Sir Michael Gambon è morto all'età di 82 anni, lasciando un'intera generazione nello sconforto. Nonostante una carriera artistica costellata di premi e soddisfazioni professionali, l'attore era entrato nel cuore dei più giovani per la sua interpretazione in sei degli otto film di Harry Potter. Dalla malattia causa della morte, torniamo a ritroso agli esordi della sua avventura artistica e umana.

Michael Gambon, malattia causa della morte

"Siamo incredibilmente rattristati dalla notizia della scomparsa di Sir Michael Gambon. Ha portato una gioia incommensurabile ai fan di Harry Potter di tutto il mondo con il suo umorismo, la sua gentilezza e la sua grazia. Terremo per sempre il suo ricordo nei nostri cuori".

Con queste parole, l'account social della saga di "Harry Potter' - che dovrebbe presto diventare una serie televisiva con un cast tutto nuovo - ha salutato l'attore scomparso all'età di 82 anni.

L'annuncio è arrivato in una nota dalla famiglia:

"Siamo devastati nell'annunciare la perdita di Sir Michael Gambon. Amatissimo marito e padre, Michael è morto pacificamente in ospedale con la moglie Anne e il figlio Fergus al suo capezzale”.

Da quanto riferisce la famiglia, la causa della morte sarebbe attribuita a un attacco di polmonite. Non si sa molto sull'origine della polmonite che ha comportato la morte dell'attore nato a Dublino il 19 ottobre 1940.

La polmonite è infatti comunemente causata da un'infezione batterica ma può essere provocata anche da una infezione virale, fungina o dall'aspirazione di un corpo estraneo. Nella polmonite gli alveoli si infiammano e si riempiono di liquido, rendendo difficile la respirazione e impossibili gli scambi tra aria e sangue. Come è noto, persone con determinate caratteristiche, come un sistema immunitario indebolito oppure anziane, sono particolarmente soggette a questo tipo di complicazione che, purtroppo, in alcuni casi può avere esiti fatali.

La carriera artistica tra teatro, cinema e televisione

Per il grande pubblico l'attore inglese è noto soprattutto per l'interpretazione di Albus Silente in sei degli otto film di “Harry Potter”. Il primo attore al quale è stato affidato il ruolo della saga è Richard Harris, morto all’età di 72 anni nel 2002, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Tuttavia, Gambon ha lavorato oltre che per il cinema e la tv, anche nel teatro e ha avuto una carriera durata 60 anni. Proprio dal teatro è iniziata la sua avventura artistica, precisamente sul palcoscenico del National Theatre di Londra diretto da Laurence Olivier. Per il teatro ha recitato molti ruoli delle commedie e delle tragedie di William Shakespeare.

Ha lavorato a decine di pellicole, spettacoli teatrali e sceneggiati televisivi, diventando un attore di fama internazionale. Celebre la sua interpretazione del commissario Maigret nell'omonima serie televisiva del 1992. Mentre per quella di 'Philip Marlow nella serie tv della Bbc "The Singing Detective" (1986), fu premiato con un British Academy Television Award per il miglior attore. Sir Michael ha vinto quattro BAFTA, due RTS Awards e un Olivier Award.

Alla soglia dei 74 anni aveva ammesso in un'intervista che imparare a memoria i copioni era diventato sempre più impegnativo per lui negli ultimi tempi e che una volta sul palcoscenico tendeva a dimenticare le battute. "Quando ho il copione davanti agli occhi impiego una vita a impararlo, mi spaventa tanto "aveva affermato l'attore che aveva dunque fatto poi calare il sipario sulla sua intensa carriera teatrale.

Vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata, figlio di una sarta e di un ingegnere, si era trasferito da bambino da Dublino a Londra, in quanto il padre era impegnato come professionista nella ricostruzione postbellica della città.

Nel 1962, quando aveva soltanto 22 anni si sposò con la matematica Anne Miller Dal loro amore nacque un figlio, Fergus.

Gambon ha poi avuto una relazione con la scenografa Philippa Hart, 25 anni più giovane di lui, per oltre 20 anni. Dall'unione sono nati due figli, Thomas e William, nati rispettivamente nel 2007 e nel 2009.

Una vita costellata di amore e soddisfazioni nel campo professionale, ma la vittoria più grande forse è l'affetto dei più giovani che stanno affollando i social con messaggi di amore incondizionato per la sua partecipazione nel ruolo di Silente che evidentemente è arrivato dritto al cuore dei millenials: "Grazie per aver portato la magia e la saggezza di Silente sul grande schermo e nei nostri cuori".