Quando si tratta di risparmiare tempo e denaro, i consigli non sono mai troppi.
E in molti si sono chiesti quale sia il trucco degli idraulici che permette di risparmiare evitando di intasare i tubi di scarico e quindi di doversi rivolgere a loro per un intervento d’urgenza.
In effetti, si tratta di un singolare accorgimento che, grazie ai video online e ai vari tutorial, sta spopolando sul web.
Di cosa si tratta? In realtà è un rimedio per non far tappare lo scarico del lavello in cucina, che è facile da realizzare e praticamente a costo zero.
Il trucco degli idraulici per risparmiare: tutti lo stanno usando
Nel momento in cui si poggiano i piatti sporchi nel lavello, per lavarli a mano o sistemarli in lavastoviglie, regola vuole che ovviamente si debbano prima svuotare di eventuali residui di cibo, tovaglioli di carta e via di seguito.
Nonostante l’accortezza però capita spesso che alcuni rifiuti finiscano sul fondo del lavello e, nel momento in cui si fa scorrere l’acqua, questi finiscano dritti nelle tubature di scolo.
Basti pensare ad esempio ai residui di cibo che restano incrostati nelle padelle o all’interno delle pirofile. Mettendole in ammollo, il cibo si staccherà finendo inevitabilmente nello scarico.
Questo genere di operazione, ripetuta nel quotidiano, prima o poi provoca degli ingorghi nei tubi, che quindi si otturano e non riescono più a far defluire l’acqua in maniera corretta.
Ecco allora che bisogna chiamare l’idraulico e spendere purtroppo dei soldi per far fronte all’imprevisto.
Ma c’è un trucco che risolve quasi al 100% il problema, il cosiddetto trucco degli idraulici. Ovviamente non sono loro a promuoverlo, visto che hanno tutto l’interesse contrario a intervenire per sturare i lavandini, ma lo utilizzano a casa propria.
Presentiamo dunque questo utile accessorio in cucina e il suo funzionamento.
Come realizzare il trucco degli idraulici per la tua cucina
Veniamo dunque alla costruzione di questo piccolo accessorio salva-lavandino.
Occorrono soltanto una bottiglia di plastica (come quelle dell’acqua da 2 litri), un punteruolo e un filo resistente, anche una fascetta da elettricista, per intenderci.
Bisogna tagliare la bottiglia a metà (anche poco meno della metà), per utilizzare la parte del fondo.
A questo punto, si riscalda la punta del punteruolo sulla fiamma del gas e si praticano dei buchi sia sul fondo che sui lati della mezza bottiglia di plastica. Bisogna ricordare di praticarne uno il più in alto possibile, perché è quello attraverso il quale far passare il filo per legarlo al rubinetto.
Una volta posizionato in questo modo, se abbiamo una pentola piena di acqua e residui di cibo da svuotare, lo faremo attraverso l’accessorio e non direttamente nello scolo del lavandino.
Va da sé che tutti i rifiuti rimarranno all’interno della bottiglia, mentre l’acqua defluisce grazie ai fori.
Un accorgimento in più può essere utile. Se si lega l’accessorio direttamente al rubinetto, tramite la fascetta, si avrà difficoltà poi a svuotarlo dai residui, per pulirlo. È preferibile invece legare il filo al rubinetto e poi utilizzare un gancio a S per appendere la bottiglia di plastica.
In questo modo, alla fine del lavaggio delle stoviglie, si può staccare l’accessorio, svuotarlo nella differenziata e lavarlo con acqua e sapone, pronto per l’utilizzo successivo.
Il trucco degli idraulici per risparmiare funziona anche in bagno
Lavandino e scarico della doccia sono quelli in cui finiscono i capelli e i residui di sapone, otturandosi spesso o comunque rallentando molto lo scorrere dell’acqua.
Il consiglio dunque è di posizionare dei supporti di plastica anche in bagno, in maniera tale da raccogliere almeno la maggior parte di capelli e residui che finiscono in doccia e nel lavandino.
Se però nonostante gli sforzi, si nota un rallentamento dell’acqua nel defluire, è bene intervenire subito, senza temporeggiare perché la situazione può solo peggiorare.
Il primo consiglio è di avere sempre a portata di mano aceto bianco e bicarbonato. Nel momento in cui le due sostanze entrano in contatto, si forma una schiuma che aiuta a sciogliere le piccole impurità.
Se invece l’entità del problema è più marcata, allora si può provare con quest’altro trucco, svelato dagli idraulici, altrettanto economico, che tra l’altro elimina efficacemente anche la puzza di fogna.
L’occorrente si acquista al supermercato e prevede un cubetto di lievito di birra e dell’acido citrico (150 grammi).
Una volta a casa, fai sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua calda. Versa nello scarico l’acido citrico, altrettanto sapone per i piatti e infine il bicchiere di acqua con il lievito. Chiudi il tappo e lascia agire per 10-15 minuti.
Nel frattempo, fai bollire dell’acqua in una pentola e dopo aver tolto il tappo del lavandino o della doccia, versala tutta nello scarico, che tornerà libero e profumato.