Reddito energetico: 8.500 euro a famiglia con ISEE sotto 20.000 euro

Reddito energetico per tutti, fino a 8.500 euro senza limiti: al via in Puglia la rivoluzione green. Tutti i cittadini e le famiglie con ISEE basso, sotto 20.000 euro, possono risparmiare sulle bollette grazie all'installazione di pannelli solari gratis e relativi sistemi di accumulo dell'energia. Scopriamo come funziona il contributo e chi potrà avere fino a 8.500 euro di reddito energetico!

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Al via il reddito energetico per tutte le famiglie con ISEE basso: la Regione eroga un contributo fino a 8.500 euro utile per l’installazione di impianti solari, termici, o eolici per la produzione di energia rinnovabile da utilizzare per la propria abitazione. Si possono utilizzare le risorse anche per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia.

Il reddito energetico permette a tutti i cittadini di risparmiare sulle bollette, di rispettare e proteggere l’ambiente.

Se sei stanco di pagare delle bollette troppo salate, questa è la tua occasione di risparmio: il reddito energetico è legge in Puglia, dove tutti i cittadini possono ottenere fino a 8.500 euro di contributi per produrre la propria energia con fonti rinnovabili.

Scopriamo subito come funziona il reddito energetico della Puglia, a chi spetta il contributo fino a 8.500 euro, come richiederlo e per quali spese utilizzarlo. Ultime notizie e novità.

Reddito energetico al via in Puglia: 8.500 euro per le famiglie!

Al via la nuova rivoluzione green in Puglia! È stato approvato il nuovo reddito energetico per tutte le famiglie che possiedono un ISEE basso: fino a 8.500 euro di contributo per risparmiare sulle bollette e sull’energia, guadagnando anche in termini di difesa e protezione dell’ambiente.

Ma che cos’è il reddito energetico?

Il reddito energetico è un contributo economico che spetta a tutti i nuclei familiari che possiedono un reddito basso, per permettere loro di installare pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile a costo zero.

Grazie al reddito energetico, quindi, le famiglie pugliesi potranno sfruttare le fonti di energia rinnovabile per produrre energia da utilizzare nelle proprie case, senza avvalersi della rete pubblica. Non solo: installando anche i relativi sistemi di accumulo, tutta l’energia prodotta in eccesso andrà a rifinanziare la misura per tutti gli altri cittadini.

Installando pannelli solari (anche grazie al bonus fotovoltaico) è possibile godere di notevole risparmio sulle bollette di energia elettrica, in un periodo in cui i rincari sono ormai all’ordine del giorno.

Reddito energetico in Puglia: come funziona il contributo da 8.500 euro?

Il reddito energetico e le energie rinnovabili sono ancora un argomento non troppo conosciuto da parte degli italiani, ma soprattutto in un periodo di rincari come quello attuale, diventa fondamentale riuscire a sfruttare le risorse naturali per produrre energia propria e risparmiare sulle bollette. Ne guadagna tutto il nostro portafoglio.

Con un fondo in dotazione da 6 milioni e 800 mila euro, viene elargito un bonus fino a 8.500 euro alle famiglie con ISEE sotto i 20.000 euro che intendono sfruttare le fonti di energia rinnovabile (pannelli solari, fotovoltaico, mini eolico) per produrre energia propria da consumare in casa.

I contributi elargiti dalla Puglia andranno in favore di tutti i nuclei familiari che hanno l’intenzione di installare anche sistemi di accumulo di energia proprio per contrastare il caro bollette. La parte eccendente tornerà a finanziare la misura stessa.

Per capire come funziona il reddito energetico in Puglia ci affidiamo a un video pubblicato su Youtube.

Reddito energetico, 8.500 euro alle famiglie: i requisiti per ottenerlo

Quali sono i requisiti per ottenere il reddito energetico fino a 8.500 euro per ogni famiglia? Il bando della Regione Puglia mette in chiaro i destinatari di questa misura, che altri non sono se non le famiglie che possiedono un ISEE basso. Il limite fissato dal bando è pari a 20.000 euro all’anno.

In primis, il beneficio fino a 8.500 euro è destinato alle persone fisiche appartenenti alle fasce più deboli della popolazione per contrastare il caro bollette. Ma non solo.

Tra i requisiti necessari per ottenere il reddito energetico vi sono anche la titolarità di utenze residenziali domestiche, la cittadinanza in uno Stato comunitario o extra comunitario (con permesso di soggiorno), purché sia confermata la residenza in uno dei comuni pugliesi da almeno un anno.

Per poter ottenere il contributo previsto dal reddito energetico fino a 8.500 euro, infine, è opportuno avere la residenza presso l’abitazione oggetto di realizzazione di impianti fotovoltaici o mini eolici.

Reddito energetico Puglia: importi e limiti ISEE

Chiariti i requisiti del reddito energetico introdotto in Puglia, arriviamo ora alla definizione degli importi e dei limiti di reddito. Come anticipato, la famiglia che intende richiedere il contributo fino a 8.500 euro alla Regione deve possedere un ISEE non superiore a 20.000 euro.

Soddisfatti questi requisiti, gli importi del reddito energetico possono variare:

  • un contributo da 6.000 euro alle famiglie che acquistano e installano nella propria abitazione (anche condominiale) impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici. In questo caso, però, almeno il 20% della quota ottenuta (ovvero 1.200 euro) deve essere impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • un contributo fino a 8.500 euro alle famiglie che installano – oltre agli impianti di energia rinnovabile – anche i relativi sistemi di accumulo dell’energia.

Il reddito energetico viene erogato sottoforma di contributo a fondo perduto a tutti coloro che soddisfano i requisiti richiesti, entro il limite previsto dallo schema appena riportato.

Reddito energetico, 8.500 euro alle famiglie: quali sono i lavori ammessi?

Così come avviene per il Superbonus 110%, anche per il reddito energetico esistono dei lavori ammessi che si possono svolgere sfruttando il contributo fino a 8.500 euro erogato dalla Regione Puglia. Quali sono le spese ammesse?

Grazie al reddito energetico, le famiglie possono installare sistemi di sfruttamento delle energie rinnovabili quali pannelli fotovoltaici, termo-fotovoltaici o pale mini-eoliche. La potenza – ovvero l’energia da immettere in rete – può raggiungere fino a 1,8 kilowatt.

L’eventuale eccesso prodotto dai sistemi di accumulo, invece, andrà inserito nella rete per consentire a tutti i cittadini di ottenere dei vantaggi dallo sfruttamento delle energie rinnovabili.

Una quota pari al 20% del contributo previsto – come già specificato –, infine, può essere utilizzata per l’acquisto di impianti solari termici utili per la produzione di acqua calda sanitaria. 

Reddito energetico Puglia: come ottenere 8.500 euro subito

Come si può richiedere il reddito energetico fino a 8.500 euro a famiglia? La domanda si può presentare esclusivamente online, attraverso il portale ufficiale della Regione Puglia.

L’avviso appena pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, dà il via libera alle richieste da parte di tutti i cittadini che possiedono i requisiti essenziali per ottenere il reddito energetico. Queste famiglie avranno la possibilità di ottenere 8.500 euro di contributo per l’installazione di fonti di energia rinnovabile (solare o eolica) con relativi sistemi di accumulo.

I termini utili per la presentazione delle domande partono dal 25 maggio 2022, fino alla scadenza fissata per il 22 agosto 2022.

La piattaforma – disponibile al seguente link https://www.regione.puglia.it/web/politiche-energetiche – è accessibile solo tramite SPID di secondo livello, CIE, CNS, oppure con un indirizzo di posta elettronica ordinaria.

Per qualsiasi ulteriore informazione relativa al reddito energetico della Publia fino a 8.500 euro, invitiamo a consultare l’avviso pubblico; mentre per i problemi tecnici nelle presentazioni delle domande sull’apposita piattaforma è necessario rivolgersi al seguente indirizzo: istruttorie.redditoenergetico@regione.puglia.it