Come abbassare il colesterolo con lo sport: attività consigliate e per quanto tempo

Una serie di concause possono provocare il disturbo. Ma è possibile contribuire ad abbassare il colesterolo facendo sport?

coppia che corre

Una serie di concause possono provocare il disturbo. Ma è possibile contribuire ad abbassare il colesterolo facendo sport?

Ormai siamo letteralmente ossessionati dal controllo del colesterolo cosiddetto cattivo e di quello buono e a ragione, dal momento che valori fuori norma sono correlati a un aumento dei rischi per l’apparato cardio-circolatorio.

Ovviamente, il binomio sport e colesterolo non può che risultare vantaggioso e contribuire ad abbassare questo valore.

D’altronde l’attività fisica è sempre consigliata e tutte le età, non esistono controindicazioni.

Ecco dunque cosa fare per migliorare le proprie condizioni di salute e abbassare il colesterolo grazie alla pratica di uno sport.

Chi fa sport ha il colesterolo alto?

Ovviamente tutti i medici concordano nell’affermare che lo sport aiuta nel mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

In questo articolo in particolare, prendiamo come riferimento le parole del professor Giulio Stefanini, docente di cardiologia presso l’Humanitas University nonché cardiologo presso l’omonimo istituto.

Un livello alto di colesterolo nel sangue aumenta il rischio di avere un infarto o un ictus. È questo il motivo per cui è fondamentale monitorarne il livello con costanza e attivarsi per ridurlo, nel momento in cui i valori non sono soddisfacenti.

Ecco dunque che la pratica di un’attività fisica in maniera costante apporta dei benefici.

Tutti sanno che esistono due tipi di colesterolo nel sangue, uno buono per così dire (ovvero HDL) e uno invece che viene definito cattivo (è il famigerato LDL), in quanto responsabile dei problemi a livello cardiovascolare.

Non ha senso però guardare solo il singolo valore: quello che conta, per stare bene, è il rapporto che intercorre tra l’uno e l’altro.

Motivo per cui, si può agire su due fronti: il primo va a mettere in atto tutta una serie di azioni per ridurre il colesterolo cattivo mentre il secondo mira ad aumentare quello buono.

Ecco, l’attività fisica praticata regolarmente è uno di questi fattori in grado di aumentare il colesterolo buono mentre non incide su quello cattivo.

Quanto tempo ci vuole a far scendere il colesterolo

In questo caso, ci viene in aiuto uno studio pubblicato si Nutrition Reviews, il quale afferma che chi segue un regime alimentare basato solo su frutta e verdura può ridurre i livelli di colesterolo alto del 28,6% in appena 4 settimane.

Chiaramente, questo sta a significare non che bisogna mangiare solo frutta e verdura bensì che una dieta corretta ed equilibrata incide molto sui valori di colesterolo nel sangue.

Abitudini sane a tavola prevedono di seguire indicazioni di carattere generale che solitamente ormai conosciamo, vale a dire prediligere frutta e verdura di stagione, mangiare cereali integrali, carni bianche e pesce, eliminare zuccheri e grassi.

In alcuni casi, è però il medico stesso che decide di prescrivere farmaci per la cura del colesterolo in eccesso. In questi casi, i risultati si vedono nel giro di poche settimane e sicuramente in maniera più veloce che non cambiando stile di vita.

Quale attività fisica per abbassare il colesterolo

Fermo restando dunque che l’alimentazione continua a rimanere centrale nel vincere la sfida contro il colesterolo alto, è altrettanto essenziale affiancare un’attività fisica regolare.

Il consiglio è di praticare un’attività di tipo moderato, perché sforzi intensi o agonismo rientrano in una sfera di sport completamente diversa, per la quale bisogna farsi seguire da medici specialisti.

Tutti invece, senza alcuna controindicazione, possono praticare giornalmente dell'attività fisica, come ad esempio una camminata veloce di 30 minuti.

Anche cinque volte alla settimana sono sufficienti per avere ripercussioni positive sulla propria salute e contribuire ad abbassare il colesterolo con lo sport.

Qualche esempio? Mezz’ora di lavoro aerobico ogni giorno (come ad esempio la camminata veloce), per chi può va bene anche una corsa leggera. In alternativa, pilates oppure nuoto ma per 45 minuti almeno 3 volte alla settimana.

I benefici di un’attività fisica regolare non si esauriscono ovviamente al fatto di mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Un'alterazione di questi valori infatti si accompagna spesso a un aumento della pressione arteriosa, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Ecco perché praticare regolarmente attività fisica significa svolgere un’azione benefica su entrambi i fronti.

Quanto bisogna camminare al giorno per abbassare il colesterolo

Ormai studi scientifici dimostrano come camminare per almeno 30 minuti al giorno contribuisca ad abbassare il colesterolo e aumentare il livello di quello buono.

Una ricerca riportata su danacol.it dimostra infatti come sia la regolarità il fattore principale da prendere in considerazione insieme alla moderazione dell’esercizio fisico, per ottenere ottimi risultati.

A tal proposito, concludiamo sottolineando che la regolarità e la costanza dell’attività fisica è più importante dell’intensità e dell’impegno profuso magari in una prestazione saltuaria e occasionale.

In altri termini, per mantenersi in salute è bene svolgere mezz’ora di sport ogni giorno e non dedicare 4-5 ore solo nel weekend.

Scopri qual è il pesce da non mangiare, quando si soffre di colesterolo alto.