Superbonus 110%: prorogato fino al 2023, ma solo per pochi!

In seguito al comunicato stampa pubblicato da parte del Consiglio dei Ministri sono state fornite una serie di informazioni in merito al superbonus 110%, in merito alle proroghe che saranno messe in atto fino al 2023. Ecco, quindi, chi potrà continuare ad usufruire del superbonus edilizio e quali sono i requisiti.

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In seguito all’avvenuta pubblicazione del nuovo comunicato stampa numero 42 reso noto finalmente da parte del Consiglio dei Ministri, successivamente alla riunione dei vari esponenti dell’esecutivo nelle stanze di Palazzo Chigi, il Governo italiano guidato dalla presidenza dell’attuale premier Mario Draghi, e dalla sottosegretaria di Roberto Garofoli, si è espresso in merito ai nuovi bonus e ai vari contributi economici che si susseguiranno nel corso del prossimo anno.

Si tratta, a questo proposito, dell'elaborazione del nuovo documento programmatico di bilancio il quale ha come obiettivo quello di riuscire a delineare gli interventi che di fatto saranno contenuti all’interno della nuova Legge di Bilancio 2022. 

In tal senso, infatti, sono state definite ed illustrate le prime linee guida che saranno attuate nel prossimo disegno di legge per quanto riguarda la Manovra dell’anno seguente, che dovranno inevitabilmente tenere conto della situazione emergenziale che ancora oggi sta attraversando il nostro paese.

A questo proposito, dunque, tra i vari interventi delineati all’interno del nuovo documento programmatico di bilancio che è stato elaborato in vista del prossimo anno 2022, vi sono una serie di riforme legate al FISCO nonché alle tasse e agli oneri fiscali, ma anche un insieme di aiuti e di indennizzi economici riconosciuti in favore di specifiche categorie. Tra questi, in particolare nei confronti dei cittadini e dei nuclei familiari che presentano un valore reddituale ed una certificazione ISEE particolarmente bassa e che quindi necessitano di maggiore supporto da parte dello Stato italiano. 

Dunque, in questo panorama, tra le varie misure economiche che sono state approvate, oppure in alcuni casi prorogate vi è anche il Superbonus 110%, uno dei contributi volti alla possibilità di usufruire di agevolazioni per coloro i quali hanno deciso di effettuare dei lavori e degli interventi edilizi per la propria abitazione.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo, sarà necessario comprendere a pieno quali sono le caratteristiche effettivamente del nuovo bonus edilizio chiamato appunto superbonus 110%, nonché evidenziare anche chi saranno effettivamente i cittadini italiani che potranno continuare a percepire ed usufruire delle agevolazioni previste dal Superbonus 110% anche durante il periodo dell’anno 2023, e quali sono le condizioni obbligatorie a cui dovranno rispondere gli immobili oggetto della ristrutturazione e dei lavori edilizi. 

In questo senso, all’interno dei prossimi paragrafi saranno anche fornite maggiori informazioni ed approfondimenti in merito ai vari bonus edilizi attualmente in vigore oltre al Superbonus 110%, tra cui il bonus facciate 90%, il sismabonus, il bonus mobili ed elettrodomestici nonché anche il bonus verde.

Legge di Bilancio 2022: prorogato il Superbonus 110% e nuove misure 

Prima di procedere con l’analisi di tutti gli aspetti e le peculiarità che contraddistingueranno effettivamente il Superbonus dal valore del 110% della spesa sostenuta da parte dei cittadini per gli interventi di ristrutturazione del proprio immobili, anche durante l’anno 2022 ed, in alcuni casi, per l’anno successivo 2023, è opportuno anche definire quali sono le nuove misure economiche ed i nuovi sostegni che saranno di fatto contenuti all’interno della Legge di Bilancio 2022.

A questo proposito, la squadra dell’esecutivo di Governo guidata dall’attuale Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha deciso di inserire all’interno del nuovo Documento programmatico di bilancio anche detto Dpc, dei nuovi interventi essenziali al fine di garantire la ripresa ottimale del paese nonché del sistema produttivo nazionale, il quale ancora oggi deve fronteggiare la crisi e l’emergenza epidemiologica del Coronavirus. 

In questo senso, durante il cosiddetto Manovra-day sono state elaborate varie linee guida che prevedono da un lato uno stanziamento sostanziale dei fondi destinati alla diminuzione delle tasse e degli oneri fiscali, nonché dei costi di alcuni prodotti, attraverso ad esempio la plastic tax.

Dall’altro lato, invece, un altro punto essenziale della nuova Legge di Bilancio 2022 sarà rappresentato anche dalla riforma pensioni, che di fatto dovrà andare a riscontrare delle nuove soluzioni di flessibilità della pensione, al fine di evitare il famoso scalone dei 5 anni, in vista della definitiva eliminazione della Quota 100.

Un ulteriore aspetto di fondamentale importanza che andrà a caratterizzare numerosi interventi, secondo le anticipazioni contenute all’interno del documento programmatico del bilancio per l’anno 2022, riguarda lo stanziamento di fondi destinati agli ambiti scolastici, universitari, del settore della ricerca, degli enti locali e del sistema dei trasporti pubblici, ma soprattutto nei confronti del sistema sanitario, anch’esso gravemente colpito dalle conseguenze disastrose dell’avvento del Coronavirus all’interno del territorio nazionale. 

Superbonus 110% e bonus edilizi: le anticipazioni della Legge di Bilancio 2022

Secondo quanto emerso all’interno del testo che è andato a caratterizzare il documento programmatico di bilancio, contenente il panorama ed il contesto economico relativo alla manovra finanziaria per il prossimo anno 2022, successivamente inviato già alla Commissione Europea, alcuni dei 23 miliardi di fondi previsti, saranno sicuramente investiti anche per l’erogazione di agevolazioni legate ai bonus edilizi, tra cui appunto il Superbonus edilizio del 110%.

Dunque, all’interno della pagina 40, nella tabella III, dai punti 1 a 13, del documento presentato alla Commissione Europea, in vista della prossima Legge di Bilancio 2020, vi sono contenute tutte le informazioni legate alla proroga dei bonus destinati alla ristrutturazione edilizia, nonché alla riqualificazione energetica, all’acquisto di mobili, così come anche alla riqualificazione per la salvaguardia delle strutture soggette a sismi frequenti, e alla riqualificazione del verde.

Superbonus 110%, bonus facciate, ecobonus: cosa succedere nel 2022

A questo proposito, il documento programmatico del bilancio, anticipa che ad essere sicuramente prorogato sarà il Superbonus 110%, il quale potrà ottenere un prolungamento degli effetti anche fino all’anno 2022 e, in alcuni casi specifici, fino all’anno 2023.

Inoltre, sembrerebbe che, in attesa di una conferma ufficiale che avverrà soltanto a fine mese con la realizzazione della prima bozza di testo relativa al disegno di legge, all’interno della Manovra finanziaria 2022, saranno anche previste proroghe fino al 2023 di altri bonus edilizi. 

A questo proposito, dovrebbero essere prorogati fino addirittura all’anno 2023 non soltanto il Superbonus, ma anche l’ecobonus, il sismabonus, nonché il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per la casa ed il bonus verde.

Invece, per quanto concerne il bonus facciate, questo non è stato menzionato ancora all’interno del documento ufficiale consegnato e trasmesso alla Commissione Europea. Per tale motivo potrebbe essere verosimile una cancellazione definitiva a partire dal 31 dicembre di questo anno, di questa agevolazione prevista verso quei cittadini che effettuano degli interventi di riqualificazione della facciata del proprio immobile, dal valore del 90% della spesa complessiva.

Superbonus 110% quali saranno le nuove scadenze per il 2022 ed il 2023

Facendo riferimento alle prime anticipazioni che sono state contenute all’interno del documento programmatico previsto per l’elaborazione della nuova Legge di Bilancio 2022, è possibile anche definire quali saranno le nuove caratteristiche previste in seguito alla proroga del Superbonus edilizio del 110%.

In questo senso, ad oggi, sembrerebbe che il superbonus edilizio dal valore del 110% della spesa sostenuta dai beneficiari del bonus scadrà in alcuni casi nell’anno 2022, mentre, per alcune condizioni particolari la scadenza è rimandata nell’anno 2023.

A questo proposito, il termine ultimo per poter usufruire del superbonus edilizio del 110% è stato fissato alla data del 30 giugno 2022 nei casi in cui si tratti di lavori di ristrutturazione edilizia che hanno come oggetto degli edifici unifamiliari. In tal senso, si tratta, di lavori che possono essere effettuati da parte non soltanto di persone fisiche, ma anche di organizzazioni di volontariato, onlus e associazioni di promozione sociale.

Nella stessa data è stato anche stabilito il termine ultimo che dovrà essere rispettato da parte di quei cittadini che beneficiano delle agevolazioni consentite dal superbonus edilizio al fine di apportare degli interventi su di un edificio di proprietà che è costituito da un massimo di quattro unità immobiliari.

Per quanto concerne, invece, i condomini, in questo caso è stato previsto soltanto un termine di scadenza, senza purtroppo alcun tipo di possibilità di richiedere ulteriori prolungamenti. Si tratta, in questo senso, della scadenza fissata nella data del 31 dicembre dell’anno 2022.

Le eccezioni previste per le scadenze delle proroghe del superbonus 110%

Tuttavia, nelle situazioni in cui lo stato dei lavori e degli interventi edilizi avrà effettivamente raggiunto almeno il 60 per cento rispetto al totale, entro appunto il 30 giugno 2022, sarà possibile da parte dei cittadini beneficiari di ottenere una proroga dell’agevolazione con lo sconto in fattura oppure la cessione del credito per tutto il periodo dell’anno 2022.

In tal senso, dunque, si tratta di una proroga di altri sei mesi, che consentirà tutti i cittadini coinvolti di ottenere il superbonus edilizio del 110% fino alla data del 31 dicembre dell’anno 2022.

Infine, per quanto riguarda i cosiddetti IACP, ovvero gli Istituti autonomi case popolari così come anche gli altri enti analoghi, questi rappresentano di fatto la categoria che potrà ottenere il periodo di tempo maggiore per poter continuare a beneficiare del superbonus edilizio del 110%.

Infatti, in questi casi, secondo quanto emerge chiaramente dal documento programmatico di bilancio, la nuova scadenza per poter ottenere il superbonus edilizio sarà prevista soltanto nella data del 30 giugno dell’anno 2023. 

Inoltre, nelle situazioni in cui gli interventi edilizi effettuati per gli Istituti autonomi case popolari o altre strutture analoghe, non saranno terminati entro la scadenza fissata ma hanno effettivamente raggiunto il 60 per cento almeno dei lavori, questi beneficiari potranno richiedere il prolungamento delle scadenze, fino al 31 dicembre 2023.