Per risparmiare in viaggio, approfitta di cibo e bevande che sono gratis (e non lo sai)

Risparmiare in viaggio, più che legittimo. La voce di spesa più trascurata, quando si parte, è sempre quella relativa al cibo. Si crede di risparmiare mangiando pizza o panino con hamburger al fast food, ma al secondo giorno si ha la nausea. E poi il cibo spazzatura in vacanza è un peccato mortale! Ecco i consigli per vivere il cibo come un'esperienza, trovare prodotti quasi gratis o comunque allo stesso budget di un panino, ma gustosi e di qualità.

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Risparmiare in viaggio, più che legittimo. La voce di spesa più trascurata, quando si parte, è sempre quella relativa al cibo, perché nelle migliori intenzioni si pensa sempre: “al massimo prendo un panino o un trancio di pizza o vado al famoso fast food di hamburger” ma dopo due giorni non se ne può più!

E mangiare cibo-spazzatura in vacanza è un sacrilegio. Il cibo fa parte dell’esperienza!

Nulla di male dunque ad approfittare di occasioni in cui trovare cibo offerto gratuitamente o comunque low cost (davvero con pochi euro, ma che rappresenta una valida alternativa al solito sandwich).

Se dunque, proprio in questo momento, sei alle prese con il budget da mettere in conto per risparmiare in vacanza senza farti mancare nulla, ecco i consigli per spendere il giusto tra mangiare e bere. 

Certo, le formule all inclusive sono sempre quelle che permettono di risparmiare di più. Basti pensare ad esempio ai villaggi turistici, che offrono pacchetti completi interessanti. Ma non tutti amano stare per un’intera settimana immobili in spiaggia o in piscina, seguendo orari poco flessibili e mangiando al buffet cibo di scarsa qualità.

Per molti è più allettante prendere un aereo o un treno e visitare posti nuovi. Mettendo in conto almeno la cena al ristorante, ecco come risparmiare in viaggio durante il giorno, arrangiandosi per mangiare e bere low cost o gratis.

Risparmiare in viaggio con l’aereo: cibi gratis e quelli da non comprare mai

Uno dei mezzi di trasporto senza dubbio più utilizzato in questa stagione è l’aereo. In poche ore permette di raggiungere mete lontane, altrimenti impossibili da visitare.

Ebbene, spesso tra il transfer per recarsi in aeroporto, i tempi di permanenza sicuramente non brevi per fare il check-in e attendere l’imbarco, la tentazione di ingannare il tempo mangiando o bevendo qualcosa, è forte.

Il consiglio è di non acquistare mai cibo e bevande presso i bar e i punti di ristoro presenti all’interno: i prezzi risultano triplicati almeno, rispetto al normale.

È bene sapere che, fino a quando non si procede con l’imbarco al gate, è possibile portare con sé da mangiare e da bere da casa. Chi ha bambini piccoli, può accedere all’imbarco con una via preferenziale (priority) e continuare a portare con sé anche la bottiglia dell’acqua (di norma invece è vietato, per motivi di sicurezza).

Sull’aereo, se proprio si ha sete o fame, è sicuramente più conveniente acquistare qualcosa, rispetto al bar, dal momento che spesso qui i prodotti sono in offerta. Se invece il volo non è low cost ma si viaggia con compagnie di bandiera, è possibile addirittura avere cibo e bevande gratis.

È il caso delle patatine ad esempio, di cui è possibile fare il bis senza costi aggiuntivi. Lo stesso per la bibita offerta: se ne può richiedere un’altra, in maniera gratuita. Piccoli vantaggi che fanno comodo, soprattutto se il viaggio è lungo o ci sono bambini al seguito.

Inoltre in pochi sanno che, acquistando il posto nella parte anteriore dell’aereo oppure in corrispondenza delle uscite di sicurezza, innanzitutto c’è più spazio per le gambe, ma si ha anche diritto a un drink gratis.

Risparmiare in viaggio con le App antispreco e i coupon omaggio di ristoranti e pizzerie

La tecnologia regala risorse e opportunità impensabili fino a qualche decennio fa. Oggi ovunque ci si trovi è possibile trovare con un click locali dove mangiare, supermercati con offerte dove andare a fare la spesa e iniziative interessanti, come ad esempio degustazioni e percorsi eno-gastronomici dove approfittare di spuntini e aperitivi.

Tra le App più interessanti spiccano quelle cosiddette “antispreco”, che hanno come obiettivo quello di non far scadere gli alimenti né tantomeno di far buttare quelli difettati. Ebbene sì, purtroppo basta una confezione accartocciata per spingere i supermercati a toglierla dagli scaffali.

Queste App permettono di avere sott’occhio tutti i supermercati in cui ci sono aree apposite dedicate ai prodotti in scadenza o a quelli con difetti nel packaging, che ovviamente vengono venduti anche a metà prezzo, se non ulteriormente scontati.

Si tratta di grandi catene della distribuzione alimentare, come Carrefour, Coop o Lidl, che è facile trovare ormai in qualsiasi città. Vale la pena fare un giro, magari a pranzo, acquistando insalate pronte o sushi in vaschetta, con pochi euro, nell’attesa di andare al ristorante per la cena. 

L’altra macro tipologia di App che ormai spopola -e conviene assolutamente provare- è quella che vede protagonisti Groupon ad esempio oppure The Fork. Qui trovi le offerte di decine di ristoranti o pizzerie della zona.

In pratica è il locale stesso che offre ad esempio la cena per due a prezzi bassissimi, mettendo a disposizione il coupon sull’App. Con un click si acquista online e si risparmia davvero.

Cibo gratis in vacanza: così si risparmia in viaggio, con semplici trucchi

Per molti potrebbe diventare uno stress, se pensano :”in vacanza io voglio rilassarmi, non pensare a tutti questi espedienti”! Ebbene, sicuramente non avranno alcun problema nel trovare decine di ristoranti in cui entrare all’ultimo minuto, senza neppure sbirciare il menù e i prezzi.

Ma godersi una vacanza al 100% è possibile anche organizzandosi in anticipo, senza stressarsi. Diventa un modo di vivere, come quando si consultano i volantini di più supermercati per decidere dove andare a fare la spesa quel giorno.

I più giovani, non avranno difficoltà nel pranzare con un “semplice” aperitivo. Basta fare un giro nelle stradine dei locali e scegliere quelli “all you can eat”. Si paga il drink e si mangiano veri e propri piatti da portata, non stuzzichini, con una decina di euro.

Gustare i piatti tipici di un posto è il modo migliore per mangiare ottimo cibo genuino e risparmiare. Ad esempio, nella bellissima zona del Salento, le sagre sono all’ordine del giorno. E il vino è sempre “locale”, ottimo e non imbottigliato, quindi decisamente economico. 

Lo street food del territorio è una grande risorsa. Basta fare un giro in Sicilia ad esempio per trovare profumati stand di prodotti tipici, uno più buono dell’altro e a pochi euro. O ancora, entrare in una gastronomia calabrese permette di organizzare un pranzo veloce con salumi e formaggi inimitabili.

Si tratta di eccellenze del territorio, cibo di qualità e non a buon mercato. Ma con una spesa soltanto si può pranzare anche l'indomani, conservando quanto rimasto in un frigo da viaggio o in hotel (e spesso la busta di frese o taralli è omaggio).