Covid, UE firma accordo con Moderna: in arrivo vaccini aggiornati contro le varianti

L'UE ha firmato un accordo con Moderna per riprogrammare la distribuzione dei vaccini aggiornati contro le varianti BA.4 e BA.5.

Sta per arrivare l’autunno e si riparla di vaccini. La pandemia non è ancora finita e per fronteggiare le future ondate di Omicron BA.4 e BA.5 si sta già pensando alla programmazione delle consegne dei vaccini contro il Covid 19.

“Per garantire al meglio la nostra preparazione comune” contro il Covid in autunno e inverno, “gli Stati membri devono disporre degli strumenti necessari.”

A parlare la commissaria UE alla Salute, Stella Kyriakides, che sottolinea anche che l’accordo tra UE e Moderna per la ridistribuzione dei vaccini in autunno e in inverno è andato a buon fine, ma stavolta saranno consegnati dei vaccini aggiornati sulle nuove varianti.

La consegna dei nuovi vaccini “garantirà che i paesi abbiano accesso alle dosi di cui hanno bisogno al momento giusto per proteggere i cittadini”, inoltre, “ciò garantirà alle autorità nazionali di avere accesso ai vaccini nel momento in cui ne avranno bisogno per le loro campagne nazionali”, annuncia la commissaria UE alla Salute.

Da molto tempo i medici chiedevano la ridistribuzione di vaccini aggiornati in grado di essere efficaci contro le nuove varianti in circolazione, ossia la Omicron BA.4 e BA.5. Nonostante i vaccini attualmente in circolazione abbiano contribuito alla riduzione della sintomatologia, non sono però in grado di bloccare il virus. 

Omicron, infatti, ha la capacità di “bucare” la protezione data dai vaccini ed è proprio questo buco che i ricercatori vogliono “riparare”. L’accordo tra UE e Moderna garantirà quindi, la distribuzione di vaccini aggiornati contro le nuove varianti, come spiega la Commissione Europea:

L’accordo garantisce che, se uno o più vaccini adattati ricevono l’autorizzazione all’immissione in commercio, gli Stati membri possano scegliere di ricevere i vaccini adattati nell’ambito del contratto attuale” e prevede anche la consegna di “ulteriori 15 milioni di dosi” dei vaccini adattati “previa autorizzazione all’immissione in commercio entro tempi che consentirebbero l’uso di queste dosi per le loro campagne di vaccinazione

Covid, quarta dose per gli over 60

È da ormai un mese che il governo ha dato il via libera per la somministrazione delle quarte dosi per gli over 60, nonostante però la curva vaccinale sia in stallo, con poche decine di migliaia di somministrazioni al giorno, complice il periodo estivo.

Ma i medici lanciano l’appello: “Non aspettate ancora a vaccinarvi!”. A rischio sono sicuramente i soggetti deboli e con gravi patologie. Al momento la fascia d’età che più risponde alla somministrazione della quarta dose di vaccino sono gli over 80.

A causa delle poche vaccinazioni, la presidente e assessore al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti, durante la conferenza stampa sulla campagna vaccinale in Regione Lombardia, lancia l’ennesimo appello per sollecitare i cittadini a vaccinarsi.

Ad oggi in Italia le persone che hanno ricevuto la quarta dose di vaccino, o dose booster, sono 1.980.389 persone, a cui si aggiungono 636.251 immunodepressi o fragili.

I dati comunicati dal ministero della salute indicano anche il numero di guariti, 1,8, milioni di guariti dopo la somministrazione della terza dose di vaccino. In totale 4,4 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino contro il Covid 19, pari al 25% della platea.

Inoltre, la regione con il maggior numero di quarte dosi somministrati è la regione Lombardia, con 500mila vaccinati, segue il Piemonte, con 372mila vaccinati, e l’Emilia-Romagna, con 313mila vaccinati. La regione con meno vaccinati d’Italia è la Valle d’Aosta, con soli 5.104 somministrazioni.

L’appello a vaccinarsi 

Secondo Letizia Moratti, quindi, è necessario continuare a proteggere i fragili ed invitare “le persone con più di 60 anni e chi non si è ancora vaccinato” a vaccinarsi. Un appello ripetuto più volte dal ministro della Salute, Roberto Speranza. 

“I dati in miglioramento non devono farci pensare che sia finita” – ha detto il ministro – “Dobbiamo continuare a tenere alto il livello di attenzione, proteggere i più fragili e continuare la campagna di vaccinazione”

Della stessa idea è anche Gianni Rezza, direttore generale per la prevenzione del ministero

Nonostante la diminuita velocità di circolazione virale – spiega – è sempre bene adottare comportamenti prudenti e ricordiamo soprattutto alle persone che abbiano più di sessant’anni che sono fragili di effettuare la quarta dose di vaccino

Ma le ondate continuano a susseguirsi e con l’arrivo dell’autunno molto probabilmente ne arriverà un’altra. Nonostante ciò, la curva epidemiologica continua a calare ad ogni ondata. 

Leggi anche: Long Covid, gli 8 sintomi più comuni: come individuali e cosa fare per curarli

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