Viene assunto spesso con gli integratori, soprattutto dagli sportivi. Il magnesio è una delle colonne portanti del nostro organismo, e assumerlo secondo il nostro fabbisogno giornaliero è una buona abitudine per la nostra mente e per il nostro corpo.
Il prezioso minerale è infatti un alleato indispensabile per il benessere delle ossa, della pressione arteriosa, del metabolismo dei grassi, del sistema nervoso e muscolare. Il suo assorbimento avviene grazie all’intestino tenue, che lo ‘ridistribuisce’ poi a tutti i distretti filtranti del nostro organismo, come i reni, la vescica o le ghiandole sudoripare.
Quando, grazie a una dieta corretta, riusciamo ad assumerne a sufficienza, ci sentiamo energici e in grado di affrontare le giornate, anche quando l’estate imperversa con le sue alte temperature.
Al contrario, quando il nostro organismo ne avverte la carenza, possiamo andare incontro a spiacevoli sintomi psico-fisici, che è importante saper riconoscere per correre ai ripari ed evitare di trascorrere giornate faticose e stressanti.
Carenza di magnesio: ecco quali sono i sintomi per riconoscerla
La prima cosa da fare quando pensiamo di soffrire di carenza di magnesio, è domandare al nostro medico di base la prescrizione di esami del sangue (soprattutto del plasma) che possano riscontrarla.
Sono molteplici le cause per cui il nostro corpo potrebbe essere in carenza di magnesio. Dalle più serie patologie che causano malassorbimento intestinale, come il morbo di Crohn, il diabete di tipo 2 o ancora la celiaca, o all’interferenza di medicinali che possono contrastare la corretta sinterizzazione della sostanza da parte dell’organismo.
Un ruolo fondamentale nell’assorbimento del magnesio lo svolge anche la tiroide, che in presenza di patologie può invece non funzionare a dovere e provocarne pesanti carenze.
Ma le condizioni di malessere che possiamo avvertire, causate dalla carenza di magnesio, sono molte e diverse. Vediamole insieme.
Stanchezza, stress, ma non solo: ecco i sintomi che può causare la carenza di magnesio
I sintomi più comuni e avvertibili quando si soffre della carenza di magnesio sono diversi e colpiscono vari distretti del nostro organismo.
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Ansia e depressione: senso di agitazione e profonda apatia;
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Astenia: debolezza e spossatezza, soprattutto alle gambe;
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Problemi alle ossa: poiché il magnesio ha un’azione fondamentale nell’assorbimento della Vitamina D, la sua carenza porta conseguentemente a un’insufficienza del prezioso nutriente;
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Difficoltà a dormire: insonnia e agitazioni notturne;
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Crampi: muscoli tesi e doloranti;
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Mancanza di concentrazione: lo studio e il lavoro possono risultare estremamente difficoltosi quando si soffre della mancanza di magnesio;
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Disturbi gravidici: il magnesio può alleviare alcuni sintomi della gravidanza, come la nausea o i crampi all’addome. La carenza del minerale può acutizzare questi disagi nelle donne incinta;
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Problemi di pressione: l’ipertensione può essere un campanello di allarme della mancanza cronica di magnesio.
Come contrastare la carenza di magnesio: l’importanza dell’alimentazione
Per contrastare la carenza di magnesio, e quindi anche questi fastidiosi sintomi, è utile regolare l’alimentazione, che può diventare una fondamentale alleata nel contrastare la carenza del sale minerale.
In base al sesso e all’età della persona, il fabbisogno giornaliero può cambiare, ma generalmente si aggira attorno ai 375mg/die. In caso di sospetta carenza di magnesio, la prima cosa da fare è sempre avvisare il medico, che in seguito ad esami specifici, potrà prescrivere una dieta corretta e adatta alla persona.
Ricchissimi di magnesio sono, per esempio, gli alimenti a base di cereali integrali, la verdura a foglia verde, la frutta secca, i cavoli, i carciofi o i legumi, come i fagioli o i ceci. Inoltre la frutta, come le banane, può correre in nostro aiuto in caso di carenza di magnesio, come anche i fichi. Ultimo, ma non meno importante, il cioccolato fondente extra almeno al 72%, delizioso e ricco di antiossidanti e sali minerali.
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