I rincari energetici hanno colpito negativamente tutti: dalle famiglie alle piccole, medie e grandi imprese. I costi elevati sono diventati, per tutti, insostenibili. Data la difficile situazione, il Governo ha varato un pacchetto di misure, al fine di cercare di contenere e contrastare gli effetti del caro energia e, quindi, degli aumenti sulle bollette di luce e gas.
All’interno del Decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022, è stato inserita una novità sul Bonus sociale. Una misura già esistente che concede uno sconto direttamente in bolletta alle famiglie che rispettano una determinata soglia reddituale. La novità riguarda proprio l’Isee: con l’innalzamento della soglia Isee a 12.000 euro, il Bonus sociale viene di fatti esteso ad una platea molto più ampia di beneficiari.
Si tratta, appunto, di un intervento che è stato messo in campo per sostenere più famiglie possibili, in particolar modo, quelle meno abbienti, per affrontare al meglio il rincaro di luce e gas.
L’importo del Bonus luce e gas varia in base ad alcune condizioni. Quali sono i requisiti necessari e quali sono le condizioni per beneficiare dello sconto sulle bollette di luce e gas? A chi spetta?
In questo articolo, analizzeremo in cosa consiste il Bonus sociale, andando a vedere a chi spetta e come funziona. Infine, daremo uno sguardo alle ultime novità, agli aiuti e alle misure messi in campo dal Governo, anche per le imprese, e se questi, effettivamente, rispondono adeguatamente alle esigenze delle famiglie e delle attività.
Intanto, consiglio di visualizzare il video pubblicato da fb energia digitale, che ci spiega molto chiaramente come funziona il Bonus sociale e quali sono tutte le ultime novità.
Caro bollette: luce e gas aumentati. Quali sono le ultime novità?
A causa dell’aumento dei costi delle materie prime, a partire dal 1° gennaio del 2022, c’è stato un vertiginoso aumento nelle bollette di luce gas. Situazione già abbastanza complessa e gravosa sulle spalle non solo delle famiglie, ma anche delle imprese, si è accentuata in seguito alla crisi ucraina.
Quindi, come se non bastasse la situazione difficile della pandemia e le numerose difficoltà che hanno dovuto e che continuano ad affrontare attività e famiglie, i rincari energetici sulle bollette (luce +55% e gas oltre il 40%), sono una ciliegina su una torta non troppo prelibata.
Ma contro il caro bollette e contro l’aumento del costo del carburante è arrivato un nuovo intervento del Governo, con la pubblicazione del Decreto-legge n. 21/2022, recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”.
Decreto approvato in sede di Consiglio dei Ministri n. 68, riunitosi il 18 marzo 2022. Come abbiamo detto, il Decreto contiene misure per 4.4 miliardi di euro, volte a contrastare gli effetti economici negativi, derivanti dal rincaro energetico e dall’aumento del costo del carburante (benzina e gasolio).
Sul taglio delle accise carburante, consiglio di leggere il seguente articolo pubblicato su Trend Online: Accise carburante: approvato il taglio per 30 giorni!
Ritornando alle bollette di luce e gas, il Decreto ha disposto l’innalzamento del tetto Isee per accedere al Bonus sociale. Infatti, come si legge sul testo del Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n. 68:
“Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro”.
Dal secondo trimestre di quest’anno, quindi, il Bonus sarà accessibile da una più ampia platea di famiglie beneficiarie, ma sempre nel rispetto di alcuni requisiti, che analizzeremo successivamente.
Ma quali sono gli altri aiuti messi in campo per contenere gli effetti degli aumenti nelle bollette di luce e gas?
Bollette luce e gas più care, ma ci sono aiuti in arrivo!
Oltre al Bonus Sociale, già presente in realtà, che prevede uno sconto direttamente in bolletta, ci sono anche altri aiuti per le famiglie.
Il Bonus sociale, infatti, come abbiamo appena detto, era già presente, ma era accessibile ad una bassa platea di beneficiari. Era necessario rispettare una soglia reddituale Isee molto stringente, non superiore a 8265 euro.
A partire dal 1° aprile, però, possono beneficiare del Bonus anche le famiglie con un Isee fino a 12.000 euro. Così facendo, il bonus è accessibile ad una fetta leggermente più ampia di famiglie.
Ma quali sono gli altri aiuti accennati? Sul sito di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), il 30 marzo 2022 è stato pubblicato un Comunicato stampa che ha annunciato una riduzione delle bollette, dopo diciotto mesi. Più precisamente, -10,2% per la luce e -10% per il gas. Come leggiamo sul Comunicato stampa, infatti:
“Il secondo trimestre 2022 vedrà una riduzione per la famiglia tipo […] con contratto di Tutela del -10,2% per la bolletta dell’elettricità e del -10% per la bolletta del gas”.
Cosa si intende per famiglia tipo? Sempre sul Comunicato si legge:
“La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui”.
Adesso, passiamo ad analizzare il Bonus sociale, andando a vedere cos’è e come funziona e, soprattutto, quali sono i requisiti necessari per avere uno sconto nelle bollette di luce e gas.
Caro bollette: sconto per chi ha un Isee fino a 12.000 euro!
Così come è stato disposto dal Decreto-legge n. 21/2022, a partire dal 1° aprile e fino al 31 dicembre del 2022, i paletti d’accesso al Bonus sociale diventano meno stringenti. La soglia Isee, infatti, viene innalzata a 12.000 euro, dal precedente limite di 8265 euro.
Una soglia un po’ più alta che permette a molti più nuclei familiari di avere uno sconto nelle bollette di luce e gas. A conferma di ciò, sul sito leggioggi.it, si legge:
“In base a quanto comunicato da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, i nuclei beneficiari passano dai 2,6 milioni nel 2021 a oltre 3 milioni”.
Ma passiamo ad analizzare quali sono i requisiti necessari per poter accedere cosiddetto Bonus bollette luce e gas 2022.
Innanzitutto, come abbiamo già anticipato, solo per il periodo dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, si deve appartenere ad un nucleo familiare in possesso di un Isee fino a 12.000 euro.
Per le famiglie con almeno quattro figli a carico – le cosiddette famiglie numerose – l’Isee richiesto non deve essere superiore a 20.000 euro.
In alternativa, si deve far parte di un nucleo familiare titolare del Reddito di Cittadinanza oppure della Pensione di Cittadinanza.
Bollette luce e gas: come si richiede il Bonus sociale?
Già dallo scorso anno, non bisognava presentare nessuna domanda per beneficiare dello sconto previsto dal Bonus sociale direttamente in bolletta. Lo sconto in bolletta, infatti, viene riconosciuto automaticamente dall’Arera, sulla base dell’Isee e della Dsu, presenti nella banca dati dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Pertanto, per poter beneficiare del Bonus è oltremodo necessario presentare l’Isee in corso di validità, per due ragioni: la prima è semplicemente per essere individuati – se sussistono le condizioni e i requisiti – quali beneficiari dello sconto in bolletta di luce e gas; la seconda per la determinazione dello sconto – cambia in base ad alcune condizioni.
Pertanto, per beneficiare del Bonus, ripetiamo, non si deve presentare nessuna domanda: si tratta di una semplificazione burocratica che è in vigore dal 1° gennaio del 2021.
Ciò che bisogna fare è presentare la Dichiarazione Sostitutiva (Dsu) direttamente sul sito dell’Inps, oppure rivolgendosi ad un Caf, per ottenere, così, l’Isee 2022.
Dopo una serie di passaggi, i fornitori di luce e gas applicheranno gli sconti previsti direttamente in bolletta. Pertanto, a partire dal 1° aprile fino al 31 dicembre 2022, i nuclei familiari che rientrano in una delle categorie che abbiamo indicato in precedenza, troveranno lo sconto direttamente in bolletta.
Si tratta di un aiuto molto importante, soprattutto per i nuclei familiari meno abbienti, che gli permette di fronteggiare un po’ meglio i rincari energetici.
Rimane solo un passaggio che è necessario eseguire, ove presente il caso. Si deve compilare il modulo per richiedere le riduzioni da disagio fisico, ovvero quando si utilizzano apparecchi salvavita.
Chiariti gli aspetti legati ai requisiti, ovvero il rispetto dell’indicatore Isee, per accedere e beneficiare dello sconto di luce e gas direttamente in bolletta, passiamo ad analizzare la seconda questione, quella che riguarda le misure prese per le aziende.
Bollette più care: quali sono le misure per le imprese?
Il Decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022, oltre a prevedere l’innalzamento della soglia Isee per beneficiare del Bonus sociale e il taglio delle accise sul carburante, contiene anche qualche misura per le imprese.
A partire dai crediti di imposta, fino alla possibilità di rateizzazione delle bollette. Soffermiamoci su questo secondo punto.
Ovviamente, il rincaro dell’energia ha duramente colpito anche le imprese che, in molti casi, hanno dovuto diminuire o sospendere la produzione. Il Decreto punta a garantire a quest’ultime molta più liquidità, per affrontare al meglio e per quanto possibile gli effetti negativi dei rincari.
Come funziona la rateizzazione delle bollette di luce e gas? Innanzitutto, ricordiamo che spetta alle imprese con sede in Italia. Queste hanno la possibilità di richiedere ai propri fornitori, sempre con sede in Italia, la rateizzazione degli importi per i relativi consumi energetici.
Per quale periodo è possibile richiedere la rateizzazione? Le imprese possono richiedere la rateizzazione degli importi dovuti per il consumo energetico relativo ai mesi di maggio e di giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili è pari a 24.
Per conoscere maggiori dettagli si rimanda alla lettura del Decreto-legge n.21/2022. Inoltre, per approfondire l’argomento sugli aiuti alle imprese, consiglio di leggere il seguente articolo su Trend Online: Aiuti imprese 2022: ARERA annuncia nuove tariffe luce e gas!