Sono diversi gli alimenti che gli italiani amano alla follia, considerando che la cucina italiana è una delle più conosciute e apprezzate al mondo, ma non possiamo certo dimenticarci di una bevanda in particolare, ovvero il caffè.
Infatti nella giornata di moltissimi italiani il caffè non può proprio mancare, che sia la mattina a colazione, durante una pausa al lavoro, dopo pranzo e così via, anche se la sua consumazione potrebbe provocare degli effetti indesiderati in alcuni casi.
Vediamo dunque uno di questi, ovvero l’effetto lassativo e le sue cause principali.
Perché il caffè ha un potente effetto lassativo?
Può capitare molto frequentemente di bere una tazzina di caffè e dopo poco sentire il bisogno di liberarsi in bagno, ma in molti avranno pensato che non ci sia effettivamente un legame tra le due cose. In realtà, però, è proprio così e sono diverse ricerche scientifiche a dimostrarlo.
Infatti la causa principale dell’effetto lassativo del caffè deriva proprio da una delle sue componenti principali, ovvero la caffeina. Questa sostanza può rendere il colon più attivo del 60% anche grazie alla produzione della gastrina, un ormone che ha appunto lo scopo di aumentare l’attività intestinale.
Un altro ormone la cui produzione viene stimolata dalla caffeina è anche la colecistochinina, che porta ad andare in bagno tanto quanto la gastrina. Anche il caffè macchiato o il cappuccino hanno lo stesso effetto lassativo del caffè normale, in questo caso anche grazie al lattosio che spinge l’intestino a contrarsi.
Caffè decaffeinato ed effetto lassativo, ma non solo
Si potrebbe pensare che il caffè decaffeinato non abbia un effetto lassativo dato che, come dice il nome, non contiene caffeina, ma in realtà i ricercatori hanno scoperto che questo non gli impedisce avere comunque lo stesso effetto di un caffè contenente caffeina, anche se le cause potrebbero variare.
Infatti da una parte questo effetto potrebbe essere causato dall’acido clorogenico e altri composti che stimolano i succhi gastrici, aumentando la velocità di digestione, ma dall’altra potrebbe essere anche un fenomeno causato dal fatto che il caffè decaffeinato può essere bevuto in una tazza più grande e la maggiore assunzione di liquidi stimola dunque maggiormente l’intestino.
Gli effetti del caffè e in particolare della caffeina, però, non colpiscono solo l’intestino, ma anche il sistema nervoso, endocrino e cardiovascolare, portando al rilascio dell’adrenalina e della noradrenalina, due ormoni che portano all’aumento della pressione arteriosa e battito cardiaco in caso di stress.
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