Si può davvero risparmiare benzina guidando in folle? Ecco quando è possibile

Si può davvero risparmiare benzina guidando in folle? Ecco quando è possibile avere un risparmio garantito!

Si può davvero risparmiare benzina guidando in folle?

Molti pensano che sia così, e in ogni circostanza. In realtà come trucco non sempre funziona.

Nel nostro caso, la guida in folle è un modo facile e sicuro per risparmiare benzina, talmente facile che puoi iniziare anche da oggi ad applicarlo. E senza mettere a repentaglio nulla del tuo impianto di frizione e cambio.

Ma, come molti stratagemmi, anche guidare in folle per risparmiare benzina ha i suoi pro e contro, sul piano della funzionalità.

Se alla fine come trucco non ti dovesse proprio convincere, puoi affidarti a questi altri accorgimenti, che troverai in fondo. Combinati insieme, possono ottimizzare al meglio il tuo risparmio sul carburante.

Si può davvero risparmiare benzina guidando in folle? Ecco quando è possibile

Come stratagemma il risparmiare benzina guidando in folle è abbastanza famoso, addirittura in America ha avuto un buon successo.

Come racconta motoriquotidiano.net, molti tassisti procedevano in folle prima della discesa del proprio cliente, così alla fine dell’anno risparmiavano un sacco di galloni di benzina (per la cronaca, un gallone corrisponde a 3,8 litri).

Risparmiare benzina guidando in folle è un modo che può ridurti notevolmente il consumo di carburante, ma solo in certe situazioni.

Un’auto marcia soltanto con la marcia inserita, pertanto, se sei in folle, non potrai accelerare, ma solo procedere per inerzia, cioè andando soltanto con la velocità che la macchina detiene al momento.

In questo caso conviene andare in folle soltanto quando siamo in procinto di arrestarci davanti ad un semaforo, o durante una discesa priva di curve o di dossi. Tutte condizioni che permettono di frenare anche in casi estremi.

In particolar modo, la discesa garantisce un moto continuo alla macchina, per tutta la sua durata. 

Ovviamente, prima di procedere con questo metodo, è giusto considerare tutti i suoi pro e contro.

Pro e contro della guida in folle per risparmiare benzina

Il vantaggio di risparmiare benzina in folle è quello di non farti consumare troppo né il carburante, né la frizione, né il cambio dell’auto. Queste ultime due componentistiche tendono anzi a consumarsi in fretta a causa del passaggio continuo tra le varie marce durante la guida, specie per chi abita in città.

Almeno alla fine dell’anno hai un risparmio garantito su tutto, anche sulla manutenzione.

Lo svantaggio è che questo sistema, come già detto poc’anzi, funziona solo:

  • in (continua) discesa,
  • nei tratti pianeggianti (se a velocità alta).

Non potendo accelerare, solo in queste occasioni potrai davvero risparmiare benzina. E’ un metodo che potrebbe essere conveniente per chi abita in alta montagna, o tra le colline, ma poco funzionale per chi abita in pianura o in città.

Inoltre la messa in folle è consigliata per chi ha già una guida abbastanza esperta, perché non ingranare la marcia significa non poter provvedere immediatamente ad eventuali mosse emergenziali (es. una ripartenza o una frenata immediata). 

Questo può diventare motivo di incidente, e sarebbe un problema per il tuo risparmio accumulato, perché l’impianto frenante è più efficiente quando il motore è attivo.

Anzi, con i motori ad iniezione elettronica, la guida in folle potrebbe non essere per nulla conveniente. Con questo sistema il risparmio è garantito appena togli il piede dall’acceleratore. Se tieni la marcia innestata, il motore procede con la sua velocità perché accoppiato alle ruote, e non ha bisogno di ulteriore carburante.

Senza marcia, l’iniezione procede regolare, perché il motore risulta disaccoppiato dalle ruote, e pertanto ha bisogno di rimanere accesso.

Altri trucchi su come risparmiare benzina senza guidare in folle

In tempi di caro benzina non si può sperare di avere sempre il carburante calmierato: prima o dopo tornerà al prezzo originario. Fino ad allora è meglio iniziare a provare tutti i modi e trucchi su come consumare meno benzina il più possibile.

Se il trucco della guida in folle non dovesse proprio convincerti, puoi valutare questi altri stratagemmi per risparmiare benzina.

Puoi ad esempio risparmiare benzina in autostrada. Basterà impostare la tua velocità di crociera non al di sopra dei 110 km orari (o addirittura passare a 100 km/h). Il risparmio è garantitofino al 20% rispetto a chi va a 130 km/h.

Altro trucco alternativo per risparmiare benzina è quello del cambio.

Se hai il cambio manuale, ti consigliamo di passare ad una marcia alta prima che il motore superi i 2.000-2.500 giri al minuto. Mantenere una marcia troppo bassa consuma tutto, dal carburante al motore stesso.

Ancora meglio se hai il cambio automatico. Senza dover perdere tempo, la macchina passa da una marcia all’altra in automatico. Un risparmio notevole e immediato!

Inoltre oggigiorno sono disponibili un sacco di utilitarie che dispongono del cambio automatico. Semmai fai attenzione alla manutenzione: avere questo genere di cambio può riservare delle brutte sorprese durante la revisione auto.

Ma tra tutti questi trucchi ti raccomandiamo di non seguire assolutamente uno che, purtroppo, troppi stanno seguendo.

Attenzione a questo falso trucco

Molti pensano che puoi risparmiare benzina utilizzando dei carburanti alternativi, come l’olio di colza. Costa meno e sembra funzioni per le auto a diesel.

Peccato che nel lungo periodo l’olio di colza danneggia il motore, soprattutto se diesel. 

Inoltre, stando all’articolo 40 del Testo unico delle Accise, utilizzare carburanti privi di imposte configura il reato di truffa ai danni dello Stato. Reato che comporta una sanzione minima di 7.746 euro, e una pena fino a tre anni di reclusione.

In pratica oltre a perdere tutto il risparmio, rischi di non avere più né l’auto né la liberta di viaggiare.

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