Omicron: in Sudafrica picco superato, tolte le restrizioni!

Il Sudafrica ha superato brillantemente la quarta ondata della variante Omicron, superando il picco, senza un aumento dei decessi. Vediamo i dettagli.

Il Sudafrica, il primo Paese i cui immunologi e virologi hanno sequenziato per la prima volta la variante Omicron ha annunciato di aver superato indenne il picco del Covid senza un aumento significativo dei morti.

La presidenza del paese ha dichiarato in una nota ufficiale che “Tutti gli indicatori indicano che il Paese ha superato il picco della quarta ondata” della pandemia, e che il coprifuoco notturno, da mezzanotte alle quattro, sarà revocato.

Dopo il picco, rilevato la settimana scorsa il contagi sono calati del 30% e i ricoveri in ospedale sono calati in ben otto regione su nove.  

Questo dimostra che la Variante Omicron è sì più trasmissibile, ma meno pericolosa, perché i tassi di ospedalizzazione sono stati inferiori rispetto alle ondate precedenti.

Omicron: più contagiosa, ma molto meno pericolosa

Sì perché, se non lo si fosse ancora capito, Omicron è nata per bucare i vaccini esistenti, innanzitutto, come sta dimostrando di fare (e quindi continuare a vaccinare il mondo con un siero preparato sul virus di Wuahn ormai inesistente, non ha nulla di scientifico), che l’abbassamento dei ricoveri non è dovuto ai vaccini, ma alla minore virulenza e pericolosità di questa variante che a fronte di un’alta contagiosità, ha abbassato la sua pericolosità, non andato ad intaccare i polmoni, ma solo le alte vie respiratorie.

E questo lo dimostra il fatto che anche chi si sta infettando con Omicron da non vaccinato se la sta cavando alla grande (ovviamente seguito sempre da una terapia domiciliare tempestiva) e si negativizza in fretta.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha avvertito di uno “tsunami” di infezioni da varianti Delta e Omicron che potrebbero travolgere i sistemi sanitari.

Ma in Sudafrica, una dichiarazione rilasciata dopo una riunione speciale del gabinetto ha affermato che i casi e i tassi di ricovero ospedaliero sono diminuiti in quasi tutte le province del paese. Quindi a cosa serve, a cosa è dovuta e su che cosa è basata questa dichiarazione allarmante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, se non ci sono dati fattuali che fanno pensare minimamente ad un travolgimento dei sistemi sanitari?

Il Sudafrica supera il picco di Omicron ed elimina le restrizioni

Ripetiamo che in Sudafrica, durante la settimana terminata il 25 dicembre 2021, il numero di infezioni confermate è stato di 89.781, in calo di tantissimo rispetto alle 127.753 della settimana precedente.

Tanto è vero che il Sudafrica ha deciso di eliminare il coprifuoco dalla mezzanotte alle 04:00. Le aziende potranno anche vendere alcolici secondo le normali regole di licenza, invece di chiudere alle 23:00.

Il paese ha ancora “una capacità inutilizzata per il ricovero dei pazienti anche per i servizi sanitari di routine” nonostante l’ondata di Omicron, hanno detto i funzionari.

Cosa può insegnarci il Sudafrica su Omicron?

La situazione del Sudafrica ci insegna che Omicron ha molte meno possibilità di aver bisogno di cure ospedaliere, che è più contagiosa, ma non pericolosa, meno virulenta e non letale.

Il pubblico è ancora invitato a vaccinarsi e a seguire i protocolli di salute pubblica, compreso l’uso obbligatorio della mascherina.

Le riunioni rimangono limitate a 1.000 persone al chiuso e 2.000 all’aperto o al 50% della capacità della sede per consentire il distanziamento sociale.

Ma non ci sono lasciapassare o altri tipi di strane restrizioni.

Il Sudafrica ha revocato con effetto immediato il coprifuoco notturno sul movimento delle persone, credendo che il Paese abbia superato il picco della sua quarta ondata di coronavirus guidata dalla variante Omicron.

I dati del dipartimento della salute del Sudafrica hanno mostrato una diminuzione settimanale del 29,7% nei nuovi casi rilevati nella settimana terminata il 25 dicembre, ha affermato il governo. Il Paese è al livello più basso dei suoi cinque livelli di allerta Covid-19.

Le imprese, colpite duramente durante la pandemia, stanno cercando di riprendersi in questo periodo festivo. 

Omicron: alla fine arriva una nota ottimista anche dall’OMS

La nota più ottimista dopo due anni di pandemia globale è stata ripresa dal capo dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha affermato su Linkedin che il mondo ha gli “strumenti per porre fine a questa calamità”.

“Dopo due anni, ora conosciamo bene questo virus”, ha scritto. “Conosciamo le misure comprovate per controllare la trasmissione: uso della maschera, evitare la folla, mantenere la distanza fisica, praticare l’igiene delle mani e delle vie respiratorie, aprire le finestre per la ventilazione, eseguire test e tracciare i contatti. Sappiamo come trattare la malattia che provoca e migliorare le possibilità di sopravvivenza per le persone che soffrono di malattie gravi. Con tutti questi apprendimenti e capacità, abbiamo l’opportunità di capovolgere questa pandemia per sempre”. Volesse il cielo che questi concetti vengano compresi anche dall’Italia!

Situazione vaccini e Omicron anche in Israele

In Israele è stato approvata la quarta dose per le persone vulnerabili, diventando uno dei primi paesi a farlo, nel bel mezzo dell’ondata di Omicron, anche se adesso si sta rallentando perché non si è più convinti che questa quarta dose possa servire sul serio con la variante Omicron. 

Le autorità sanitarie israeliane hanno segnalato più di 4.000 nuovi casi giovedì, un massimo che non si vedeva da settembre. Il ministro della Sanità Nitzan Horowitz ha affermato che Israele è in “una quinta ondata”, con Omicron. Ma Omicron buca i vaccini e ormai è provato, quindi perché continuare imperterriti con quarta dose?

Eppure già 4,2 milioni di persone su una popolazione di 9,4 milioni di israeliani, ha fatto la quarta dose. 

Anche Cile, Regno Unito e Germania hanno affermato che stanno prendendo in considerazione la quarta dose per i più fragili.

Sempre giovedì, un volo israeliano El Al dal Belgio è atterrato a Tel Aviv trasportando una spedizione della pillola anti-Covid di Pfizer, Paxlovid, che Bennett ha salutato come “un’importante aggiunta all’arsenale nella guerra contro la pandemia”.

“Grazie alla nostra rapida azione, i farmaci sono arrivati ​​in Israele rapidamente e ci aiuteranno a superare il picco dell’imminente ondata di Omicron”, ha affermato.

Ran Balicer, presidente del gruppo di esperti nazionale israeliano su Covid-19, ha affermato che i farmaci Pfizer potrebbero “ridurre drasticamente il rischio di malattie gravi, riducendo potenzialmente anche il carico ospedaliero complessivo”. Ha detto che i farmaci erano fondamentali, “oltre ai vaccini e alle mascherine”.

Negli studi, il trattamento ha dimostrato di ridurre i ricoveri e i decessi per Covid dell’88% tra le persone a rischio. I trattamenti orali bloccano la capacità del virus di replicarsi e dovrebbero resistere alle varianti, affermano gli esperti.

Gli Stati Uniti hanno pagato 5,3 miliardi di dollari per 10 milioni di trattamenti del nuovo trattamento di Pfizer, oltre a 2,2 miliardi di dollari per il trattamento della rivale Merck, la cui pillola sembra essere meno efficace.

Anche l’EMA ha consentito agli Stati membri di utilizzare i farmaci Covid di Pfizer prima dell’approvazione formale come misura di emergenza.

Omicron e le restrizioni per Capodanno

Dalla Grecia al Messico, da Barcellona a Bali e in tutta Europa, le autorità hanno cancellato o ridotto le riunioni pubbliche, chiudendo o imponendo il coprifuoco nei locali notturni. Solo il Sudafrica, il primo paese a segnalare la variante Omicron, è in controtendenza.

In Francia, indossare maschere all’aperto sarà obbligatorio mentre si cammina per le strade di Parigi da venerdì per tutti di età superiore agli 11 anni. Le discoteche sono state chiuse fino a gennaio inoltrato.

In Spagna, i festeggiamenti pubblici sono stati cancellati nella maggior parte delle regioni e nelle città più grandi ad eccezione di Madrid, dove è previsto un raduno essenziale con una folla limitata a 7.000 persone rispetto alle 18.000 del 2019.

L’Indonesia, che ha segnalato oltre 4,2 milioni di casi, ha avvertito che i viaggiatori stranieri potrebbero essere espulsi dall’isola turistica di Bali se sorpresi a violare le regole di Covid.

Città del Messico ha annullato le sue massicce celebrazioni di Capodanno come misura preventiva dopo un aumento dei casi.

Ma le restrizioni più assurde, antiscientifiche, anticostituzionali e antiliberali restano le nostre. L’Italia ha il primato di assurdità. Infatti nonostante Omicron abbia ormai dimostrato di bucare i vaccini, nonostante l’ondata abbia colpito vaccinati con una, due, tre dosi e non vaccinati, senza alcuna differenza nei sintomi, nonostante le terapie intensive siano al 10%, il Governo Draghi va vanti per la sua strada: provocando di fatto un apartheid reale dal 10 gennaio per tutta la popolazione non vaccinata. Unica nel suo genere questa misura in tutto il mondo. 

Si farà mai marcia indietro nel nostro paese? Qualcuno ammetterà mai i propri madornali errori? Si tornerà mai ad un barlume di coscienza, democrazia e ad uno stato di diritto?

Altrimenti  non ci resta che trasferirci in Sudafrica!

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate