Verifica IBAN: scopri se corretto e risali al proprietario

Continua a leggere l'articolo e scopri tutto ciò che riguarda il codice IBAN ed, in particolare, come verificare se è corretto e come risalire al proprietario!

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Andando a proseguire la lettura di questa guida, avrai il modo e la possibilità di andare a conoscere e di andare a scoprire tutto quello che riguarda il codice IBAN ed, in particolare, potrai scoprire che cosa bisogna fare per poter verificare se risulta corretto e come risalire al proprietario.

Nello specifico, vedremo, inizialmente, che cosa si può fare con il codice IBAN e, anche, come è composto questo particolare codice alfanumerico, che serve ad effettuare delle transazioni rapide e sicure tra due soggetti.

Dopodiché, parleremo, invece, di che cosa bisogna fare per poter trovare il codice ABI, il codice CAB ed il codice CIN, per poi andare a vedere come fare per avere l'IBAN di una persona.

Successivamente, osserveremo, invece, chi è l'intestatario di un bonifico, che cosa bisogna inserire all'interno dello spazio apposito per l'intestatario di un bonifico e che cosa succede, invece, se si sbaglia ad inserire il beneficiario del medesimo.

In seguito, parleremo di che cosa bisogna fare per poter annullare un bonifico, che è già stato eseguito, e quanto tempo si ha per poter effettuare questa particolare tipologia di operazione.

Dopodiché, vedremo chi è che ha la possibilità di accedere all'Anagrafe dei conti correnti.

Ed infine, tratteremo i seguenti temi:

  • Che cosa bisogna fare per poter controllare se un conto corrente risulta attivo, oppure no;

  • Che cosa bisogna fare per poter verificare a chi appartiene un determinato codice IBAN;

  • Come risalire alla banca da un bonifico;

  • Che cosa bisogna fare per poter controllare se un codice IBAN è corretto;

  • Che cosa succede nel momento in cui l'IBAN risulta sbagliato.

Qua sotto potrete trovare un breve video del canale "LLpTV - La Legge per Tutti", dove viene spiegato, in una maniera estremamente chiara e precisa, tutto quello che bisogna fare quando è stato effettuato per errore, anche dopo che è scaduto il termine utile, che è stabilito stabilito dalla banca, per la revoca dello stesso.

Cosa si può fare con il codice IBAN?

Il primo passo che ci appresteremo ad effettuare all'interno di questa breve guida, sarà quello di andare a parlare, inizialmente, di che cosa si può fare con il codice IBAN.

Come è composto il codice IBAN?

Dopo aver parlato di che cosa si può fare con il codice IBAN, passiamo adesso a vedere, invece, come è composto questo particolare codice alfanumerico, che serve ad effettuare delle transazioni rapide e sicure tra due soggetti.

Nello specifico, il codice IBAN è composto da 27 caratteri di tipo alfanumerico, i quali rappresentano:

  • Il codice dello Paese di provenienza;

  • I 2 caratteri di controllo;

  • Il codice CIN;

  • Il codice ABI;

  • Il codice CAB;

  • Il numero del conto corrente.

Come trovare il codice ABI, CAB e CIN?

Dopo aver parlato di come è composto il codice IBAN, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l'appunto che cosa bisogna fare per poter trovare il codice ABI, il codice CAB ed il codice CIN.

Nello specifico, ecco cosa sono e dove si trovano i seguenti codici, all'interno dell'IBAN:

  • Il Codice CIN, acronimo di Control Internal Number, è il quinto carattere segnato all'interno di un codice IBAN;

  • Il codice ABI, acronimo di Associazione Bancaria Italiana, si trova tra il 6° ed il 10° carattere, segnati all'interno di un codice IBAN;

  • Il codice CAB, acronimo di Codice di Avviamento Bancario, si trova tra l'11° e il 15° carattere, segnati all'interno di un codice IBAN.

Come fare per avere l'IBAN di una persona?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter trovare il codice ABI, il codice CAB ed il codice CIN, passiamo adesso a vedere, invece, come fare per avere l'IBAN di una persona.

Chi è l'intestatario di un bonifico?

Dopo aver visto che cosa bisogna fare per poter avere l'IBAN di una persona, passiamo adesso a vedere, invece, chi è l'intestatario di un bonifico.

Cosa mettere nell'intestatario di un bonifico?

Dopo aver parlato di chi è l'intestatario di un bonifico, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l'appunto, che cosa bisogna inserire all'interno dello spazio apposito per il beneficiario di un bonifico.

Non bisogna, quindi, andare ad inserire il codice IBAN, per il quale è previsto un campo specifico, e nemmeno gli altri dati, come l'indirizzo ed il codice fiscale del beneficiario, i quali, in alcuni casi, figurano come dati facoltativi da inserire in un bonifico.

Cosa succede se si sbaglia l'intestatario di un bonifico?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna inserire all'interno dello spazio apposito per l'intestatario di un bonifico, passiamo adesso a vedere che cosa succede, invece, se si sbaglia ad inserire il beneficiario del medesimo.

Come annullare un bonifico già eseguito?

Dopo aver parlato di che cosa succede quando si sbaglia ad inserire il l'intestatario di un bonifico, all'interno dello spazio apposito, passiamo adesso a vedere, invece, che cosa bisogna fare per poter procedere con l'annullamento del medesimo, anche quando questo sia già stato eseguito.

Nello specifico, si può annullare un bonifico, in tempi brevi, presso la propria banca, o con una procedura più lunga anche dopo mesi o anni.

Quanto tempo si ha per revocare un bonifico?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter annullare un bonifico, che è già stato eseguito, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l'appunto, quanto tempo si ha per poter effettuare questa particolare tipologia di operazione.

Chi può accedere ai conti correnti?

Dopo aver parlato di quanto tempo si ha per poter effettuare la revoca di un bonifico, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l'appunto, chi è che ha la possibilità di accedere ai conti correnti.

Nello specifico, possono accedere all'Anagrafe dei conti correnti i seguenti soggetti:

  • Coloro che sono autorizzati;

  • Coloro che sono autorizzati, tramite il Presidente del Tribunale;

  • Gli addetti dell'Agenzia delle Entrate.

Come controllare se un conto corrente è attivo?

Dopo aver parlato di chi è che ha la possibilità di accedere ai conti correnti, passiamo adesso a vedere, invece, che cosa bisogna fare per poter controllare se un conto corrente risulta attivo, oppure no.

Nello specifico, gli unici modi per sapere se un c/c è ancora attivo, che abbiamo esplicitato anche all'interno del precedente paragrafo, sono quelli di chiedere direttamente al proprietario, di ricevere un'apposita autorizzazione o di richiederla al tribunale.

Come verificare a chi appartiene un IBAN?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter controllare se un conto corrente risulta attivo, oppure no, passiamo adesso a vedere, invece, come verificare a chi appartiene un determinato codice IBAN.

Come risalire alla banca da un bonifico?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter verificare a chi appartiene un determinato codice IBAN, passiamo adesso a vedere, invece, come risalire alla banca da un bonifico.

Nello specifico, quando hai a tua disposizione un codice IBAN, allora hai anche in tuo possesso il codice ABI, che si trova dal 6° al 10° carattere, ed il codice CAB, che si trova, invece, dall'11° fino al 15° carattere.

Come controllare se un IBAN è corretto?

Prima di andare a terminare questo breve articolo e dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter risalire alla banca da un bonifico, passiamo adesso a vedere, invece, come controllare se un codice IBAN è corretto.

Nello specifico, ecco cosa bisogna fare per verificare la correttezza di un IBAN:

  • Controllare che il numero dei caratteri sia pari a 27;

  • Verificare che la composizione sia quella che abbiamo descritti agli inizi di questo articolo;

  • Utilizzare i servizi online che consentono di controllare la veridicità e l'esistenza di un determinato codice IBAN.

Cosa succede se l'IBAN è sbagliato?

Ed infine, per andare a concludere questa breve guida, dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter controllare se un codice IBAN è corretto, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l'appunto, che cosa succede nel momento in cui questo particolare codice alfanumerico, che serve ad effettuare delle transazioni rapide e sicure tra due soggetti, risulta sbagliato.