Telefono fisso: ecco come risparmiare, se ti serve davvero

La domanda è: viste le tante offerte nuove sul mercato, vale la pena ancora mantenere il telefono fisso oppure conviene eliminarlo e utilizzare solo lo smartphone? Eppure sono davvero in tanti a volere il telefono fisso a casa, per comodità, sicurezza, reperibilità, maggiore comfort. Ecco dunque le soluzioni per risparmiare il più possibile, se proprio non se ne può fare a meno.

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Qualche mese fa, nell’ambito della realizzazione di una guida riservata al risparmio in bolletta, in tempi non ancora sospetti, abbiamo dedicato un contenuto specifico alla bolletta del telefono fisso.

La domanda è: viste le tante offerte nuove sul mercato, vale la pena ancora mantenere il telefono fisso oppure conviene eliminarlo e utilizzare solo lo smartphone? 

In realtà la questione più importante riguarda il collegamento a internet, perché in tanti sono convinti che solo mantenendo la linea fissa si possa averla. Invece non è così.

Ma allora perchè la maggior parte degli italiani ancora sceglie il telefono fisso? Lo rivela uno studio di Facile.it

Sono oltre 26,5 milioni gli italiani che lo utilizzano ancora, quasi il 61%. Il dato è sorprendente in tempi come quelli attuali dove la comunicazione avviene soprattutto tramite canali social e multimediali che utilizzano dispositivi mobili.

Ci sono motivazioni davvero sorprendenti, da parte di chi continua ad essere un accanito sostenitore del telefono di vecchia generazione. In particolare, si tratta di anziani e residenti al sud Italia.

Bolletta telefono fisso, internet e smartphone: le soluzioni per  risparmiare davvero

La ricerca probabilmente, negli intenti iniziali, mirava a far emergere la prevalenza del wi-fi e dei dispositivi di ultima generazione, ai fini della comunicazione. E invece, dal momento che siamo comunque un Paese di anziani, i risultati sono sorprendenti: infatti il 61% degli italiani vuole ancora mantenere il telefono fisso, in particolare il riferimento è agli over 65 e alle persone che vivono nelle isole o in generale, nelle regioni del Sud Italia.

La media infatti si assesta al 61%. Gli anziani che non intendono mettere in soffitta il vecchio ma fidato apparecchio fisso sono ben il 78% del campione. Mentre per quanto concerne i cittadini del Sud, isole comprese, la percentuale che non intende rinunciare al numero di casa in linea fissa è il 64%.

Per molti si tratta di un’abitudine. Come dimenticare che fino a circa trent’anni fa, il telefono fisso rappresentava l’unico modo per tenere un contatto con il mondo? Non esisteva lo smartphone, internet né tantomeno i social network!

Per molti dunque il noto oggetto di casa è irrinunciabile e non può essere gettato nel dimenticatoio. Il problema però si pone nel momento in cui il costo della vita sale e anche la bolletta telefono fisso inizia a diventare pesante, soprattutto perché, alla fine dei conti, si tratta di una spesa da sostenere ma senza che alla fine ci sia un utilizzo effettivo della risorsa.

Telefono fisso, tutti i vantaggi di continuare a pagare la bolletta

Per il campione di persone intervistato ai fini della ricerca, le motivazioni per le quali sono ancora convinte di mantenere il telefono fisso a casa, sono sostanzialmente:

  • l’abitudine, come già abbiamo avuto modo di evidenziare
  • la privacy, dal momento che il numero fisso si rende noto solo alla famiglia o agli amici più intimi
  • ma soprattutto però la sensazione di sentirsi più sicuri, avendo in casa un apparecchio di linea fissa.

Ebbene, proprio quest’ultimo beneficio è quello maggiormente apprezzato da parte degli anziani. Infatti, il timore è sempre quello che il cellulare non abbia campo, che vada in tilt per qualche ragione, che si scarichi senza che il diretto interessato se ne accorga, lasciandolo dunque isolato magari per tutta la notte.

C’è un altro aspetto considerevole che riguarda i vantaggi nel mantenere un telefono fisso in casa ovvero il fatto che sia assolutamente sicuro per la salute.

Grazie al telefono fisso infatti è possibile sedersi comodamente sul divano e chiacchierare anche per ore, senza preoccuparsi del rilascio di onde dannose per il cervello e senza dunque dover ricorrere all’utilizzo degli auricolari.

Infine, nel momento in cui si effettua una chiamata di emergenza da un numero fisso, si sa immediatamente da dove sta chiamando la persona direttamente interessata. Invece, nel caso di un cellulare, si impiega più tempo per rintracciare la posizione. Questione di minuti certamente ma che a ogni modo possono rivelarsi fatali, in caso di urgenza. 

Pro e contro del continuare a pagare una bolletta telefono fisso: ecco gli svantaggi!

Purtroppo se da una parte ci sono i pro, sull’altro piatto della bilancia troviamo tutti i contro relativi al pagamento di una bolletta telefono fisso ai giorni nostri.

In primo luogo, il fatto che si tratta comunque sia di una spesa non indifferente, se ad esempio facciamo un rapido calcolo.

Una delle principali compagnie italiane attualmente propone la bolletta telefono fisso con internet fibra a circa 35 euro mensili. Se invece ci si affida ad altri operatori, senza linea fissa ma solo con modem per il collegamento wi-fi, il prezzo è al di sotto dei 20 euro mensili. Un risparmio di 15 euro al mese che, in un anno, equivale a 180 euro, vale a dire una bolletta di un’altra utenza come luce e gas già pagata.

L’altro aspetto negativo legato al telefono fisso di casa riguarda l’assillo delle telefonate da parte dei call center. Per non essere disturbati non si può inserire la modalità “silenzioso”, come per il cellulare. Bisogna necessariamente staccare la cornetta: ma a questo punto, che senso ha averlo, se nessuno ci può rintracciare?

Lo svantaggio legato al pagamento di una bolletta telefono fisso è che quest’ultimo non permette le video chiamate. Perlomeno nei modelli di base (per intenderci quelli che quasi tutti ci ritroviamo in casa) non ci consentono di vedere il nostro interlocutore, mentre chiacchieriamo. Per chi è ormai abituato ai vari servizi del genere di Skype oppure WhatsApp può rappresentare comunque un punto a sfavore, nei confronti del telefono fisso.

Quali sono i costi da pagare, per una bolletta telefono fisso?

Abbiamo già avuto modo di riportare in un esempio, la differenza di prezzo esistente tra una bolletta telefono fisso e una che invece prevede soltanto la linea wi-fi per il collegamento a internet, tramite modem.

Si arriva agevolmente a risparmiare oltre 15 euro al mese. La falsa convinzione in cui molti cadono è che invece il fatto di avere “anche” il telefono fisso faccia parte del pacchetto acquistato, senza che questo servizio aggiuntivo abbia un costo a sé stante. E invece non è così.

Al di là dunque del fatto che si scelga di mantenere o no il servizio di telefonia legato all’apparecchio fisso in casa, è bene essere consapevoli del fatto che a ogni modo, questo servizio ha un costo aggiuntivo da sostenere.

Attenzione, perché tra l’altro spesso si abbinano (anche in maniera inconsapevole) o si adoperano dei servizi, legati al telefono fisso, che invece prevedono costi extra.

Facciamo qualche esempio.

Ad esempio, l’opzione che prevede di avere a disposizione un servizio di segreteria telefonica, è un’opzione a pagamento. Anche il servizio che ad esempio ci avvisa quando una persona è di nuovo raggiungibile (perché magari mentre l’abbiamo chiamata era invece occupata in un’altra conversazione), prevede un costo extra.

In quanti inoltre sono consapevoli del fatto che essere presenti col proprio nominativo, indirizzo e numero di telefono nell’elenco telefonico, è una possibilità che è a pagamento?

Attenzione dunque a controllare, sulla bolletta telefono fisso, tutto ciò che viene addebitato in “altre voci”, perché spesso ci sono sorprese non proprio gradevoli e che, nell’arco dei dodici mesi dell’anno, rischiano di far lievitare non poco il livello del budget da mettere a disposizione per il telefono di casa.

Come fare per risparmiare sulla bolletta telefono fisso

Giungiamo dunque all’ultima parte dell’articolo dedicato alla linea fissa in casa, che senza dubbio interesserà maggiormente tutti coloro che hanno deciso definitivamente di mantenere il servizio.

Se è vero dunque che è possibile non privarsi di una possibilità che comunque ha i suoi lati positivi, ciò non significa che non si possa cercare di risparmiare al massimo sulla fattura da pagare.

Quindi il primo consiglio è sicuramente quello di valutare con attenzione tutte le offerte sul mercato. Ogni fornitore infatti offre varie opzioni a secondo delle esigenze specifiche del cliente e dell’uso principale che intende fare del telefono fisso. Per molti, come abbiamo evidenziato, è solo una garanzia di poter essere rintracciati, ma non se ne servono per fare lunghe telefonate.

Attivando la domiciliazione bancaria inoltre si risparmia il costo della fattura cartacea. E Infine, è utile disattivare tutta quella serie di servizi accessori che, come abbiamo avuto modo di sottolineare, fanno presto a far lievitare i costi in bolletta, a fine mese.

Come fare a togliere il telefono fisso, se si decide di eliminare il servizio

Arrivati a questo punto, leggendo le informazioni riportate nell’articolo e in particolar modo, i paragrafi dedicati ai pro e ai contro del telefono fisso a casa, si è sicuramente giunti a una conclusione: mantenere tutto così com’è oppure eliminarlo una volta per tutte?

Ebbene, per chi ha deciso di fare a meno del servizio, ecco le istruzioni da seguire. Chi invece desidera mantenerlo, allora può leggere il paragrafo successivo, dedicato alle soluzioni migliori per poter risparmiare in bolletta.

Innanzitutto è bene rassicurare tutti: se si elimina il telefono fisso, comunque si può continuare ad avere internet e quindi navigare in rete, tramite il wi-fi.

Volendo abbattere dunque il costo del telefono fisso, ci sono due possibilità. Si può ad esempio trasferire il vecchio numero sul cellulare. Ebbene sì, in questo modo si possono ricevere le comunicazioni ma abbattere i costi.

Se invece si vuole cancellare in maniera definitiva la bolletta della linea fissa, si procede così

per disattivare completamente la linea fissa, è necessario compilare un modulo (cartaceo oppure online) e inviarlo tramite raccomandata A/R, PEC oppure portale online presso i recapiti forniti dall'operatore.

Alla fine dei conti, i passaggi da seguire sono semplici ed è sufficiente contattare l’operatore per sapere cosa fare.