Sportelli bancomat addio! Ecco dove si preleveranno i soldi

Gli sportelli automatici delle banche sono sempre di meno. In tantissime località italiane vanno scomparendo non solamente le filiali bancarie. Ma sono sempre meno anche gli sportelli ATM presso i quali potere prelevare. Ma ora c'è un nuovo progetto soprattutto per i centri più piccoli. Vediamo di che cosa si tratta.

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Gli sportelli automatici delle banche sono sempre di meno. In tantissime località italiane vanno scomparendo non solamente le filiali bancarie. Ma sono sempre meno anche gli sportelli ATM presso i quali potere prelevare.

Una situazione di forte disagio per molte persone, soprattutto per una popolazione di una certa età che magari è meno avvezza all'uso della tecnologia e ai pagamenti tecnologizzati tramite bonifici online.

Per ovviare a questa situazione agli sportelli bancomat che sono in sempre più diffusa chiusura sta nascendo una nuova sperimentazione.

Al momento in Umbria ma che negli obiettivi dovrà avere una diffusione sempre maggiore. Con il progetto Farmacash ci sarà una nuova possibilità per prelevare i soldi nelle località in cui non ci saranno più sportelli bancomat attivi.

E questo avverrà all'interno delle farmacie. In questi presidi - presenti su tutto il territorio nazionale e che spesso sono punti di riferimento per la popolazione - si potrà anche prelevare denaro contante tramite un servizio bancomat che sarà inserito all'interno delle farmacie stesse. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e come si configura il progetto.

Sportelli bancomat addio: ecco che arriva il prelievo di contante in farmacia

Sta prendendo il via una sperimentazione importante. Visto il numero sempre crescente di sportelli bancari chiusi e anche di postazioni bancomat, sta prendendo sempre più piede il progetto Farmacash che prevede la possibilità per i cittadini di effettuare operazioni bancomat e anche di prelevare denaro contante all'interno delle farmacie.

Le farmacie sono da sempre in tutta Italia un punto di riferimento per i cittadini. Un'attività della quale prima o poi tutti abbiamo bisogno. Ed ora la farmacia si prepara ad una nuova evoluzione. In un certo senso andrà a sostituire la banca in quelle zone nelle quali non ci sono filiali operative.

Si cerca attraverso questo progetto Farmacash di avviare un'operazione di avvicinamento alle persone in modo da colmare i disagi e le difficoltà legate alla chiusura in tante aree degli sportelli di servizio delle filiali e della possibilità di prelevare dei contanti.

Sportelli bancomat addio: una linea di tendenza che sembra essere inarrestabile 

La situazione di questi anni è nota. E la linea di tendenza sembra inarrestabile e con poche possibilità di vedere innestare una retromarcia a questo processo. Gli sportelli automatici per prelevare sono destinati se non a scomparire, comunque ad avere una diffusione sempre più ridotta su tutto il territorio nazionale.

Le cause di questo fatto sono note: c'è una diffusione sempre maggiore di strumenti di pagamento digitale. L'utilizzo del contante anche a livello governativo è sempre più scoraggiato a favore di altri tipi di pagamenti con carte di credito, debito, bancomat. Altri sistemi che sono tracciabili.

Dal canto loro le banche stanno portando avanti processi di riorganizzazione interna che spesso prevedono anche la chiusura di filiali soprattutto nelle zone meno popolate. E di conseguenza molto spesso vengono anche chiusi gli sportelli bancomat che consentono di prelevare denaro contante.

Ovviamente in tutto questo anche la pandemia da Covid-19 ci ha messo del suo. Prima impedendo a lungo di frequentare in maniera regolare come era sempre stato le banche e avviando nei fatti una digitalizzazione e un passaggio a nuovi sistemi di pagamento spesso online e da casa anche una quota importante di propri utenti.

E poi c'è stato da segnalare un importante calo dell'uso dei contanti per evitare rischi ulteriori di contagi toccando i soldi.

Sportelli bancomat addio: l'Umbria regione caratterizzata da questo fenomeno in modo particolare

Nessuno ne ha una certezza allo stato attuale ma gli Sportelli ATM (acronimo che sta per Automated Teller Machine) sembrano sempre più destinati a scomparire. Di certo c'è una forte riduzione come attestato dai dati che emergono in tutta la loro evidenza. Successivamente nell'articolo torneremo sui numeri del calo degli sportelli bancomat e delle filiali.

Soprattutto questo fatto è forte nei piccoli centri, non nelle grandi città per forza di cose. Ma dove ci sono piccoli comuni e una popolazione con un'età media più avanzata le difficoltà per tante persone aumentano.

Una delle realtà italiane che si sta caratterizzando per questo fenomeno che qualcuno ha già pensato di chiamare “debancarizzazione” è l'Umbria. Nella Regione è in atto una chiusura diffusa di sportelli bancari e spesso anche di sportelli bancomat. Tutto questo avviene spesso in centri che sono piccolissimi, con molte persone anziane che ci vivono e connessioni internet che spesso non hanno particolare qualità e velocità.

E con le quali fare un pagamento internet a volte rappresenta un serio problema. Ammesso che la persona in questione sia avvezza a fronteggiare questo procedimento tecnologico. E non è un fatto da dare sempre per scontato.

Sportelli Bancomat addio: il progetto Farmacash in Umbria

Allora proprio in Umbria ha visto la luce il progetto Farmacash. Ovvero un progetto che prevede la nascita di sportelli automatici nei quali potere effettuare operazioni come il prelievo di denaro contante in farmacia.

Molti sostengono che in Umbria si sta assistendo solamente al primo passo di un processo che poi caratterizzerà tutto il nostro paese vista la progressiva scomparsa degli sportelli bancomat in tante realtà del nostro paese.

Farmacash, progetto e marchio di Innovacash S.r.l. una start up controllata da Farma Service Centro Italia, ha avviato questo progetto con un chiaro intento.

Come spiega il sito web di Farmacash è quello di portare “in maniera capillare servizi ATM, di pagamento e assicurativi nelle farmacie. Questo per fare in modo di fronteggiare   la diminuizione dei punti di servizio sul territorio e favorire la pedonalizzazione della Farmacia come punto di riferimento per il cittadino”. 

Se questo progetto iniziale avrà successo e sarà esteso anche ad altre realtà italiane praticamente la farmacia diventerà anche un punto di riferimento non solo per l'acquisto di medicine ma anche per prelevare denaro contante o pagare bollette.

Sportelli bancomat addio: la prima macchina è già installata e operativa a Perugia

Il managing director di Innovacash Franco Baldelli ha sottolineato che l'idea è nata dalle segnalazioni arrivate proprio direttamente dalle farmacie. Come riporta il quotidiano La Repubblica Baldelli sottolinea che tante farmacie di piccoli paesi segnalavano il fatto che molti clienti entravano nei locali della farmacia e cercavano sportelli bancomat dai quali potere prelevare anche del denaro contante.

Come riporta ancora il quotidiano La Repubblica, Augusto Luciani, presidente di Farma Service Centro Italia sottolinea che si tratta di un progetto che è partito in Umbria ma è destinato poi ad essere esteso e diffuso in tutta Italia. La prima macchina è già stata installata a Perugia e sta già funzionando.

Al momento quello di Perugia è un test in corso nel quale sono stati consentiti solo i prelievi di denaro contante. Ma in questo mese di novembre il progetto prevede che la sperimentazione prosegua con una ventina di farmacie sempre della zona del centro Italia e che possano avere tutti i servizi già attivi e operativi.

Ovvero potere prenotare e depositare denaro e pagare utenze come la luce o il gas su bollettini premarcati che sono in grado di leggere. Fino anche a stipulare polizze assicurative. 

L'obiettivo è verso la fine del 2021 essere in grado di estendere questa sperimentazione su tutto il territorio nazionale nelle località in cui c'è questa necessità. Naturalmente queste settimane di sperimentazione del progetto e del processo saranno importanti per capire il tipo di diffusione che ci potrà essere. 

Sportelli bancomat addio: come funzionerà il procedimento per i clienti

Nelle farmacie che lo riterranno verrà inserita questa macchina Farmacash. Come spiega sempre lo stesso Baldelli a Repubblica – sono stati effettuati accordi in base ai quali il contante immesso è reso disponibile con il pagamento di una commissione che è la stessa che avviene nei normali circuiti di denaro.

Ovvero ci sarà lo stesso pagamento che avviene quando si preleva da uno sportello diverso rispetto a quello della propria banca.

E' in programma anche la creazione di una App dedicata al progetto. Questa App darà anche la possibilità di effettuare il prelievo tramite il QR code che verrà letto dalla macchina. Questa sorta di cassa intelligente poi erogherà i contanti richiesti: in questo modo molte persone potranno ritirare i soldi senza obbligatoriamente dovere usare o attivare per chi non ce l'avesse attivare una carta di debito o di credito.

Per quel che riguarda la farmacia il denaro che viene raccolto e non ritirato scende in cassetti blindati ed è come se fosse depositato in banca. 

Sportelli bancomat addio: i numeri del calo degli ATM e delle filiali 

Come riporta il sito del quotidiano Il Giornale i numeri che sono stati diffusi dalla Banca d'Italia e rielaborati dal sindacato Uilca parlano chiaro. Nel giro di soli 4 anni, nel periodo di riferimento dal 2016 al 2020 gli ATM sono calati del 6.9%. In Italia. Erano 36.754 e sono passati a 34.204 unità totali. 

Calo drastico anche per le filiali delle banche che hanno avuto una riduzione quasi del 20%. Sono passate infatti dal 29.039 a 23.480, un calo per la precisione del 19,1%. 

Ma il dato che deve fare pensare più di tutti è il seguente: sono oltre 2.800 i comuni in Italia che non hanno più uno sportello bancomat.

E come si diceva in precedenza se la tendenza sarà sempre questa e non è pensabile al momento che ci possa essere un'inversione in questo senso, quello del prelievo di denaro contante nei piccoli centri diventerà sempre più un problema. 

La pandemia ha cambiato il settore banche come tanti altri per sempre: difficile pensare alle banche come erano fino ad inizio 2020. Ci saranno sempre più strumenti virtuali, assistenze virtuali e online.

La farmacia quindi può essere un faro di luce per tante persone al fine di compiere operazioni bancarie.