Superbonus 110, ultime notizie: tutte le novità fino al 2023

Superbonus 110 ultime notizie: Draghi cambia le regole! Ecco quello che c’è da sapere sull’agevolazione edilizia che ti permette di ristrutturare casa gratis.

Sono passati poco più di due anni dall’introduzione del Superbonus 110%, quell’agevolazione inserita nel decreto Rilancio dall’allora Governo guidato da Giuseppe Conte. Rispetto al primo periodo, sono cambiate moltissime cose: quali sono le ultime notizie sul Superbonus 110%?

Novità per quanto riguarda le cessioni del credito, nuova proroga per i lavori nelle villette, numerosi stop and go che hanno messo in difficoltà le imprese, materie prime che scarseggiano e i cui prezzi salgono alle stelle. 

Un susseguirsi di eventi e normative diverse (non sempre chiare) che hanno messo confusione a tutti. Fino all’attacco sferrato da Mario Draghi al Superbonus 110%: detrazione a rischio? L’agevolazione edilizia che non piace al Governo potrebbe saltare in anticipo.

Facciamo un breve riassunto di tutte le novità sul Superbonus 110%, ultime notizie: proroga per le villette, cessione del credito, certificazione SOA, cambiamenti in arrivo e molto altro. Facciamo il punto.

Superbonus 110, ultime notizie e novità: cosa cambia?

Con una circolare (la numero 19 del 27 maggio scorso) che potremmo definire omnibus, l’Agenzia delle Entrate ha riassunto tutte le ultime notizie e le novità sul Superbonus 110 da qui al 2023. Che cosa occorre sapere?

Come abbiamo detto, sul Superbonus sono cambiate ormai moltissime cose rispetto a quanto la misura è stata approvata per la prima volta dal Governo Conte.

Sono rimasti intatti, però, gli obiettivi per i quali è stata introdotta: anzitutto, favorire la riqualificazione energetica degli edifici, incentivare la ristrutturazione degli immobili più vecchi o il restauro degli edifici storici. 

Non solo. Grazie al Superbonus si possono eseguire diverse tipologie di interventi suddividi in due grandi blocchi: i lavori trainanti e quelli trainati

Mentre gli interventi principali includono il cappotto o l’isolamento termico, la sostituzione di impianti di climatizzazione, gli interventi antisismici; dall’altro lato si trovano interventi di efficientamento energetico, l’installazione e la posa dei pannelli solari, l’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, e tutta una serie di lavori di accompagnamento. 

La cosa più importante è poter ottenere una detrazione fino al 110% per i lavori eseguiti, ovvero la possibilità di recuperare le spese sostenute in quote annuali di pari importo.

Superbonus 110, ultime notizie: proroga villette al 30 settembre 2022

Ma veniamo ora ai cambiamenti sul Superbonus 110%, a partire dalla proroga approvata per le villette unifamiliari.

È stato il decreto Ucraina a far slittare i termini per l’effettuazione dei lavori solo su alcune tipologie di edifici. Mentre la Legge di Bilancio ha definito lo scadenzario in modo chiaro, a intervenire sui termini è stato un successivo provvedimento del Governo.

La necessità di allungare la scadenza per il Superbonus 110% limitatamente ai lavori sulle villette (fissata al 30 giugno 2022 in origine) è legata a fatto che moltissimi cantieri sono rimasti bloccati o rallentati a causa della difficoltà nel reperimento delle materie prime, oltre al fatto che i prezzi sono saliti alle stesse e risulta sempre più difficile trovare imprese disposte ad effettuare i lavori.

Dunque, il Governo si è trovato costretto ad approvare la proroga del Superbonus 110% per le villette al 30 settembre 2022: ci sono altre tre mesi di tempo per arrivare almeno al 30% dei lavori in previsione.

Nessuna novità invece, sulla scadenza ultima del Superbonus per le villette: rimane fisso il termine del 31 dicembre 2022.

Superbonus 110: tutte le scadenze da ricordare

Analizziamo ora tutte le scadenze del Superbonus 110, da segnare sul calendario e da ricordare per non perdere l’agevolazione sui lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica degli edifici.

Ecco uno schema semplice dove sono riportate tutte le scadenze del Superbonus 110%, con i relativi intervalli di mezzo per il raggiungimento del 30% dei lavori.

La prima data da segnare in rosso sul calendario riguarda la scadenza per le villette unifamiliari: nonostante la proroga al 30 settembre 2022 per il raggiungimento del 30% dei lavori complessivi, la scadenza ultima per ottenere la detrazione al 110% è fissata al 31 dicembre 2022.

Al 30 dicembre 2023, invece, è fissata la scadenza per l’effettuazione dei lavori agevolabili con il Superbonus 110% da parte dei condomini e degli edifici da 2 a 4 unità immobiliari, purché al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti almeno il 30% dei lavori complessivamente previsti. 

La detrazione del Superbonus per queste categorie di immobili, inoltre, scende poi al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025, per effetto del meccanismo di décalage previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

Infine, l’ultima scadenza da segnare sul calendario è quella che riguarda tutti gli edifici e i territori colpiti dal sisma: per questi contribuenti il Superbonus 110 ha una scadenza più lunga, fino al 2025.

Superbonus 110, novità sulle cessioni del credito: le regole

Arriviamo ora alla questione della cessione del credito: prima di addentrarci nelle novità, chiariamo subito quali sono le alternative per ottenere il Superbonus 110%.

Come avviene anche per altri bonus casa o edilizi, la detrazione legata al Superbonus si può ottenere in tre modi diversi:

  • Detrazione fiscale da inserire nella dichiarazione dei redditi e da recuperare in quote annuali di pari importo;
  • Sconto in fattura applicato direttamente dall’imprese che sta effettuando i lavori;
  • Cessione del credito maturato a terzi, enti o istituti bancari accreditati.

In merito alla cessione del credito, però, è bene fare alcune precisazioni…

Inizialmente non erano previsti limiti al numero di cessioni effettuabili, ma in questo modo si sono create frodi e problematiche in merito al riconoscimento dei crediti reali rispetto a quelli fittizi.

Dunque è stato studiato un meccanismo di riconoscimento del numero di cessioni eseguite, tramite un codice affisso a ciascuna di esse che permette di identificare la fonte cessionaria e il destinatario della cessione. Nel frattempo alcune banche avevano bloccato le possibilità di cessione, scatenando un caos generale.

Perciò, il Governo aveva fissato a un massimo di tre le cessioni effettuabili, aprendo poi alla quarta cessione del credito dal 1° maggio 2022. Quest’ultima poteva – e tuttora può – essere eseguita solo a intermediari finanziari o istituti di crediti controllati dalla Banca centrale. 

Superbonus 110, cambia tutto dal 27 maggio: cosa sapere

Un’ultima novità, o meglio una conferma, è quella arrivata a partire dal 27 maggio 2022: per tutti i lavori di importo superiore a 70.000 euro è richiesta la sottoscrizione di un accordo con ditte edili che applicano il CCNL di settore. Che cosa significa?

Qualora siano previsti lavori agevolabili con il Superbonus per un importo superiore a 70.000 euro, è necessario affidarsi a un’impresa che applica il CCNL di settore per non perdere la detrazione al 110%.

E sempre per i lavori che necessitano un dispendio notevole di denaro, ovvero cifre superiori a 516.000 euro, è previsto l’obbligo di certificazione SOA – a partire da luglio 2023 – per tutelare il committente. Di che cosa si tratta?

Inizialmente richiesta solo per i lavori di importo superiore a 150.000 euro, questa certificazione attesta la professionalità aziendale, l’utilizzo di strumentazioni tecniche adeguate e assicura la qualifica professionale dei committenti.

Queste sono solo alcune delle ultime novità sul Superbonus 110%, che potrebbe avere ormai le ore contate: quali saranno le prossime modifiche del Governo all’agevolazione edilizia? Draghi cancellerà in anticipo il Superbonus?

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate