Superbonus 110%: slitta l’addio, ma cambia (ancora) tutto!

Superbonus 110%: la misura è salva, ma Draghi cambia tutto ancora una volta. Ecco tutte le novità in merito alla controversa agevolazione.

Superbonus 110%: la misura è salva, ma Draghi cambia tutto ancora una volta. Ecco tutte le novità in merito alla controversa agevolazione.

Da quando il Superbonus 110% è stato introdotto ufficialmente, moltissimi sono stati i cambiamenti che lo hanno interessato.

La misura, insieme a tutti gli altri incentivi che possiamo denominare col comune nome “bonus casa”, ha subito vari cambiamenti, voluti dall’esecutivo Draghi.

L’attuale premier non ha mai celato, in effetti, le sue riserve nei confronti della misura.

Lo testimoniano, ad esempio, tutte le varie regole approvate per contrastare le numerose frodi edilizie legate all’agevolazione in questione.

Tali regole, tuttavia, come sappiamo hanno avuto un effetto negativo, ossia la paralisi della maggior parte dei cantieri operativi. In effetti, le regole approvate a inizio anno in merito alla cessione del credito, che di fatto veniva quasi bloccata, hanno avuto effetti devastanti.

E si è addirittura parlato di una possibile cancellazione del Superbonus 110% imminente, che sarebbe potuta avvenire nel giro di pochi mesi, forse settimane.

Per fortuna, comunque, il pericolo è stato scongiurato: la misura resta attiva.

Ma sarà nuovamente interessata da vari cambiamenti. Facciamo dunque insieme il punto della situazione.  

Superbonus 110%: ultime novità in merito alla misura

Cerchiamo quindi di capire quali sono le novità da tenere a mente nel caso in cui si voglia fruire del Superbonus 110% durante l’anno corrente.

Di recente, per poter mettere fine all’ingente numero di frodi legate alla misura (ed ai bonus casa, in generale), l’Agenzia delle Entrate ha dato nuove disposizioni.

Disposizioni che, almeno per il momento, varranno fino alla fine dell’anno corrente.

Con le nuove regole si vuole, contemporaneamente, agire al fine di evitare truffe legate al Superbonus, ma anche scongiurare nuove paralisi dei cantieri che stanno attualmente fruendo della misura.

Le novità, per la maggior parte, riguardano la tanto dibattuta cessione del credito. Inizialmente, i titolari del credito d’imposta garantito dal Superbonus 110% potevano disporne liberamente, cedendolo senza limiti.

Ed è stata proprio tale pratica a dar vita a numerose frodi, data la possibilità di cessioni praticamente infinite.

Ad oggi, le nuove regole stabiliscono che la cessione potrà avvenire per un massimo di tre volte, ma seguendo uno schema ben preciso.

Mentre la prima cessione potrà avvenire senza alcuna limitazione particolare, le altre due cessioni restanti dovranno avvenire solo e unicamente verso enti accreditati.

Altra novità molto interessante è che il credito maturato potrà essere ceduto, sia nella sua interezza, che solo in parte. Infatti, è stata introdotta la possibilità di cedere anche una sola rata, ma solo per la prima cessione.

Superbonus 110%: online la circolare ABI 

Certo, potrebbe essere difficile destreggiarsi tra le nuove introduzioni relative al Superbonus 110%. Ma, per fortuna, ci ha pensato l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) a mettere ordine tra le varie regole.

Attraverso un recentissimo Comunicato stampa, l’Associazione ha informato gli interessati che è stata resa pubblica una circolare contente ogni nuova introduzione in merito al Superbonus.

In particolare, l’oggetto della circolare è la cessione del credito con tutte le sue modifiche.

L’ABI specifica quanto già dichiarato dall’AdE: sia i crediti maturati che gli sconti in fattura saranno suddivisi in rate annuali di importo uguale, e ciascuna rata potrà essere ceduta.

E potrà essere oggetto di cessione anche un’unica rata, come accennavamo al paragrafo precedente.

Superbonus 110%: nuove regole sulla tracciabilità

La possibilità di cedere solo una parte dello sconto in fattura o dell’eventuale credito d’imposta ottenuti col Superbonus 110% verrà garantita grazie alle nuove regole sulla tracciabilità.

Gli importi spettanti verranno, come detto, suddivisi in rate annuali di pari importo.

Ognuna delle rate annuali sarà perfettamente tracciabile, in quanto verrà dotata di un codice univoco che garantirà, per l’appunto, la tracciabilità delle rate stesse.

Si tratta di una novità di enorme portata, che rende non solo possibile la cessione di una sola rata annuale di sconto o credito ottenuti tramite il Superbonus 110%. Sarà inoltre possibile rintracciare l’esatta provenienza di tale rata, cosa che renderà molto più difficile (se non impossibile) ordire truffe legare ai bonus casa.

Si, perché questa nuova regola sulla tracciabilità non vale solamente per gli importi riferibili al Superbonus, ma anche per tutti i bonus legati alle ristrutturazioni.

Attenzione, però, ad un dettaglio: queste nuove regole valgono soltanto se la data di comunicazione della prima cessione è successiva al 1° maggio 2022.

Per tutte le operazioni di prima cessione antecedenti a questa data, restano valide le vecchie regole.

Superbonus 110%: la proroga unifamiliari è salva (almeno per ora!)

Resta invece confermata, almeno per ora, la proroga dei termini per poter fruire del Superbonus 110% per lavori su villette e abitazioni cosiddette unifamiliari.

In effetti, la Manovra 2022 ha prorogato la fruizione della misura, per questo tipo di abitazioni, al 31 dicembre 2022. Ma con un requisito da rispettare: bisognava cioè, secondo quanto disposto dalla Manovra, completare il 30% dei lavori entro il 30 giugno dell’anno corrente.

Per la fortuna di molti, comunque, tale termine è stato prorogato.

Per unifamiliari e abitazioni simili, sarà ammesso uno stato di avanzamento dei lavori al 30% alla data del 30 settembre 2022.

Gli interessati avranno dunque tre mesi in più per andare avanti coi lavori e portarne l’avanzamento almeno al 30%.

Il termine ultimo per fruire del Superbonus 110% per abitazioni unifamiliari resta comunque fissato al prossimo 31 dicembre 2022.

I lavori effettuati su questa tipologia di abitazione saranno quindi ufficialmente esclusi da eventuali proroghe, qualora il Superbonus venga ufficialmente confermato per i prossimi anni.

Il destino del Superbonus 110% è segnato?

Tutte queste buone notizie non devono però trarci in inganno: il destino del Superbonus 110% potrebbe essere segnato.

Al momento, secondo le disposizioni della Legge di Bilancio 2022, la misura sembrerebbe confermata, ma con décalage.

Si tratta di un meccanismo di riduzione, che comporterà un abbassamento delle aliquote graduale. Da Superbonus 110%, a partire dal 2024 l’agevolazione potrebbe passare al 70%.

Infine, durante il suo “ultimo anno di vita”, la misura rischia addirittura un’aliquota del 65% al 2025.

Ma si tratta, purtroppo, solamente di ipotesi.

Il Presidente Mario Draghi, in effetti, sembrerebbe più che altro orientato ad una sospensione della misura.

Sospensione che potrebbe non tardare ad arrivare.

Il nostro Premier si è infatti espresso, proprio recentemente, con parole non proprio lusinghiere in merito alla misura.

Durante il suo recente intervento in Parlamento UE, infatti, ha definito il Superbonus 110% come la causa dell’aumento dei prezzi legati alle ristrutturazioni.

In effetti, è indubbio che i costi per effettuare i lavori cosiddetti trainanti che danno accesso al bonus siano ormai praticamente triplicati.

Insomma, non è più un mistero: l’attuale esecutivo non è d’accordo con la prosecuzione dell’agevolazione, che dunque corre seri rischi.

Dobbiamo dunque aspettarci una cancellazione del Superbonus 110% a breve? Purtroppo, questo non possiamo ancora saperlo.

Mentre attendiamo ancora notizie, l’unica cosa che sembra certa è che la misura, almeno fino alla fine del 2022, sembrerebbe salva.

Ma non sappiamo cosa accadrà con esattezza a partire dal prossimo anno (e con la futura Legge di Bilancio 2023).

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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