Micosi da piscina: tipologie, prevenzione e come curarla per un’estate senza pensieri

La micosi da piscina rappresenta un problema che, soprattutto in estate, diventa frequente: ecco le tipologie, i rimedi e come prevenirla.

L’estate è finalmente arrivata e con essa la voglia di trascorrere giornate rilassanti all’aperto, magari al mare o in piscina. Tuttavia, è importante conoscere e prendere precauzioni contro le micosi da piscina per evitare spiacevoli inconvenienti.

Durante il periodo estivo, purtroppo, contrarre questi fastidiosi disturbi, causati da funghi e miceti, è molto facile. In ogni caso, esistono tantissimi rimedi per contrastare le micosi da piscina. Il primo, ovviamente, è quello di attuare la dovuta prevenzione.

Ma procediamo per ordine: in questo articolo, analizzeremo nel dettaglio le micosi da piscina, scoprendo anche come prevenirle e come curarle qualora l’infezione si dovesse presentare, per goderci un’estate senza pensieri.

Micosi da piscina, cos’è e quali sono le cause

Come accennato, la micosi da piscina è un’infezione, derivante da funghi o da miceti. Di solito, è facile contrarre questa particolare infezione in ambienti umidi.

Per questa ragione è molto facile, sfortunatamente, contrarla in piscine, ma anche negli spogliatoi delle palestre. I funghi responsabili di queste infezioni prosperano in condizioni di umidità e calore, quindi gli ambienti delle piscine sono un terreno ideale per la loro proliferazione.

Si tratta di infezioni particolarmente contagiose: il contatto diretto con superfici contaminate o il contatto con persone infette può favorire la trasmissione del fungo responsabile dell’infezione. La causa principale delle micosi da piscina è in effetti un contatto diretto con superfici contaminate, come pavimenti, tappeti e asciugamani.

Quanto ai sintomi, questi possono variare a seconda del patogeno che le ha causate. Per fare un discorso generale, però, di solito si manifestano con prurito, arrossamento, desquamazione della pelle e possibile formazione di vesciche.

Tipologie di micosi da piscina

Abbiamo lasciato già intendere che esistono diverse tipologie di micosi da piscina, che possono generare sintomi diversi. Le più comuni sono:

  • Tinea pedis: comunemente nota come “piede d’atleta”, è una micosi che colpisce la pelle tra le dita, soprattutto quelle dei piedi. Si manifesta con prurito, arrossamento, desquamazione e, in alcuni casi, vesciche. Questa infezione può diffondersi ad altre parti dei piedi se non trattata adeguatamente.

  • Pitiriasi Versicolor: si tratta di un’infezione spesso silente, ma che in alcuni casi può causare sintomi se il fingo prende il sopravvento. In questo caso, si manifestano diverse chiazze tondeggianti a livello di capo, collo e tronco. Non sempre le chiazze sono pruriginose.

  • Tinea Unguium: la conosciamo bene sotto un altro nome, onicomicosi. Questa micosi colpisce le unghie, principalmente quelle dei piedi, causando ingiallimento. Negli stadi più avanzati l’unghia tende a diventare irregolare e spessa, ma anche molto più fragile.

Micosi da piscina: come curarla per un’estate senza pensieri

Inutile sottolinearlo: la cura migliore per le micosi da piscina è la prevenzione. Può però accadere che, nonostante le precauzioni, l’infezione venga contratta comunque.

In questo caso, è bene procedere tempestivamente al trattamento.

Per curare la micosi da piscina, sono disponibili moltissimi trattamenti topici. Le creme o le pomate antifungine da applicare direttamente sulla zona colpita rappresentano il trattamento d’elezione.

Nei casi più gravi, comunque, è prevista l’assunzione di antifungini per via orale. Questi farmaci agiscono dall’interno del corpo per combattere l’infezione.

Per i casi meno gravi, invece, alcuni rimedi naturali come il bicarbonato, tea tree oil o l’aceto (bianco o di mele) possono avere possono essere utilizzati come coadiuvanti nel trattamento delle micosi da piscina. Sia l’aceto che l’olio di tea tree e il bicarbonato hanno infatti potenti proprietà antifungine.

In ogni caso, in caso di infezione è consigliabile consultare un medico. Un medico può prescrivere farmaci antifungini più potenti o suggerire altri trattamenti appropriati, sulla base della specifica situazione.

L’importanza della prevenzione

Per evitare le infezioni da micosi in piscina, comunque, è possibile agire adottando tutta una serie di semplici precauzioni.

Innanzitutto, è bene indossare sandali o scarpe in gomma durante tutto il tempo trascorso in piscina: questo riduce il contatto diretto con eventuali superfici contaminate.

Inoltre, è opportuno evitare di condividere asciugamani o indumenti con altre persone, in quanto potrebbero essere infetti.

La prevenzione delle micosi da piscina può avvenire anche prestando attenzione ad asciugarsi bene dopo ogni bagno o doccia in piscina. Infatti, l’umidità ci rende dei soggetti più facili da attaccare per i funghi.

Infine, l’utilizzo di indumenti o asciugamani traspiranti può evitare ristagno di acqua o sudore. La traspirazione è fondamentale per evitare le infezioni da funghi e miceti.

Leggi anche: Come scegliere la crema solare: ecco alcuni consigli per un’estate senza scottature

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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