Rottamazione auto 2022 al via il nuovo Ecobonus 2022. Il mercato dell’automobile cambia faccia grazie alla programmazione di nuovi incentivi. Il Governo Draghi sta lavorando per l’introduzione di nuove misure non solo dirette a incrementare la vendita delle auto elettriche, ma anche favorendo l’immissione dell’Ecobonus moto e scoter, oltre che alla diffusione di nuove colonnine di ricarica su territorio nazionale. Le previsioni portano all’incastro di un pacchetto ricco di novità, al fine di smuovere le acque sul mercato automobilistico.
La batosta della crisi energetica c’è e si fa sentire sempre di più, l’aumento vertiginoso delle bollette stringe le famiglie e imprese. D’altra parte, i segnali delle difficoltà giungono da diversi settori compreso la crisi dei microchip, oltre alla carenza massiccia di materie prime che hanno generato una instabilità ricaduta nelle nuove immatricolazioni. Basti pensare che l’andamento in ribasso tra acquisto auto e immatricolazioni è iniziato già da gennaio 2022. Sicuramente, l’assenza d’incentivi auto ha pesato fortemente sugli acquisti. Non solo.
Per maggiori informazioni sugli incentivi auto elettriche 2022, si consiglia la visione del video YouTube di Matteo Valenza.
Nella Legge di Bilancio 2022 non sono stati introdotti nuovi incentivi sull’Ecobonus auto, nulla di nuovo per rafforzare il mercato dell’automobile. Tuttavia, non stupisce più di tanto, considerando che sono stati falciati diversi aiuti rivolti alle famiglie e imprese.
Le notizie che circolano vertono sull’avvio di nuovi bonus auto che verrebbe incollato in un decreto successivo a quello delle bollette. Per rilanciare il comparto automobilistico il Governo Draghi dovrebbe mettere in campo una dote finanziaria di un miliardo di euro annui, risorse distribuite sino al 2024. Il che porterebbe i cittadini a ottenere un risparmio sull’acquisto di auto a basse emissioni, che oscilla tra 3.000 euro ed entro i 9.000 euro.
Una guida alle caratteristiche principali della Rottamazione auto 2022. Ti spiegheremo, quali sono gli incentivi auto previsti per l’anno in corso, se il risparmio è condizionato dalla presenza del reddito ISEE, ma soprattutto, su quale veicolo si ottiene il massimo sconto.
Rottamazione auto 2022: sconto fino a 9.000€ subito! Novità
La questione della crisi del mercato dell’automobile non è passata in sordina tra i dossier del Governo, tuttavia gli interessi da mettere in campo sono molteplici per questo motivo il programma degli incentivi auto per il 2022 tarda a concludersi.
Non si può nascondere che l’Italia ha ottenuto il primato del parco auto circolante più vecchio d’Europa e come se non bastasse, nel 2022 non sono stati ancora immessi incentivi idonei a spingere i cittadini all’acquisto di veicoli elettrici. Ad oggi, manca una vera campagna di sponsorizzazione sui motori elettrici.
Come sottolineato in un precedente articolo sugli incentivi auto, l’idea porterebbe a pensare a nuove forme di bonus sulle vetture elettriche o plug-in. Nello stesso tempo, resta la questione aperta delle vetture benzina o diesel. Sicuramente, si esclude la presenza di bonus sul mercato della vendita delle vetture usate.
Il Governo Draghi sembra orientato verso l’introduzione di nuove forme di agevolazione sui modelli a basse emissioni sotto 135g/km, anche con l’introduzione della rottamazione del veicolo vecchio sul nuovo acquisto. Mancano dati certi sull’eventuale presenza o meno del reddito ISEE per la quantificazione dello sconto. Mentre, diventa indispensabile stabilire un prezzo massimo sui modelli. Insomma, le iniziative sono tante, è possibile che spunti qualche sorpresa inaspettata.
Rottamazione auto 2022: nuovi incentivi non solo sui veicoli elettrici
Molto probabilmente non saranno istituiti nuovi incentivi solo per lanciare il mercato delle vetture elettriche. Sicuramente i tre quarti della dote finanziaria messa in campo dal Governo Draghi sarà diretta a sostenere i motori elettrici, ibridi o plug-in. Solo una fetta piccola di risorse dovrebbe essere incanalata nel mercato della vendita della auto diesel o benzina.
È possibile che venga stanziato un miliardo di euro annui, sovvenzionati sino al 2024, per rafforzare le tre classi di emissione. C’è da dire che per questa tipologia d’interventi dovrebbe applicarsi il meccanismo dècalage, che prevedrebbe una quota in ribasso degli incentivi fissato per ogni anno. Restando sulla fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km, dovrebbe restare solo sino alla fine dell’anno in corso.
Ecco, perché, sono previsti dei risparmi eccezionali sulla rottamazione auto che oscilla tra i 7.000 euro ed entro i 9.000 euro solo per il 2022. In assenza di un veicolo da rottamare si accede a un bonus entro i 5.500 euro.
Resta la questione del ribasso dell’ammontare degli incentivi che dovrebbe calare nell’anno successivo al 2022 e seguenti, ovvero 2023 e 2024.
Rottamazione auto 2022: ecco le ipotesi di risparmio
Come si legge dal Corriere della Sera, è stata sviluppata la prima bozza relativa all’incentivi auto 2022 da portare in discussione. In altre parole, il progetto necessita di maggiore tempo per essere sviluppato ed approvato in una fase successiva.
Tuttavia, resta il nodo cruciale dell’incentivo legato o meno alla rottamazione dei veicoli. Come rilevato dal Quattroruote, in base alla classe di emissione dovrebbero allacciarsi gli incentivi sulle auto.
In sostanza, maggiore risparmio viene fissato nella fascia di emissione da 0 a 20 g/km, per cui nel 2022 si prevede uno sconto con rottamazione auto entro i 9.000 euro, mentre senza la rottamazione si attiva un incentivo non più alto di 5.000 euro.
Negli anni successivi, si prevede una riduzione graduale degli sconti. Nel 2023 si prevede uno sconto con la rottamazione auto entro gli 8.000 euro, mentre senza la rottamazione si attiva un incentivo non più alto di 4.500 euro.
Per scendere nel 2024 alla soglia dei 7.000 euro con la rottamazione auto, mentre senza rottamazione si attiva uno sconto non più alto di 3.500 euro.
Discorso diverso per la fascia di emissione che oscilla tra 21 e 60 g/km, per cui nel 2022 si prevede uno sconto con la rottamazione auto entro i 5.500 euro, mentre senza la rottamazione si attiva un incentivo non più alto di 3.000 euro.
Nel 2023 gli incentivi con rottamazione scendono a 5.000 euro, senza rottamazione a 2.500 euro. Per chiudere con un ulteriore ribasso nel 2024 con uno sconto con la rottamazione auto non più alto di 4.000 euro, mentre senza rottamazione si attiva un incentivo entro 2.000 euro.
Infine, nella fascia che oscilla tra 61 e 135 g/km, per cui nel 2022 si prevede uno sconto con la rottamazione auto fino al valore di 3.250 euro.
Rottamazione auto 2022: quanto incide il tetto ISEE
È possibile che venga allacciato un tetto ISEE per il rilascio del bonus auto 2022. C’è da dire che su quest’ultimo requisito è presente una forte indecisione. Le indiscrezioni porterebbero all’introduzione dell’indicatore per poter agganciarsi ai nuovi incentivi auto.
Tuttavia, si tratterebbe di una soluzione contestata dalle concessionarie che vedono la presenza del requisito reddituale come una limitazione alle vendite. Per questo motivo, molto probabilmente la vendita resterà libera senza la presenza dell’indicatore ISEE per ottenere uno sconto maggiore.
Il prezzo massimo di listino porterebbe degli aggiusti in ribasso rispetto al 2021. Le prime notizie che circolano sui limiti massimi dei prezzi portano al valore di 35 mila euro per le vetture che rientrano nella fascia di emissione compresa tra 0-60 g/km, mentre si parla di 25 mila euro per la fascia di emissione da 61-135 g/km. Una riduzione rispetto al 2021, in cui la prima fascia si attestava a 50 mila euro, mentre la seconda a 40 mila euro.
Rottamazione auto 2022: i criteri dei nuovi incentivi
Come gran parte degli incentivi di Stato anche per le vetture dovrebbero incollarsi dei criteri riferiti alle auto da rottamare. Nello specifico, si parla di condizioni connesse all’anno d’immatricolazione del veicolo oggetto della rottamazione auto.
È possibile che i criteri riferiti alla rottamazione auto siano gli stessi utilizzati negli anni precedenti, in cui la rottamazione auto avveniva per i veicoli immatricolati minimo da 10 anni. Altro particolare, potrebbe essere l’intestazione del veicolo da rottamare che dovrebbe risultare minimo da un anno, medesimo discorso per un familiare convivente.