Sappiamo tutti quanto lo stress sia ormai parte integrante delle nostre vite, tanto che è diventato anche comune a tanti esclamare sempre: “Che stress!” di fronte a qualsiasi situazione che complica un po’ la tabella di marcia quotidiana.
Ma ciò che forse non in tanti considerano è che ci sono anche cibi che causano stress.
Il punto è proprio questo: l’aumento dello stress non dipende soltanto da agenti esterni bensì anche da ciò che introduciamo nel nostro corpo, tramite l’alimentazione.
Ecco perché, oltre a condurre una vita il più tranquilla possibile e fare sport per mantenersi in forma, bisogna anche scegliere con attenzione i cibi da portare in tavola.
Cosa fa aumentare lo stress
Lo stress è una condizione che in realtà il corpo mette in atto per reagire prontamente di fronte a situazioni di pericolo. All’interno dell’organismo si sviluppa una serie di reazioni tra cui anche l’innalzamento del cortisolo, che va ad aumentare la risposta nei confronti di un eventuale attacco esterno o situazioni di pericolo o di paura che si presentano.
Quindi è un istinto di sopravvivenza.
Il problema vero e proprio per l’organismo sopraggiunge nel momento in cui invece queste stimolazioni esterne sono continue, quindi si finisce per stare sempre in allerta, in una sorta di modalità “combatti o fuggi” ed è in questo preciso momento che tutti i livelli di del sangue rischiano di alterarsi.
Ad esempio, si verifica l’innalzamento del livello di zuccheri, del cortisolo ma anche l’ormai noto affaticamento surrenale, vale a dire che le ghiandole surrenali affaticate non riescono a produrre una quantità sufficiente di ormoni per garantire il benessere costante dell’organismo.
Ecco che allora cominciamo ad avere scompensi, come ad esempio difficoltà di concentrazione, uno stato depressivo o anche sbalzi di umore, così come stati infiammatori.
Cibi da evitare per lo stress
Il primo cibo incriminato, da eliminare dalla dieta perché causa stress al nostro organismo è -ormai lo sappiamo- il famigerato zucchero.
Lo zucchero bianco raffinato è causa di notevoli danni all’interno dell’organismo. Nel momento in cui si mangiano tanti zuccheri, il corpo in risposta produce sempre più livelli elevati di cortisolo, il che equivale a disturbi del sonno, indebolimento del sistema immunitario, un aumento anche della frequenza di mal di testa e degli attacchi di fame.
Ma non solo. Questa alterazione dei valori porta anche al manifestarsi di sintomi correlati come ansia e paura.
È importante quindi eliminare tutto lo zucchero che si trova aggiunto ai principali alimenti, a partire dai dolci e dalle bevande gassate ma anche agli yogurt ad esempio, mentre si devono privilegiare cibi integrali o comunque con zuccheri di sola provenienza naturale.
A tal proposito bisogna fare una distinzione. Un dolcificante naturale può essere ad esempio il miele o la stevia invece vanno banditi dalla propria dieta, al pari dello zucchero, anche i dolcificanti artificiali che causano non solo alterazioni del metabolismo ma anche disturbi cardiovascolari.
Si tratta di alcuni dei principali agenti scatenanti del mal di testa ad esempio, senza contare che il dolcificante artificiale va a modificare la struttura della papilla gustativa, che quindi si abitua a quel sapore e lo cerca sempre di più, innenscando una dipendenza.
Un’altra grande categoria di cibi infiammatori per il nostro organismo e da eliminare perché causano stress sono i carboidrati raffinati.
Quindi è molto importante portare in tavola pane e pasta integrale. La farina bianca raffinata, soprattutto nei cibi confezionati, si associa anche ad alti livelli di sodio e quindi aumenta la ritenzione dei liquidi ma non solo. In questo modo si costringe anche il cuore a lavorare in maniera extra, per adempiere alle sue funzioni, e di conseguenza si innalza la pressione sanguigna, si genera gonfiore nell’apparato digestivo e questo aumenta il livello di stress.
Inutile sottolineare quanto facciano male al corpo i cibi fritti e soprattutto quelli del fast food. Infatti il corpo deve lavorare molto per riuscire a digerire dei preparati di questo genere, che contengono moltissimi grassi nocivi per l’organismo, aumenta il rischio di malattie cardiache, di diabete, di obesità, di cancro e causano stati infiammatori e di conseguenza stress.
Stress e cibo, ma non solo: anche le bevande lo causano
Veniamo ora alle bevande. Chiaramente, in cima alla lista delle bevande da evitare, oltre a quelle gassate come abbiamo già evidenziato, c’è anche l’alcol.
Se è vero che un bicchiere di vino alla fine di una giornata non va demonizzato, il fatto di assumere invece grandi quantità di alcol -e soprattutto di superalcolici- va a incidere negativamente sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca, senza contare che molte di queste bevande sono ricche anche di zuccheri.
L’alcol inoltre causa un effetto molto subdolo perché in realtà concilia il sonno nell’immediato però non si tratta di un sonno davvero profondo e ristoratore: quindi ci si sveglia al mattino sempre stanchi e ovviamente di cattivo umore, il che non fa altro che sommare lo stress a quello dei giorni precedenti.
Infine il caffè. Una tazzina o due al giorno danno la giusta carica ma se si supera questa dose, il corpo inizia a innescare reazioni a livello surrenale, aumentando stati d’ansia e stress.