Reddito di libertà 2022 per le donne: chi avrà 400 euro al mese?

Arrivano altre indicazioni in merito alla possibilità di accedere al nuovo reddito di libertà per le donne italiane, che potranno così ottenere l’erogazione di ben 400 euro al mese, ma soltanto in alcuni casi specifici. Vediamo, quindi, quali sono le condizioni per poter ottenere il riconoscimento del reddito di libertà 2022 e chi potrà averlo.

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L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha fornito delle ulteriori indicazioni in riferimento alla possibilità per tantissime donne che risiedono nel territorio nazionale dell’Italia di poter beneficiare di un’importante agevolazione, ovvero quella del Reddito di Libertà 2022.

A questi proposito, quindi, si tratta di un rilevante contributo economico che è stato formulato da parte della squadra dell’esecutivo italiano, alla cui guida attualmente vi è l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché ex banchiere di Banca Centrale Europea, Mario Draghi, e che ha lo scopo di andare a contenere al meglio i gravi effetti sia economici che sociali che sono stati effettivamente provocati a causa dell’esplosione dei contagi da Coronavirus, per alcune donne italiane.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire al meglio tutte le novità dell’ultima ora in riferimento al cosiddetto Reddito di libertà che sarà erogato nei prossimi mesi nei confronti di un'ampia platea di donne italiane, così da comprendere ora quali sono le condizioni necessarie per poter beneficiare a tutti gli effetti di tale agevolazione. 

In questo senso, nei prossimi paragrafi, parleremo anche del contesto normativo e delle disposizioni governative che sono state formulate in riferimento al Reddito di Libertà 2022, durante gli anni 2020 e 2021 non solo dalla squadra dell’esecutivo ma anche da alcuni Ministeri italiani per cercare di risolvere una problema sempre più rilevante per la popolazione del nostro Paese. 

Reddito di libertà 2022: cos’è e come funziona 

Il reddito di libertà che potrà essere corrisposto nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi da parte della squadra dell’esecutivo italiano nei confronti di un’ampia platea di donne vittime di violenza, rappresenta quindi un sussidio che è stato appunto istituto al fine di fornire loro una maggiore indipendenza ed emancipazione economica e sociale. 

Si tratta, dunque, di un sostegno elaborato appositamente da parte della squadra di Palazzo Chigi e su proposta elaborato da parte sia del Ministero delle Pari Opportunità che del Ministero del Lavoro al fine di sostenere maggiormente anche dal punto di vista economico oltre che sociale, quelle donne italiane che risultano essere vittime di violenza e che vivono una condizione di povertà.

Le ultime novità INPS sul reddito di libertà nel 2022

Sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella giornata del 17 dicembre 2020, il Governo italiano ha deciso di definire tutti i criteri che dovranno essere necessariamente seguiti per la ripartizione delle risorse. Si tratta di un ammontare complessivo di 3 milioni di euro, che risulta essere destinato appunto al finanziamento del Reddito di Libertà, dunque di una misura a favore delle donne vittime di violenza e in condizione di povertà.

Nella giornata dello scorso 8 marzo del 2022, proprio in occasione della festa della donna, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha provveduto alla pubblicazione di un nuovo comunicato stampa in riferimento alla possibilità di accedere ancora al reddito di libertà nel 2022.

In questo nuovo messaggio, quindi, è stato specificato che attraverso la pubblicazione del messaggio numero 1053, pubblicato all'interno del portale istituzionale durante il 7 marzo 2022, ha fornito ulteriori indicazioni in riferimento all’indirizzo PEC dell’Istituto a cui le regioni/province autonome dovranno prendere in considerazione al fine della trasmissione per quanto riguarda la richiesta di incremento del budget nonché dei dati necessari per ottenere l’eventuale versamento della somma integrativa sul conto corrente di tesoreria centrale.

Come funziona ora il reddito di libertà 2022

Dunque, una volta comprese quali sono tutte le novità annunciate da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale in riferimento al Reddito di Libertà 2022 è necessario anche comprendere come funziona effettivamente l’erogazione di tale contributo economico. 

A questo proposito, infatti, è necessario precisare che il reddito di libertà potrà essere corrisposto da parte dell’Istituto INPS esclusivamente a seguito della presentazione di un’apposita istanza da parte delle donne che sono state effettivamente vittime di violenza e che si trovano a vivere delle difficoltà economiche.

L’Istituto INPS provvederà quindi all’erogazione delle prestazioni, attraverso un’unica soluzione, a favore delle cittadine beneficiarie della regione/provincia autonoma, riconoscendo il Reddito di Libertà nella misura massima di 400 euro mensili e fino a un massimo di dodici mensilità.

A questo proposito, quindi, il reddito di libertà 2022 viene riconosciuto ed erogato essenzialmente con l’obiettivo di garantire le spese per poter assicurare alle donne vittime di violenza e che si trovano in difficoltà economiche, attraverso l’ottenimento di un’autonomia abitativa; un percorso scolastico e formativo destinati ai figli oppure alle figlie minori.

Dunque, I fondi legati al Reddito di libertà saranno erogati direttamente verso gli enti locali, ovvero i Comuni per conto delle singole Regioni.