Spopola Shopify: l’e-commerce sulla cresta dell’onda

L'e-commerce è un settore in crescita, al centro dell'economia globale, anche in Italia. Spopola l'applicazione per vendere online Shopify, e sono sempre di più i negozi e i ristoranti che scelgono di utilizzare il web per raggiungere i propri clienti, soprattutto durante i lockdown.

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Aumentano le vendite online di prodotti e servizi, mercato facilitato dalla situazione di blocco del lavoro tradizionale. Ed è boom di e-commerce, primo tra tutti Amazon. Ma non è l’unico. Alcuni siti web hanno messo a disposizione la propria piattaforma per vendere online, e una di queste, la più famosa, è Amazon.

Ma cos’è un e-commerce? Secondo definizione, è:

“L'insieme delle attività di vendita e acquisto di prodotti effettuato tramite Internet.”

Si tratta in tutti i casi portali online in cui un venditore può rendere a disposizione degli utenti i propri prodotti o servizi, in base alla tipologia e ai relativi prezzi proposti. Il mondo dell’e-commerce sta spopolando sul web, e anche gli italiani lo scelgono sempre più spesso.

Acquistare online in questo periodo storico è una scelta quasi obbligata, date le chiusure di negozi e centri di vendita di prodotti o erogazione di servizi. E una novità in questo senso, alla portata di tutti, è rappresentata da Shopify.

Chi vende su Shopify? Il boom dell’e-commerce

Shopify è ben visto perché è uno strumento con cui chiunque può iniziare a vendere. Valutando che le persone che acquistano online stanno aumentando esponenzialmente, chi vende può pensare di farlo non solo all’interno dei confini italiani, ma può rivolgersi anche fuori.

Ma Shopify è alla portata di tutti? Si può valutare, perché Shopify è fruibile tramite abbonamento, in base al pacchetto di servizi che si intende includere al suo interno. Chi sceglie questo strumento lo fa per velocità d’uso e semplicità nell’immettersi nel mercato online.

Il settore dell’e-commerce è sempre più in voga, e i dati Shopify ci parlano di un gran numero di persone che lo utilizzano, che hanno già avviato un negozio online anche in Italia. Il volume totale di questo strumento è di 155 miliardi di dollari di vendite, con almeno un milione di negozi virtuali presenti in tutto il mondo.

La crescita è esponenziale, non solo di Shopify, ma di tutto il settore e-commerce. Il portale propone alcuni aspetti grafici standard per la creazione dei negozi online, e inoltre propone la possibilità di applicare alcune personalizzazioni. Shopify è considerato uno dei portali e-commerce più semplici, proprio per la sua gestione semplificata.

Perché fare e-commerce: la vendita del futuro

Aprire un e-commerce, che sia tramite Shopify, Amazon o un’altra piattaforma, può essere una scelta vantaggiosa per trasformare la vendita “in presenza” in una vendita online. La soluzione, scelta anche da moltissimi italiani, permette di introdurre lo spazio internet nel proprio business.

Uno spazio web per vendere sicuramente si rivolge ad una platea di pubblico più vasta rispetto al negozio fisico, e in questo momento storico può essere una soluzione a non pochi problemi.

Anche se l’Italia è indietro rispetto agli altri paesi, nello sviluppo di negozi online, qualcosa sta cambiando. Si registra un boom di vendite online, con nuovi negozi aperti sul web ogni giorno. Un caso particolare e tutto italiano è quello del settore vinicolo.

Molte cantine hanno deciso di convertire la vendita all’online per garantire la presenza sul mercato dei propri prodotti, raggiungere più persone e comunicare la propria presenza anche sul web. Le cantine, in difficoltà a causa degli stop provocati dalla pandemia, scelgono volentieri l’e-commerce come soluzione per mantenere alte le vendite e raggiungere i consumatori.

E nascono applicazioni per la vendita e la consegna a casa, come l’app Winelivery che è arrivata a toccare i 7,5 milioni di euro di fatturato.

Non solo Shopify: Amazon condivide i propri spazi

Una novità in fattore e-commerce è introdotta anche da Amazon. La famosa azienda, leader nella vendita online e nella consegna a casa, ha di recente proposto di condividere una sezione del proprio portale con chi vuole vendere attraverso l’e-commerce.

Si chiama Amazon FBA, il servizio che permette ai venditori di usufruire non solo degli spazi virtuali, ma anche di quelli fisici in cui lavora Amazon. L’azienda infatti permette, tramite abbonamento, ai venditori di registrare un negozio online sul proprio portale, e avvalersi dei magazzini per contenere le merci.

Ma non solo, anche la spedizione è inclusa nell’abbonamento. Al venditore rimane solo la gestione dei prodotti e delle vendite. Se Shopify e Amazon FBA stanno diffondendo l’uso dell’e-commerce, il 2021 ce lo dirà presto.

Intanto possiamo leggere i dati relativi alle vendite online del 2020. Gli acquisti digitali rappresentano un trend in crescita, e per tutto il 2020 l’e-commerce ha letteralmente spopolato in tutto il mondo. I dati di insidemarketing.it ci spiegano che il trend di crescita è partito già nel 2019, ben prima dello scoppio della pandemia:

“Anche i dati sull’eCommerce in Italia 2020 confermano una costante crescita del fatturato: per l’intero 2019 è stato nel nostro paese di 48.5 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 2018.”

Anche gli italiani hanno iniziato a comprare online in larga misura, già dal 2019, e la scelta va principalmente a prodotti e beni di consumo.

Boom di e-commerce nel 2020: 30 miliardi di euro

Una recente ricerca di Osservatori.net ci offre una visione chiara del business che ha investito questo settore nel 2020:

“Nel 2020 gli acquisti online in Italia valgono 30,6 miliardi di euro (-3% rispetto al 2019). Nell'anno del lockdown crescono gli acquisti di prodotto (+31%) ma calano fortemente i servizi (-47%).”

Gli acquisti di prodotti sono aumentati notevolmente, a discapito della vendita di servizi. Nel 2020 il fatturato in questo senso è aumentato di 5,5 miliardi. Va ricordato che il settore dei servizi è stato uno dei più penalizzati dall’andamento dell’epidemia, fattore importante che ha visto crescere al contrario la vendita di prodotti fisici.

Un dato particolare riguarda la crescita delle vendite online dagli USA: il settore e-commerce in America è esploso: gli acquisti online sono aumentati nel 2020 del 71%. Mentre in Italia si deve ancora assistere ad un vero e proprio boom delle vendite digitali, all’estero è già avvenuto in modo sostanziale.

E-commerce 2021: i prodotti più venduti

Ma quali sono i prodotti più acquistati online? Primo tra tutti il settore dell’informatica e dell’elettronica, che ha visto un boom eccezionale anche a causa delle disposizioni in materia di lavoro e scuola per l’utilizzo massiccio dello smart working.

Anche la didattica a distanza ha causato un boom nelle vendite di prodotti informatici ed elettronici, e nelle case degli italiani si moltiplicano i computer, i tablet e gli smartphone.

Seguono abbigliamento e editoria, che sono stati fortemente danneggiati nelle vendite in presenza, a causa delle chiusure per la prevenzione del Covid-19. Supera ogni record l’aumento delle vendite di prodotti alimentari. Non solo gli italiani durante il lockdown hanno comprato di più presso supermercati e negozi, ma anche online.

Non da meno i prodotti di arredamento: molti sono quelli che hanno deciso di ristrutturare casa, modificare la disposizione dell’arredamento o comprare nuovi oggetti per la propria abitazione. La vendita online qui ha raggiunto i 2,4 miliardi.

Punto negativo per i trasporti: la vendita di biglietti online è calata drasticamente, tanto da indurre crisi profonde alle aziende che si occupano di trasporto, compagnie aeree incluse.

E-commerce per ristoranti: boom made in Italy

Anche per i ristoranti che hanno dovuto chiudere durante il lockdown, l’e-commerce è risultata una soluzione ottimale. Non solo piattaforme per raggiungere gli utenti online e consegnare i piatti a casa, come quelle dedicate al food delivery.

Ma anche portali dedicati ai singoli ristoranti, collegati alle app di consegna, e arricchiti dalle fotografie dei piatti e dalla possibilità di contattare direttamente i proprietari per effettuare un’ordinazione. Gli e-commerce funzionano anche per i ristoranti, anche per la possibilità di proporre il menu ad una vasta fascia di pubblico, altrimenti irraggiungibile.

A supportare i portali e-commerce e per ottimizzare le vendite, ci sono moltissime possibilità di marketing offerte dal web: primi tra tutti i social network, che sono canali di comunicazione diretti con il pubblico che si vuole raggiungere.

Post sponsorizzati, comunicazioni ed inserzioni create ad hoc, grafiche e fotografie accattivanti sono gli strumenti indispensabili per una buona comunicazione sul web del proprio brand.