Visite mediche come risparmiare: 3 modi efficaci nel 2023

Visite mediche, come risparmiare: nel 2023 ci sono almeno 3 modi possibili per ottenere esenzioni totali o parziali su visite o farmaci.

Visite mediche come risparmiare senza rinunciare a importanti visite e controlli nel 2023: è questo quello che si chiedono molti italiani.

Sebbene la salute dovrebbe essere un diritto di tutti, non sempre si rivela tale. Visite e farmaci hanno un costo che alcuni cittadini non riescono a sostenere.

In particolare quest’anno, con le bollette di luce e gas che sono schizzate alle stelle, e la crescente inflazione, molti sono i cittadini che hanno rinunciato, per motivazioni economiche, a effettuare visite e controlli.

Non si tratta solo di visite necessarie quando già si è al corrente di avere un problema, o lo si sospetta poiché sono comparsi sintomi, ma anche di visite di prevenzione che, negli ultimi anni, si sono rivelate fondamentali contro la lotta al cancro, per esempio.

Da tutto ciò deriva l’importanza di sottoporsi a visite o trovare il modo per risparmiare su indispensabili medicinali. Ma anche il problema economico di base: molto spesso non si riesce ad arrivare a fine mese e si sceglie di posticipare un importante appuntamento per la propria salute.

È proprio per questo motivo che è importante conoscere tutti i metodi per risparmiare sulle spese mediche dei quali si può usufruire nel 2023.

Visite mediche, come risparmiare: ticket ed esenzioni

Uno dei metodi più conosciuti per risparmiare sulle visite mediche è senz’altro l’esenzione dal pagamento del ticket.

In sostanza, il ticket, previsto dal nostro Sistema Sanitario Nazionale, è un contributo alla spesa sanitaria da parte del cittadino e consente a quest’ultimo di ricevere le cure previste da parte del SSN.

In alcuni specifici casi, il cittadino può ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket. In particolare, possono beneficiare dell’esenzione:

  • i cittadini che si trovano sotto la soglia di reddito prevista: in questa categoria rientrano i cittadini con meno di 6 anni e con più di 65 anni, i disoccupati, i titolari di pensione sociale e i titolari di pensione al minimo che abbiano più di 60 anni. Le soglie di reddito cambiano in base alle varie casistiche;

  • i cittadini con malattie croniche;

  • i cittadini con malattie rare;

  • i cittadini con invalidità.

Generalmente, chi ha diritto all’esenzione per reddito figura già in un elenco che può essere consultato dal medico di famiglia, il quale apporrà il codice dell’esenzione sulla ricetta al momento della prescrizione della visita.

Se si sostiene di avere diritto all’esenzione, ma non si compare nella lista, è possibile rivolgersi alla propria ASL di appartenenza e richiedere l’esenzione.

Sul sito del Ministero della Salute è anche possibile consultare l’elenco e i riferimenti delle Aziende Sanitarie Nazionali, così come le pagine dei siti regionali dedicati alle esenzioni dal pagamento del ticket.

Leggi anche il nostro approfondimento dedicato all’argomento: Spese sanitarie, come ottenere l’esenzione

Visite mediche come risparmiare grazie a controlli e screening gratuiti

Un altro modo per risparmiare sulle spese mediche nel lungo periodo è quello di approfittare dei controlli e degli screening gratuiti previsti dal Sistema Sanitario Nazionale e organizzati nelle diverse Regioni.

Usufruire di questa possibilità è il miglior modo per prevenire malattie come il cancro. Infatti, nelle visite gratuite previste rientrano proprio controlli ed esami per la prevenzione di alcuni tumori.

È possibile, per esempio, effettuare il pap-test (esame che, ad oggi, è il più indicato per prevenire il cancro del collo dell’utero) per tutte le donne nella fascia d’età che vai dai 25 e i 64 anni.

È anche possibile effettuare gratuitamente la mammografia oppure il test del sangue occulto nelle feci (fondamentale per la prevenzione del tumore del colon-retto).

L’invito viene mandato direttamente dall’ASL, la quale contatta le persone nelle fasce d’età interessate. Ciò non toglie che il cittadino che non ha mai ricevuto alcun invito per screening o controlli gratuiti possa chiamare il numero verde della propria ASL e richiedere informazioni.

Visite mediche come risparmiare grazie alle detrazioni fiscali

Un ultimo modo per risparmiare sulle visite mediche nel 2023 è quello di prestare attenzione al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Come sappiamo, mediante la dichiarazione dei redditi è possibile ottenere il rimborso per diverse spese mediche.

L’importante è conservare scontrini e ricevute a testimonianza della spesa effettuata. È proprio questo il motivo per cui il farmacista o il medico, al momento dell’acquisto o del pagamento, richiedono la tessera sanitaria.

Le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef del 19% non includono esclusivamente l’acquisto di medicinali (anche omeopatici) o le visite specialistiche: è possibile risparmiare anche sull’acquisto di protesi sanitarie o altre attrezzature e sulle cure termali.

La lista di tutte le spese mediche (tra farmaci e visite) sulle quali è possibile beneficiare della detrazione sono raccolte nella pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato alle spese sanitarie detraibili.

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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