Scommesse a senso unico sbilanciano i mercati

Quando i mercati sono posizionati con convinzione in una direzione, i cambiamenti di direzione possono essere bruschi.

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Quando i mercati sono posizionati con convinzione in una direzione, i cambiamenti di direzione possono essere bruschi, nel momento in cui la convinzione viene smentita.

In Turchia, il partito islamico conservatore AKP di Recep Teyyip Ergogan si riafferma con la maggioranza assoluta stravincendo le elezioni avvenute durante il week-end d’inizio novembre. La Borsa di Istanbul è salita ieri del 5%, mentre la Lira turca si è rivalutata di oltre il 2,5% nei confronti dell’Euro e di quasi il 3% nei confronti del Dollaro USA, un rally di oltre 10% dal mese scorso.

Le elezioni di giugno avevano visto salire al 12,9% il partito dei curdi, forti delle battaglie vinte contro l’Isis, mentre il partito di Erdogan aveva perso la maggioranza assoluta: la linea sempre più autoritaria dell’AKP verso la stampa e l’opposizione (ai limiti della decenza per un Paese civile) aveva spaventato l’elettorato. Era davvero difficile immaginare che l’AKP di Erdogan riconquistasse in queste elezioni la maggioranza con il 49,46% dei voti. I mercati odiano l’incertezza e, a dispetto di ogni considerazione etica sull’intimidazione della stampa da parte di Erdogan, hanno festeggiato il risultato chiaro e definito.

Il Paese è ora diviso fra: il partito islamico conservatore AKP di Erdogan, i repubblicani kemalisti del CHP (partito d’impostazione laica fondato nel 1923 da Mustafa Kemal Ataturk) all’opposizione con il 25,27%, il partito di sinistra filo-curdo HDP che ha mantenuto il 10,4% e i nazionalisti dell’MHP calati all’11,97%. Evidentemente, i mercati erano unilateralmente posizionati contro Lira turca e hanno dovuto girarsi velocemente, cosa che ha generato il forte recupero della valuta e la risalita delle quotazioni azionarie.