Giornata mondiale dell'endometriosi: cosa mangiare per ridurre i sintomi

L'alimentazione gioca un ruolo importante nel contenimento di sintomi infiammatori, soprattutto quando si parla di endometriosi. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

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Mangiare bene aiuta a vivere meglio: questo è noto a tutti, ma è ancora più importante farlo in determinati casi.

Quando si parla di endometriosi, consumare i cibi giusti rappresenta un punto di forza per contrastare i sintomi della malattia.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa prediligere nella dieta per ridurre il dolore.

Endometriosi: cos'è e quali sono i sintomi

L'endometriosi è un'infiammazione cronica degli organi genitali femminili di peritoneo pelvico.

La causa è la presenza anomala di cellule endometriali che in una situazione di normalità si trovano solo nella sede fisiologica dell’utero.

Per molto tempo questo argomento è stato un tabù, ma negli ultimi anni sempre più donne si stanno esponendo al racconto della loro malattia, parlando anche dei sintomi più diffusi, quali:

  • dolore pelvico;

  • dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali);

  • mestruazioni abbondanti;

  • diarrea;

  • costipazione;

  • difficoltà a rimanere incinta.

Curare l'endometriosi è possibile, soprattutto se diagnosticata tempestivamente. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato la relazione diretta tra dieta ed endometriosi.

Cosa mangiare con l'endometriosi: i consigli degli esperti

La Fondazione Italiana Endometriosi ha messo a disposizione delle linee guida che possono aiutare le pazienti a orientarsi e valutare i cibi che possono aiutare il contenimento dei sintomi.

Tra i cibi consigliati vi sono gli alimenti ad alto contenuto di fibre, in quanto favoriscono la digestione e la funzione intestinale e abbassano il livello ematico degli estrogeni.

Fondamentale è anche l'assunzione di acidi grassi Omega 3, che alimentano la produzione di una molecola che agisce contro i processi infiammatori: tra questi il pescato, la frutta secca, i semi, olio extra vergine d'oliva, carne bianca e le uova.

Questi sopra citati sono da considerare "cibi amici": ci sono, però, degli alimenti di cui è importante limitarne il consumo per contrastare il dolore.

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Quali alimenti evitare se si soffre di endometriosi

Nella lista dei cibi sconsigliati nel caso di diagnosi di questa patologia, ci sono:

  • carne rossa, insaccati e salumi;

  • formaggi freschi ricchi di lattosio,

  • tutti i preparati industriali, come merendine o patatine fritte;

  • avena e segale, entrambe ricche di estrogeni;

  • soia e peperoncino;

  • caffeina e bevande frizzanti/zuccherate.

Assieme a una dieta corretta, è consigliabile anche seguire uno stile di vita sano e svolgere attività fisica.

Nonostante l'endometriosi sia un disturbo piuttosto comune, la patologia viene individuata spesso per caso: è importante dunque effettuare visite ginecologiche regolari per diagnosticare tempestivamente l'insorgere della patologia.

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