Truffe svuota conto. Agenzia Entrate mette in guardia

Come scoprire se si tratta di phishing? Te lo spiego in questo articolo.

Dall’inizio dell’anno l’Agenzia delle Entrate ha emesso ben quattro comunicati per avvisare i cittadini di truffe online che circolano via email e messaggi. Come scoprire se si tratta di phishing? 

Attraverso delle campagne di phishing viene proposto un rimborso fiscale tramite la compilazione di un “Modulo di rimborso” opportunamente linkato.

Il messaggio è breve e accattivante, come spiega Agenzia Entrate, riportando il contenuto della email, con gli errori grammaticali inclusi:

Rimborso di 195 euro a vostro favore. Buongiorno, si prega di inviare la richiesta di rimborso per consentirci di trattartelo il prima possibile.

Il malcapitato che clicca sul link e fornisce i propri dati personali rischia di perdere i propri soldi e in alcuni casi viene svuotato interamente il conto corrente.

Cos’è il phishing?

Si tratta di una truffa realizzata attraverso messaggi di posta elettronica o telefonici con l’obiettivo di ottenere i dati di accesso a servizi finanziari on-line o altri dati sensibili oppure che trasmettono dei virus informatici che poi vengono installati sul pc o sul telefono e si attivano quando si inseriscono user e password di account finanziari.

Nella maggior parte dei casi il messaggio di phishing sembra provenire da un mittente affidabile.

Attacco di phishing: cosa fare dopo

Dopo un attacco di phishing, il furto di denaro sulla carta di credito potrebbe essere il danno minore. Quando viene attaccata un’azienda il rischio è che venga danneggiata la sua reputazione per azioni o comunicazioni che in realtà non sono mai state fatte. 

Significativo l’esempio di un attacco informatico subito da Unicredit nel 2017. All’interno del comunicato stampa che fu diffuso dopo l’incidente, la Banca diede ai propri clienti tutte le istruzioni per proteggersi:

ci hanno rubato delle informazioni che vi riguardano. Nessuna di queste informazioni permetterà di accedere o manipolare i vostri conti correnti. Quelle informazioni, però, possono essere utilizzate da un criminale per contattarvi e farvi credere di essere la nostra Banca. State attenti. L’unico modo di conversare con noi è tramite le nostre filiali. Non credete a mail o telefonate. 

Il consiglio dato da Unicredit resta sempre valido: nel dubbio, telefonare alla propria banca.

Truffa email dell’Agenzia Entrate

Quando la frode arriva da mittenti o intermediari che sostengono di operare per conto del fisco, diventa più difficile difendersi e capire che si tratta di una truffa.

Il 12 gennaio è stato pubblicato un comunicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate che metteva in guardia i cittadini da false richieste di imposte sostitutive.

Nel caso descritto, i truffatori si fingevano intermediari nel settore delle criptovalute, presentando finti documenti firmati da falsi dipendenti delle Entrate e di impiegati di banche operanti all’estero. La truffa era ben organizzata grazie alla presenza in allegato di documenti falsi contenenti i loghi dell’Agenzia e di altre amministrazioni.

I truffatori sono riusciti in alcuni casi a convincere i malcapitati a versare sui propri conti imposte inesistenti: una imposta sostitutiva per operazioni di trading online o una cosiddetta “tassa di ingresso” dovuta per “sbloccare” i ricavi o le plusvalenze derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti. Una volta ottenuto il denaro richiesto, si sono resi irreperibili.

L’Agenzia raccomanda di verificare immediatamente l’attendibilità delle comunicazioni ricevute e di contattare immediatamente il call center delle Entrate al numero 800.909696, presentando poi denuncia alla Polizia o ai Carabinieri.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate