Una dieta iposodica è un regime alimentare che prevede la riduzione e/o la totale assenza di sale dagli alimenti che si ingeriscono. Ma non è solo una questione di condimento. Molti alimenti contengono naturalmente una quantità di sale che li rende nemici della salute. Pertanto, è utile prestare attenzione quando si sceglie cosa portare a tavola.
In linea di massima, il corpo umano ha bisogno soltanto di 0,06 grammi di sodio. Tuttavia, tale indicazione risulta essere facilmente non rispettata. Particolare attenzione devono prestare gli anziani, i quali devono ridurre sensibilmente la quantità di sale, e i neonati, ai quali è assolutamente vietato introdurre il sale nelle prime pappe dello svezzamento.
Perché il sale fa male
Una quantità eccessiva di sale nelle pietanze che scegliamo di portare a tavola può comportare una serie di conseguenze più o meno gravi per il nostro organismo a seconda del quadro clinico di partenza.
Una delle conseguenze più note è sicuramente lo sviluppo dell’ipertensione arteriosa. Inoltre, favorisce l’insorgenza di malattie cardiovascolari e renali. Sono stati trovati anche casi di correlazione tra perdite di calcio per urina e abuso di sale.
Cosa introdurre nell’alimentazione e cosa evitare
Il sale è presente in moltissimi alimenti che si consumano quotidianamente, a volte anche in alimenti apparentemente innocui. Il primo passo per migliorare la propria salute è quello di prestare attenzione a tali alimenti. Tra gli alimenti che non possono assolutamente mancare sulla tavola di una persona che segue un regime alimentare iposodico ci sono: legumi, frutta e verdura, carne fresca, pesce, latte e derivati freschi e le uova. Da notare che gli alimenti freschi, che non hanno subito un processo di conservazione, hanno un ridotto contenuto di sale e sono da preferire in una dieta sana ed equilibrata.
Un consiglio utile da non sottovalutare è quello di cuocere la pasta in acqua bollente senza aggiungere il sale. Inoltre, si consiglia di insaporire i piatti grazie all’uso di erbe aromatiche, come prezzemolo, rosmarino, origano, menta, salvia, ma anche attraverso l’uso di aglio, cipolla, succo di limone e aceto.
Al contrario, i cibi che devono essere aboliti dall’alimentazione iposodica sono: prodotti stagionati e affumicati, quali salumi, salmone, acciughe, tonno, ecc. In linea di massima i cibi in scatola contengono una quantità di sale più elevata rispetto alla media, per cui è consigliato ridurne il consumo. Anche la frutta secca salata è da bandire dalle tavole di chi segue questo tipo di dieta.
Si consiglia di ridurre l’uso di dadi e salse varie, così come ai prodotti da forno salati. In ultimo, si raccomanda di limitare l’utilizzo del sale per i condimenti, soprattutto per le pietanze in cui non è necessario perché già naturalmente saporite.