Reddito energetico, 8.500 euro ISEE basso: domanda ad agosto

Al via il nuovo reddito energetico per tutti i cittadini con ISEE sotto 20.000 euro: bonus fino a 8.500 euro contro l’aumento sulle bollette. Come averlo ora!

Nuova occasione di risparmio sulle bollette dell’energia elettrica: in una Regione italiane sono partite le domande per il nuovo reddito energetico, un contributo economico in denaro utile per lo sfruttamente delle energie rinnovabili e per l’auto-produzione di energia. Se sei alla ricerca di risparmio, questa è l’occasione perfetta: c’è tempo fino ad agosto 2022 per ottenere un bonus fino a 8.500 euro, ma solo se possiedi un reddito basso.

Il reddito energetico è l’alternativa perfetta per tutte le famiglie che intendono risparmiare sulle bollette e al tempo stesso aiutare l’ambiente, ridecendo le emissioni e proteggendo l’ecosistema.

La Regione ha stanzato 6,8 milioni di euro per finanziare il reddito energetico, che potrebbe andare a beneficio di moltissime famiglie: gli importi variano da 6.000 fino a 8.500 euro e vengono erogati sottoforma di finanziamenti a fondo perduto, senza obbligo di restituzione.

Vediamo come si possono installare pannelli fotovoltaici o sistemi eolici nella propria abitazione grazie al reddito energetico: il risparmio in bollette è assicurato. Ecco i requisiti, la scadenza e come presentare la domanda online per ottenere 8.500 euro subito.

Reddito energetico: fino a 8.500 euro con ISEE basso

C’è una nuova occasione di risparmio per tutte le famiglie che possiedono un ISEE basso, sotto i 20.000 euro: si tratta del reddito energetico, un contributo economico che spetta a tutti i cittadini che hanno intenzione di sfruttare fonti di energia rinnovabile per produrre energia e risparmiare sulle bollette.

Soprattutto in un periodo in cui i costi dell’energia elettrica sono saliti alle stesse e ciò si è tradotto in un rincaro notevole per le famiglie, diviene necessaria andare a tagliare le spese. Non basta il bonus 200 euro che Draghi ha previsto per l’estate: occorre fare di più.

Il Governo sta puntando sulla semplificazione delle procedure di accesso alle fonti di energia rinnovabile, riducendo la burocrazia e facilitandone l’accesso a tutti. In questo modo si riesce a risparmiare sulle bollette e si protegge al tempo stesso il nostro pianeta.

Se hai intenzione di installare pannelli fotovoltaici o un sistema mini eolico presso la tua abitazione, questa è l’occasione ideale. Grazie al reddito energetico hai a disposizione un contributo economico fino a 8.500 euro per installare questi sistemi di energia e accumulo direttamente a casa tua. 

Reddito energetico: cos’è e come funziona?

Ma come funziona il reddito energetico? La novità è stata introdotta negli ultimi anni per perseguire due obiettivi:

  • da un lato difendere l’ambiente dalle emissioni, ridurre al più possibile la mano dell’uomo e cercare di difendere l’ecosistema;
  • dall’altro lato per diffondere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per ottenere un risparmio sulle bollette elettriche.

Tutto questo è possibile anche grazie agli incentivi rinnovabili previsti dal PNRR: il Governo ha in mente un piano di semplificazione e sburocratizzazione dei procedimenti affinché sia sempre più facile optare per le scelte sostenibili.

La Puglia è attualmente la prima Regione italiana ad aver aperto la possibilità di richiedere il reddito energetico, un contributo economico in denaro fino a 8.500 euro. 

Non si tratta di un bonus con rimborso necessario da parti di chi ne fruisce, ma di un finanziamento a fondo perduto elargito gratuitamente ai cittadini che possiedono un ISEE basso.

Vediamo subito a chi spetta il reddito energetico e come si può richiedere alla Regione.

Reddito energetico, bonus fino a 8.500 euro: a chi spetta?

A chi spetta il reddito energetico e quali sono i requisiti per ottenerlo? Trattandosi attualmente dell’iniziativa di una sola Regione, solo i cittadini che risiedono in Puglia da almeno un anno possono beneficiare dei contributi regionali per l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi mini eolici e relativi sistemi di accumulo.

Non solo: oltre alla residenza in Puglia, per ottenere il reddito energetico occorre anche possedere un reddito basso. Il limite ISEE richiesto non deve essere superiore a 20.000 euro. In questo caso si intende combattere la povertà energetica e ridurre le barriere di accesso alle energie rinnovabili anche per le famiglie meno abbienti.

Possono richiedere il reddito energetico sia i cittadini che siano titolari di un immobile in qualità di proprietario, usufruttuario, uso, o altri diritti reali con punto di consegna dell’energia elettrica ad uso domestico; sia i cittadini che risiedono all’interno di un condominio sito presso tutto il territorio regionale.

Infine, è necessario rispettare anche alcuni requisiti tecnici – legati alla potenza – dei sistemi di sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile. Vediamoli nel prossimo paragrafo.

Reddito energetico fino a 8.500 euro: per quali sistemi di energia?

Il reddito energetico previsto e approvato dalla Regione Puglia permette di installare non solo pannelli solari, ma anche sistemi mini eolici e relativi sistemi di accumulo: questi ultimi permettono di immagazzinare l’energia prodotta “in eccedenza” in modo da utilizzarla nel momento in cui scarseggiano le altre fonti rinnovabili.

Per poter ottenere i contributi fino a 8.500 euro, però, i cittadini devono rispettare alcuni requisiti tecnici legati alla potenza dei sistemi di energia.

I pannelli solari o il sistema mini eolico dovranno possedere una potenza di almeno 1.8 kW, oltre ad essere in grado di produrre energia per un minimo di 1.200 kWh.

Qualora vi fosse un eventuale accumulo eccessivo di energia, questo eccesso andrebbe a finire nella rete pubblica, per finanziare ulteriori progetti.

Reddito energetico: quali sono gli importi?

Arriviamo ora a definire gli importi del reddito energetico previsto dalla Regione Puglia: si possono ottenere fino a 8.500 euro, ma non sempre…

L’importo del contributo varia in base al soggetto che lo richiede e alla tipologia di sistemi che ha scelto di installare: per esempio, si possono ottenere fino a un massimo di 6.000 euro (Iva inclusa) per effettuare interventi di installazione di pannelli solari o termo-fotovoltaici, oppure micro eolici.

In questo caso, però, almeno il 20% del contributo ottenuto con il reddito energetico deve essere utilizzato per a produzione di acqua calda sanitaria.

Invece, per i condomini esiste la possibilità di installare i sistemi di accumulo dell’energia (immagazzinamento), ottenendo un contributo fino a 8.500 euro ciascuno.

Reddito energetico: al via le domande. Scadenza 22 agosto 2022!

Come si può richiedere il reddito energetico della Puglia? Se hai soddisfatto tutti i requisiti richiesti, puoi presentare la tua domanda online a partire dal 25 maggio 2022 e fino a 22 agosto 2022.

Per farlo dovrai recarti sul sito web della Regione Puglia e accedere al servizio “Politiche energetiche”: si possono utilizzare, a tal fine, le proprie credenziali SPID di livello 2, CIE, o CNS.

Per ottenere maggiori informazioni sul reddito energetico o per segnalare eventuali problematiche connesse al funzionamento della piattaforma, è possibile inviare un’e-mail al seguente indirizzo: [email protected]

Reddito energetico: è cumulabile con altri incentivi?

Il reddito energetico è cumulabile con altri incentivi e bonus per l’installazione di sistemi di produzione di energia che sfruttano le fonti rinnovabili? 

In altre parole: posso fruire del reddito energetico e del bonus fotovoltaico (nelle sue diverse sfaccettature) al tempo stesso?

Purtroppo, il reddito energetico non è cumulabile con nessun altro incentivo per l’installazione di sistemi energetici: ciò significa che, se si ha intenzione di richiedere il reddito energetico alla Regione Puglia non è possibile godere del bonus fotovoltaico a livello statale.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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