Bonus casa: 6 incentivi senza ISEE per ristrutturare casa

Nel 2021 uno dei settori sul quale il governo Draghi ha lavorato maggiormente introducendo nuovi bonus e potenziando vecchi incentivi è sicuramente quello legato alla ristrutturazione della casa.Nell'articolo andremo ad approfondire sei nuovi bonus da poter richiedere nel 2021 senza ISEE per ristrutturare casa.

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Nel 2021 uno dei settori sul quale il governo Draghi ha lavorato maggiormente introducendo nuovi bonus e potenziando vecchi incentivi è sicuramente quello legato alla ristrutturazione della casa.

Molti infatti sono i bonus ancora in vigore destinati alla casa lo scopo, quello di far ripartire l'economia post Covid-19 attraverso una forte spinta rivolta ad uno dei settori più in crisi, ma allo stesso tempo trainanti , l'edilizia e con essa tutto il suo indotto basti pensare che come riportato dal report Ance

l'investimento di un miliardo di euro in costruzioni genera sul sistema economico una ricaduta complessiva di 3.513 milioni come effetti diretti, indiretti e indotti e produce un incremento di 15.555 unità di lavoro di cui 9.942 nel settore delle costruzioni e 5.613 nei settori collegati.

I bonus casa inoltre hanno come obiettivo quello di aiutare attraverso importanti contributi economici i cittadini nelle spese per quanto riguarda il riammodernamento e il miglioramento dell'efficienza energetica delle proprie abitazioni.

Nonostante molti dei bonus per la casa siano ancora attivi o prorogati per i prossimi anni non è detto che nel tempo questi possano subire modifiche.

I due bonus sui quali il governo Draghi ha stanziato più fondi sono sicuramente il Superbonus 110% rinnovato con certezza fino al 2023 ed il bonus ristrutturazione, gestito dall’Agenzia delle Entrate, che prevede una detrazione o uno sconto del 50% per le spese sostenute nei lavori edili interni all'abitazione.

Tale provvedimento potrebbe però a partire dal 2022 potrebbe subire modifiche con la detrazione che scenderebbe al 36% ed escluderebbe la possibilità di usufruire delle modalità sconto in fattura e cessione del credito.

Scendiamo ora nel dettaglio dei provvedimenti ed andiamo a conoscere meglio 6 bonus da poter richiedere senza ISEE per ristrutturare casa.

Nel video You tube che segue tratto dal canale del geometra Danilo Torresi una interessante e dettagliata video guida su quelli che su tutto quello che c'è da sapere per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, requisiti, come ottenerlo, quali sono i lavori ammessi e molto altro ancora.

Rinnova la tua casa con il bonus ristrutturazione

Il bonus ristrutturazione è una agevolazione sugli interventi edili eseguiti all'interno dell'edificio con la possibilità di una detrazione del 50% sul totale delle spese sostenute.

Le spese ammesse dal bonus riguardano interventi di ristrutturazione, restauro, risanamento e di manutenzione straordinaria, per maggiori dettagli a riguardo è possibile consultare la scheda riassuntiva fornita dall'Agenzia delle Entrate.

Il bonus è richiedibile da tutti i contribuenti residenti in Italia ed il limite massimo di spesa sostenuto per il quale è applicabile la detrazione del 50% è di 96.000 euro.

Le modalità di fruizione attualmente sono rappresentate dalla detrazione IRPEF, dallo sconto in fattura o dalla cessione del credito.

Per poter inserire le spese nella dichiarazione dei redditi e scaricare il 50% dei costi dalle tasse, i lavori devono essere pagati non in contanti o assegni, ma con bonifico o carta, cioè usando i cosiddetti sistemi tracciabili di pagamento.

Come riportato dall'Agenzia delle Entrate sarà importante conservare tutti i documenti relativi agli interventi effettuati ed ai pagamenti poichè negli anni a seguire si potrebbe essere soggetti di controlli fiscali.

Fino al 65% di sconto per la riqualificazione energetica della tua casa

L'Ecobonus è un bonus casa destinato ad interventi di riqualificazione energetica all'interno dell'abitazione.

 Il bonus riguarda le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 (come previsto dalla Legge di bilancio 2021).

Il bonus permette un recupero del 50% per le spese sostenute per la sostituzione di vecchi infissi e schermature solari mentre con interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione o scaldacqua si può arrivare ad uno sconto del 65%.

I vantaggi del Superbonus 110%

Il Superbonus 110% rappresenta la misura sul quale il governo draghi ha stanziato maggiori fondi, prorogata più volte la scadenza è ad oggi fissata per fine 2022 ad eccezione delle case Ater per le quali è prevista una scadenza più lunga giugno 2023.

Il superbonus 110% permette di accedere alla detrazione fiscale del 110% ed effettuare interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici senza anticipare denaro sulle forniture grazie alle modalità di cessione del credito e di sconto in fattura.

Per ottenere l'agevolazione prevista dal bonus è necessario effettuare lavori definiti trainanti che dovranno necessariamente aumentare di due classi energetiche lo stato dell'immobile.

La lista dei lavori trainanti così come riportato sul sito dell'Agenzia delle Entrate e rappresentata dai seguenti interventi:

interventi di isolamento termico sugli involucri esterni dell'edificio ( cappotto termico ) ;

sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione invernale, con impianti più efficienti o pompe di calore, sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;

interventi strutturali che migliorino il rischio sismico al quale l'edificio è sottoposto (sisma bonus).

Effettuati uno o più lavori definiti trainanti necessari per poter usufruire dell' agevolazione del 110%, il superbonus ammette anche altri lavori definiti trainati al quale si potrà applicare la medesima agevolazione prevista per i lavori trainanti.

Tra i lavori trainanti figurano:

  • il montaggio di pannelli fotovoltaici;
  • l'installazione di nuove porte e finestre;
  • la rimozione di barriere architettoniche per gli over 65 o per i disabili;
  • l'installazione di impianti di domotica.

Bonus caldaie

Il bonus caldaie prevede una detrazione fiscale del 50% che in alcuni casi può salire fino al 65% per un limite massimo di spesa di 30.000 euro.

L'agevolazione prevista dal bonus è rivolta a chi acquista una nuova caldaia o a chi sostituisce un impianto di riscaldamento con uno nuovo in grado di garantire un risparmio energetico.

Il bonus sarà del 65% se si decide di installare una caldaia a condensazione di classe A insieme all’installazione di sistemi di termoregolazione evoluta.

La detrazione del 50% spetterà a chi deciderà di installare una classica caldaia, che comunque dovrà essere sempre di classe energetica A o superiore.

La spesa sostenuta per l'acquisto e l'installazione verrà rimborsata secondo la normativa vigente attraverso la denuncia dei redditi effettuata nell'anno successivo a quello di esecuzione dei lavori attraverso 10 rate annuali di uguale importo.

Anche per questo tipo di bonus sono previste le modalità di sconto in fattura e cessione del credito.

Rinnova il tuo bagno con il bonus idrico

Il bonus idrico (comma 62 dell’articolo 1 ) prevede agevolazioni per interventi di razionalizzazione delle risorse idriche  in casa offrendo un contributo che può arrivare fino a 1.000 euro per l'acquisto e l'installazione dei sanitari del bagno, vasi , rubinetteria e miscelatori obsoleta compresi quelli della cucina.

Il bonus è attualmente applicabile a tutti quegli acquisti effettuati entro il 2021.

Bonus verde fino a 5 mila euro per terrazzi e giardini

ll bonus verde rientra nei provvedimenti destinati alla casa, rinnovati dal governo per tutto il 2021 che consiste in una detrazione del 36% per la sistemazione e l'ammodernamento delle aree esterne private di edifici e abitazioni come giardini, terrazzi, balconi fino ad un massimo di spesa sostenuta pari a  5 mila euro.

L'agevolazione prevista dal  bonus è valida solo per immobili ad uso abitativo, sono esclusi dall'agevolazione fiscale invece immobili ad uso commerciale e ad uso ufficio.

Da sottolineare particolari casi in cui è prevista una detrazione del 18% per tutti quegli immobili accatastati come residenziali, ma che vengono usati per esercitare la libera professione.

Il bonus verde può essere richiesto da tutti, senza limiti ISEE.

Il rimborso delle spese per i lavori effettuati si potrà ottenere nel momento in cui verrà eseguita la denuncia dei redditi o il modello 730, attraverso 10 rate annuali di uguale importo.

Luce e gas

E' stato confermato per il 2021 l'agevolazione che prevede uno sconto  sulle bollette di gas e luce rivolta a tutte quelle famiglie in grave difficoltà economica.

A partire dal 1 gennaio 2021 lo sconto previsto dal bonus sulle bollette di luce e gas è diventato automatico per tutti quei nuclei familiari che soddisfano quei requisiti previsti dalla normativa vigente rispetto a soglie di reddito certificate dalla presentazione dell'ISEE e dalla numerosità del nucleo familiare, ciò significa che le bollette arriveranno già scontate.

L'importo dello sconto è variabile e dipende da vari fattori inerenti come già citato al reddito ed al numero di componenti che compone il nucleo familiare.

Bonus mobilità

Incentivi previsti anche per l'acquisto di auto e biciclette elettriche, bonus mobilità che infatti è stato confermato anche per il 2021, ma con alcune modifiche rispetto all'anno passato.

Più precisamente il nuovo bonus prevede  la possibilità di ottenere rimborsi per l'acquisto di biciclette elettriche e monopattini, ma anche crediti d'imposta del 30% fino ad un  massimo di 2 mila euro di spesa sostenuta per l'acquisto di cargo bike progettate specificatamente per il trasporto di persone animali e merci.

Un contributo del 40% è previsto anche per l'acquisto di auto elettriche con determinate caratteristiche.