Emergenza avverrà durante la seconda metà del mese di novembre.
Infatti, i pagamenti dell’ultima rata del Reddito di Emergenza spettante sono in lavorazione. Un ritardo comunque considerevole, siccome si tratta del pagamento della mensilità di settembre.
Si ricorda che il Decreto Sostegni Bis ha previsto quattro mensilità, ovvero quelle di giugno, luglio, agosto e settembre. E seppure le prime tre sono stare erogate dall’Inps sempre in ritardo, anche se di minore entità, la quarta sta facendo penare più del previsto, soprattutto perché si tratta, come già detto, di un sussidio emergenziale.
Ma alla fine, riflettendoci molto attentamente, non si tratta neppure di un ritardo così eclatante come, spesso, ultimamente si è letto sui titoli di molte notizie circolanti sul web. I pagamenti sono sempre avvenuti “in ritardo” e, quindi, probabilmente, l’Inps non ha fatto altro che seguire la via che era stata già segnata dal pagamento delle tre mensilità precedenti.
Anche se, come già detto, il pagamento della mensilità di settembre porta sulle spalle un ritardo leggermente maggiore. Ma perché si è verificato questo ritardo, un po’ più lungo del solito? Sul sito bonificobancario.it leggiamo che:
“Per l’erogazione della quarta ed ultima rata prevista dal Reddito di Emergenza sembra ci siano stati degli intoppi burocratici che hanno messo in attesa molti richiedenti”.
Reddito di emergenza e ritardi: un controsenso!
Arrivati alla conclusione della misura, in quanto quello in attesa è ormai l’ultimo pagamento delle quattro rate previste dal Decreto Sostegni Bis, è bene ricordare quando è stata introdotta la misura e perché.
Innanzitutto, così come il nome suggerisce, si tratta di un sussidio economico introdotto per dare un aiuto alle famiglie che sono state messe in difficoltà dalla pandemia del coronavirus. È entrato in vigore con il Decreto Rilancio, prorogato anche successivamente dal Decreto-legge n. 104/2020, che ha previsto la possibilità di richiedere un’altra mensilità della misura e, infine, dal Decreto-legge n. 137/2020, che ha dato la possibilità di richiedere anche le mensilità di novembre e dicembre del 2020.
Ma non è tutto, il Reddito di Emergenza è stato prorogato anche al 2021 e, per ultimo, il Decreto Sostegni Bis ha dato la possibile di richiedere altre quattro mensilità che sono quelle relative ai mesi da giugno a settembre.
Per richiedere il Reddito di Emergenza, naturalmente, bisogna essere in possesso di alcuni specifici requisiti e i richiedenti devono trovarsi economicamente in difficoltà, a causa della situazione epidemiologica del coronavirus.
Pertanto, si comprende molto bene che siamo di fronte ad una misura assolutamente emergenziale che, i beneficiari, a ragione, hanno il bisogno di ricevere in tempi molto brevi. Il controsenso risiede proprio in questo: i pagamenti da parte dell’Inps non sono sempre stati immediati e, molto spesso, l’attesa è stata lunga, anche perché non c’è mai stata una data univoca che l’Istituto ha seguito nell’erogazione delle rate del REM.
Non bisogna, però, dimenticare che il Reddito di Emergenza è stato per molte famiglie in difficoltà un aiuto mensile non indifferente, considerando anche le numerose proroghe della misura. L’unico problema è che si è dovuto attendere un po’ per ricevere le mensilità spettanti.
Tuttavia, al di là dei problemi e dei ritardi, è bene concentrarci sull’erogazione dell’ultima rata del Rem, anche perché non si sa ancora bene se la misura verrà prorogata ancora una volta. Infatti, sul sito gds.it si legge che:
“La rata di settembre è al momento l'ultima del 2021 a meno che il governo Draghi non decida di prorogare il provvedimento per altri mesi”.
Inps, pagamento Reddito di Emergenza imminente: ecco le date!
Oramai mancano pochissimi giorni al pagamento della quarta rata del Reddito di Emergenza relativa al mese di settembre. Infatti, da inizio settimana sono iniziati i lavori di erogazione dei pagamenti che arriveranno entro pochi giorni, generalmente dopo circa una settimana o poco più.
Infatti, l’Inps sembra aver risolto i problemi burocratici che impedivano di eseguire i pagamenti seguendo il trend delle altre tre mensilità - sempre in ritardo, ma non troppo.
Ovviamente, anche se la situazione si è sbloccata, è bene ricordare che non tutti i beneficiari riceveranno i pagamenti contemporaneamente. Quindi, è sempre bene non farsi cogliere impreparati, controllando la propria situazione dei pagamenti sul sito dell’Inps.
Pagamenti Rem: come si controlla la propria situazione?
Per poter verificare la propria situazione relativa allo stato del pagamento del REM sul sito dell’Inps è necessario essere in possesso di una identità digitale. Infatti, dal 1° ottobre del 2021, ricordiamo, non è più possibile accedere utilizzando i vecchi Pin Inps.
Pertanto, è necessario possedere le credenziali Spid, Cie oppure Cns. Una volta avuto l’accesso sul sito dell’Inps, è possibile controllare diverse informazioni, come per esempio quelle relative alla domanda del Reddito di Emergenza oppure lo stato di lavorazione del pagamento della rata Rem spettante - e molto altro ancora.
In questo modo, i beneficiari del Reddito di Emergenza hanno la possibilità di controllare se e quando è stato emesso il pagamento e regolarsi, più o meno, sulle tempistiche di arrivo effettivo.
Reddito di Emergenza: diamo un’occhiata ai numeri!
Giacché siamo giunti alla fine del periodo previsto di erogazione del Reddito di Emergenza è bene dare un’occhiata sui numeri dei beneficiari di questa misura.
L’Inps, molto spesso, pubblica i dati relativi ai numeri dei beneficiari sia del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza sia del Reddito di Emergenza.
L’ultimo bollettino dell’Osservatorio è stato pubblicato il 26 ottobre del 2021 e ci fornisce dati molti interessanti. Si legge che il numero dei beneficiari ai quali è stata corrisposta almeno una delle quattro mensilità previste del Reddito di Emergenza, come disposto dal Decreto-legge n. 73/2021, ammonta a ben 550.015 e, così come leggiamo sul sito inps.it:
“[…] con un importo medio mensile pari a 539,76 euro e un numero di persone coinvolte pari a 1.222.470 milioni”.
Invece, i beneficiari ai quali è stata pagata almeno una mensilità del Reddito di Emergenza delle tre previste dal Decreto-legge n. 41/2021, sono 594.024, in questo caso, leggiamo sempre sul sito inps.it:
“[…] con un importo medio mensile pari a 545 euro e un numero di persone coinvolte pari a 1.351.142”.
Reddito di Emergenza: addio o verso un’altra proroga?
Quando si arriva in prossimità della fine di qualcosa è più che lecito chiedersi cosa ne sarà di una misura e se verrà prorogata di un altro periodo oppure ci si deve rassegnare ad un addio definitivo.
Non bisogna dimenticare che il Reddito di Emergenza è un sussidio emergenziale e, quindi, legato al periodo di pandemia. Come abbiamo visto, è stato prorogato più volte, in relazione alla situazione emergenziale.
Ricordiamo che lo stato di emergenza finirà il 31 dicembre del 2021 e ancora non è chiaro se sarà o meno prorogato ancora.
Tuttavia, non si sentono voci o ipotesi in merito ad una nuova proroga del Reddito di Emergenza, neppure se lo stato di emergenza dovesse essere prorogato nuovamente. Pertanto, molto probabilmente, questa in attesa sarà davvero l’ultima rata del Rem.