Con la nuova Legge di Bilancio, molto probabilmente diremo addio al Super Bonus Cashback, il programma iniziato il 1° Gennaio 2021.
Un “Super Bonus” a chi effettua pagamenti tracciabili con carte di credito o altri metodi ammessi, riducendo così i pagamenti con i contanti.
Il premio Cashback ammonta a 1.500,00 euro, destinato ai primi 100 mila cittadini italiani che hanno raggiunto il maggior numero di transizioni con la propria carta di pagamento.
L’iniziativa del Governo si è conclusa il 1° Luglio 2021, interrompendo così il programma Cashback dopo un solo semestre.
Ad oggi il programma è sospeso e non prevede nessuna proroga.
Ma quando verranno rimborsati i vincitori del premio Cashback?
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quando sono previsti i pagamenti del Super Bonus Cashback.
Super Bonus Cashback: di cosa si tratta?
Il Super Bonus Cashback è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2020 emanata il 27 Dicembre 2019, n°160, tra le tante misure del Piano Italia Cashless.
Il Governo, con l’introduzione della misura del Cashback, si impegna ancora una volta nella lotta contro l’evasione fiscale, incentivando i pagamenti digitali tracciabili e riducendo notevolmente i pagamenti con i contanti.
Il Cashback prevedeva un rimborso del 10% sui pagamenti effettuati con carte di pagamento, senza limiti e requisiti previsti per il soggetto, fino ad un rimborso massimo di 150,00 euro ogni sei mesi.
Per avere diritto al rimborso del 10% gli utenti dovevano eseguire un minimo di 50 operazioni di pagamento digitale.
Il Super Bonus Cashback è stato introdotto per mettere in palio un “premio” in denaro corrisposto sul conto corrente dei vincitori.
La cifra destinata ai “vincitori” del Cashback ammonta a 1.500,00 euro, per un totale di 100 mila cittadini primi in graduatoria.
La graduatoria tiene conto delle transizioni totali eseguite durante il semestre di riferimento, effettuate tramite modalità digitali per i pagamenti di beni e servizi.
A dicembre 2020, tra l’8 e il 31, il Cashback è stato attivato in fase sperimentale, quindi non va calcolato nel semestre di riferimento che invece tiene conto dei pagamenti elettronici effettuati dal 1° Gennaio 2021 al 30 Giugno 2021.
La fase sperimentale, definita “Extra Cashback di Natale", è servita al Governo ed ai cittadini italiani a “testare” in un periodo di prova il programma, preparandosi ad affrontare il maggior numero di transizioni digitali.
Il Cashback può essere fruito solamente da persone fisiche che hanno già raggiunto la maggiore età (diciotto anni) e che risultano effettivamente residenti nel territorio Italiano.
I requisiti richiesti per partecipare al Programma Cashback vanno intesi per tutto il periodo del semestre, fino alla proclamazione dei vincitori che avranno diritto al premio, ovvero all’assegno di rimborso pari a 1.500,00 euro.
Hanno partecipato al Programma Cashback più di 9 milioni di cittadini italiani, nei soli sei mesi di attuazione finora, con un numero totale di transizioni digitali che supera i 750 milioni.
Si tratta del 18% della popolazione dei soggetti maggiorenni italiani che sono stati coinvolti nel Programma e hanno raggiunto il limite previsto delle 50 operazioni per ottenere di diritto il rimborso del cashback ben 6,1 milioni di persone.
Per partecipare al Programma del Cashback i pagamenti, effettuati nel semestre di riferimento, devono avvenire tramite POS fisici o altri strumenti elettronici che accettano pagamenti con carte di credito o debito, carte prepagate, applicazioni come Satispay o Bancomat Pay, Google Play o Apple Play.
Super Bonus Cashback: i pagamenti esclusi dal programma
Il diritto al rimborso è a favore dei pagamenti effettuati nell’arco di tempo in cui il Programma risulta essere “attivo” utilizzando strumenti elettronici e digitali.
Ma come specifica il sito dell’app IO.italia: “Il Cashback si applica solo agli acquisti realizzati tramite dispositivi fisici presso gli Esercenti che partecipano al Programma sul territorio nazionale.”
Ci sono, infatti, delle categorie di pagamenti esclusi dal programma. Vediamo quali.
Non sono inclusi dal Programma del Super Bonus Cashback, i pagamenti effettuati online.
Non sono previsti dalla legge le transizioni di pagamento per acquisti effettuati da imprese, arte o professione.
Non è possibile la partecipazione al programma degli Esercenti che non prevedono l’utilizzo di strumenti elettronici adibiti ai pagamenti.
Le transizioni digitali devono effettuarsi all’interno del territorio Nazionale. Esclusi anche i pagamenti effettuati presso lo Stato del Vaticano o presso la Repubblica di San Marino.
Non vengono conteggiate, ai fini del Programma Cashback, tutte le operazioni effettuate tramite sportelli ATM, come ricariche telefoniche o prelievi, e tutti gli addebiti diretti sui conto corrente.
Super Bonus Cashback: previsioni e proroghe
Inizialmente il Programma del Super Bonus Cashback prevedeva 4 periodi di attuazione, di cui un periodo di prova sperimentale e 3 semestri a partire dal 1° Gennaio 2021 e fino al 30 Giugno 2022.
Era previsto un ri-azzeramento delle transizioni una volta finito il semestre ed iniziato il nuovo, per ogni utente, consentendo nuovamente a tutti di raggiungere il Premio.
Con il Decreto legislativo del 30 Giugno 2021, n°99, il secondo semestre viene escluso dal Programma.
Infatti con il periodo che va dal 1° Luglio 2021 al 31 Dicembre 2021 si attua una modifica prevista dal Decreto che vede la sospensione del Programma, con riapertura prevista a partire dal 1° di Gennaio 2022 per altri sei mesi.
Purtroppo però le speranze dei cittadini e le previsioni annunciate dai vecchi decreti vengono infrante, quasi del tutto, con la nuova Legge di Bilancio 2022 che non prevede nessuna proroga per il Programma Cashback.
Nel documento di Bozza della Legge di Bilancio 2022, infatti, non è presente il rinnovo del Super Bonus Cashback.
I pagamenti per i rimborsi del Cashback del 10% sono già stati erogati, ma il premio del Super Bonus Cashback ai 100 mila vincitori non è ancora arrivato nei conti corrente personali.
A Novembre però finalmente arriveranno gli accrediti degli assegni nei conti dei vincitori del Super Cashback, concluso con il primo semestre dell’anno 2021.
Cashback: perché il Governo lo elimina?
Se da una parte il Programma Cashback ha incentivato all’utilizzo dei metodi di pagamento tracciabili, dall’altra è sembrata una misura a favore solo dei più benestanti o a favore dei furbetti.
Tantissimi i dubbi e le perplessità da parte del Governo Draghi, che non vuole cadere nuovamente nella rete dei “furbetti” del Cashback.
Tantissimi, infatti, sono stati i soggetti che hanno cercato di raggirare il sistema, per accumulare il maggior numero di pagamenti digitali.
Una delle scorciatoie che sono state messe in atto prevedeva il pagamento con le carte di credito per cifre basse, addirittura di soli pochi centesimi, presso le stazioni di Servizio automatiche per acquistare benzina.
Per esempio, è stato smascherato un soggetto che ha effettuato un totale di quarantotto operazioni con la propria carta di credito per pagare soli 15,00 euro di benzina, oppure un altro cittadino italiano che in due giorni ha fatto rifornimento di benzina ben 170 benzina, ogni volta di pochi spiccioli.
I gestori delle Stazioni di Servizio e delle Pompe di benzina hanno denunciato gli eventi più strani alle autorità, portando all’attenzione del Governo tutti (o quasi) i furbetti del Cashback.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanza è intervenuto con la modifica del Programma, per limitare e dare una linea di onestà al Programma del Cashback.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha introdotto la regola che prevede la cancellazione dalla lista delle operazioni tutte quelle mini transizioni con importi bassi effettuate presso lo stesso esercente nelle ultime ventiquattro ore.
E’ anche a causa di questi furbetti scorretti che, il rimborso del Super Cashback ai 100 mila utenti vincitori ha tardato ad arrivare.
Infatti, l’assegno bonus era previsto entro sessanta giorni dalla fine del semestre, ma ad oggi nessuno ha ancora visto un euro dei 1.500,00 euro previsti dal Premio.
Finalmente in questo mese di Novembre il Premio del Super Bonus Cashback verrà accreditato nei conti corrente dei vincitori.
Il Governo, nonostante le misure introdotte per contrastare i furbetti del Cashback, ha visto nel Programma troppe problematiche difficili da gestire, come il garantire a tutti la stessa possibilità di vincita del Super Bonus.
Per tutte queste perplessità, la nuova Legge di Bilancio quasi sicuramente non prevederà nel 2022 la misura del Super Bonus Cashback, ma questo non deve creare sfiducia: probabilmente, il prossimo anno verrà riadattato il programma Cashback, ridimensionandolo e ponendo dei limiti, nel rispetto del principio dell’uguaglianza.
Anche se il Super Cashback non vedrà la sua proroga, aspettiamo di leggere il documento ufficiale della nuova Legge di Bilancio 2022 per confermarne la sua definitiva cancellazione e l’introduzione di nuove misure del piano Cashless.
Il Governo Draghi intende continuare sulla linea del limitare i pagamenti non tracciabili e promuovere i pagamenti elettronici, che ne consentono la dimostrazione di transizione avvenuta.
Questo perché il Governo lotta costantemente contro la grande piaga italiana: l’evasione fiscale.
L’unico sistema possibile, per ridurre l’evasione fiscale, è quello di portare la popolazione all’abitudine di effettuare pagamenti digitali tracciabili, abolendo del tutto (se mai fosse possibile) l’uso del contante.
Super Bonus Cashback: come controllare se arriva il premio
Ma come verificare se il denaro viene erogato?
Accedendo all’App IO è possibile verificare la classifica dei partecipanti al Super Cashback e i soggetti “vincitori”.
Il premio di 1.500,00 euro verrà trasmesso direttamente sul conto corrente dell’utente vincitore, che durante la frase iniziale di registrazione ha fornito tramite la stessa App IO.
Sarà possibile effettuare ricorsi, nel caso in cui l’utente non trovi conteggiate le proprie transizioni digitali avvenute nel semestre del Programma.